Sissy, capitolo secondo

Franco, stanco e soddisfatto da quel gustoso pompino che gli avevo praticato, con sospiro di soddisfazione mi dice "oddio quanto sei brava, quanto mi hai fatto godere! Hai delle labbra morbidissime e una gola profondissima... Brava! Questa bella schizzata era solo l'antipasto, tesoro, io ora vado in bagno a darmi una rinfrescata, tu va' di là in camera da letto e aspettami a pecora... Masturbati la fighetta, lubrificala per bene nel frattempo..." Io vado nell'altro bagno, mi pulisco per bene il viso imbrattato, mi rifaccio velocemente il trucco, sono eccitatissima, ho il culetto bagnato dall'eccitazione e la mia erezione castrata mi dà intense sensazioni di piacere... Il profumo della sua sborra è ancora nel mio naso e mi inebria di piacere... Corro in camera da letto per farmi trovare pronta alla monta e fortunatamente sento che lui è ancora in bagno. Mi sfilo il tanga, mi metto a pecora come mi ha ordinato lui e mi comincio ad allargare la fighetta con le dita, senza bisogno di lubrificante, dal momento che sono fradicia dei miei umori... La mia pisellina penzola con la chastity attaccata e il mio culone ansimante è difronte alla porta di ingresso della camera, pronto per essere finalmente accontentato... Sento che lui esce dal bagno, entra in camera tutto nudo "ecco la mia vacca, non vede l'ora di essere sfondata, eh?" e subito mi prende a sberle le natiche facendomi sussultare, inserisce un paio di dita dentro il mio buchino "sei calda e umida... Sei eccitata come una cagna in calore" , soppesa il mio pacco castrato per studiare il mio corpo e accertarsi dal vivo di quanto siano ridicole le mie dimensioni "quanto sei femmina, Mary...", china il suo capo sul mio culetto e sento la sua lingua insinuarsi tra le mie natiche... Io ho un sussulto di piacere e comincio a gemere come una cagnetta mentre sento i peli del suo pizzo solleticarmi le natiche e la sua lingua che si gusta la mia fighetta. Io: "sììì, amore, mi piace, godoooo..." Sto godendo tantissimo, lui slinguazza il mio buchino e lo bagna per bene... Mi giro e vedo che mentre lecca si sta menando il suo bestione e ce l'ha duro come il marmo. Improvvisamente si ferma, si alza, si mette in piedi davanti al mio culetto, mi ordina di abbassarmi con la schiena per arrivare all'altezza del suo pacco e comincia ad appoggiare la cappella sul mio buchetto pulsante. Io sono aperta, ben dilatata e pronta ad accoglierlo, tant'è che piano piano il mio buchetto se lo divora, mi scivola dentro piano piano ma senza trovare troppa resistenza (non sono mica una verginella...), finché non lo sento tutto dentro e la sua pancia che tocca le mie chiappe... Ho una fitta tremenda alle pareti anali, per quanto sia allenata la prima spinta è sempre dolorosa, ansimo un po' dolorante ma cerco di rilassarmi al massimo... Lui rimane qualche secondo dentro, si dimena roteando, cercando di allargarmi per bene e di far abituare il mio culetto, lo estrae piano piano e poi lo ributta dentro e continua così sempre più velocemente fin quando comincia a sbattermi... Io "oooohhhh godo tesorooooo...sììì...." e lui comincia a sospirare come un orsone affamato, mi afferra le chiappe, le colpisce, mentre continua a sbattermi... Io sto godendo come non mai, mi sento pienissima del suo cazzo enorme, ma soprattutto mi sento femmina, già innamorata, consapevole che non è una botta e via quella, ma l'inizio della mia definitiva trasformazione, ho la testa che mi scoppia di godimento, ansimo sempre più forte, quasi urlo, il mio cazzetto dentro la chastity sta scoppiando... Dopo 10 minuti di pompate, lui stanco e sudato si stacca, si sdraia sul letto e mi ordina di salire sopra di lui e di cavalcarlo. Io subito eseguo, mi faccio scivolare il suo cazzone nella fighetta e comincio a cavalcare come una forsennata, mentre lui afferra le mie tette e le stritola, mi fa abbassare verso di lui e afferra con la bocca i miei capezzoli, succhiandoli come un bambino affamato, mentre io continuo a cavalcare e lui a spingere il suo bacino verso di me, penetrandomi come un martello... Poi passa a baciarmi, mi infila la lingua in bocca in maniera prepotente, stiamo godendo entrambi come pazzi, lui passa dalla mia bocca alle mie tette in maniera schizofrenica, il mio pisellino castrato è schiacciato sulla sua pancia pelosa, le mie unghie accarezzano il suo petto villoso, alterno anch'io baci al suo torace meraviglioso il cui profumo di maschio mi rapisce i sensi. Continuo a cavalcare, mi alzo e inarco la schiena, porto dietro una mano e massaggio il suo grosso scroto peloso, mentre il suo pene fa su e giù dalla mia fighetta... Improvvisamente sento che il mio piacere è davvero all'apice, mi sento esplodere, lui mi tiene dalle tette, io comincio a sentire delle contrazioni potenti che partono dall'ano e come una corrente elettrica attraversano la mia piccola castrazione, comincio a urlare di piacere e improvvisamente dalla chastity cominciano ad uscire dei fiotti che imbrattano la pancia di Franco... Sto squirtando finalmente, lui mi guarda sornione e compiaciuto, siamo entrambi al settimo cielo, lui mi rivolge dei dolci insulti dandomi della scrofa, io continuo a cavalcare e lui continua a martellare, il mio orgasmo è solo cominciato e non ancora finito, è il primo di una serie, mentalmente sono femmina e quando sono castrasta ho imparato ad avere orgasmi multipli... Lui allora ha voglia di venire dentro di me, mi stacca da lui, mi butta sul letto, mi mette supina, si alza, mi afferra le gambe, me le solleva e mi penetra fortissimo, batte come una furia, io lo tengo dalle natiche e ho altri schizzi dalla mia pisellina castrata che si riversano sulla mia pancia...non capisco più nulla, ho il cervello in pappa... Lui batte ancora fin quando improvvisamente si ferma, caccia un urlo animalesco da orso inferocito, chiude gli occhi e sento che le mie viscere sì riempiono di liquido caldo... Stacca il suo pene dalla mia fighetta e si accascia su di me, madido di sudore... Mi bacia intensamente, ma sta volta in maniera più dolce e meno irruenta... Mentre mi bacia, io affondo le mie unghie rosse sui suoi capelli radi della nuca... Il suo pizzo solletica le mie labbra... Siamo esausti ma appagati. Lui si mette supino e io appoggio il mio viso sul suo petto, con un braccio cingo il suo ventre, lui mi accarezza la testa e io osservo il suo pene bagnato e finalmente a riposo...

Continua...