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GENESI DI UNA DOPPIA PENETRAZIONE - PARTE 2

06.01.2024 |
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"L’aiuta a spingere assecondando i movimenti del suo bacino, il cazzo struscia sul culo di Sofia coperto dal solo laccetto dello strap-on..."
“Perché non andiamo a metterci più comodi?” suggerisce Andrea, ancora sono in parte vestiti e aggrovigliati sul divano. Fabio riemergendo dalla figa di Sofia annuisce e aiutando Sofia ad alzarsi si spostano in camera dove in breve tempo si liberano dei vestiti. Fabio, desideroso di gustarsi ancora la figa di Sofia, si sdraia invitandola ad un bel 69. Lei non si tira indietro, mettendosi su Fabio e mostrando il suo culetto tono e invitante ad Andrea rimasto intanto in piedi in fondo al letto a godersi la scena. Vuole unirsi, le allarga le natiche e inizia a leccarle il culo ancora umido degli umori della figa. Sofia freme e geme, si gode quelle lingue che le scopano la figa e il culo mentre si riempie la bocca del cazzo di Fabio pompandolo e segandolo a fondo, rivoli di saliva colano lungo il membro eretto e carico di eccitazione, viene nuovamente e staccando la bocca dal cazzo si lascia andare a gridolini di piacere per poi dire ansimando “scopami, voglio il cazzo dentro!!!”. Andrea si tira su e in un attimo infila il cazzo tra la bocca di Fabio e la figa, lo fa scivolare in mezzo per godersi la lingua di Fabio lungo l’asta e sulle palle, il calore della figa fradicia di umori sulla cappella. Lo sfila da quella libidinosa morsa di piacere e punta dritto alla figa. Nel sentire il cazzo di Andrea entrarle dentro Sofia si lascia in un grido liberatorio e di piacere “Ahhhh…siiii…” lo sente spingere a fondo con colpi decisi e profondi, la figa si allarga per accoglierlo, sente anche la lingua di Fabio che continua a leccare a succhiare i suoi umori sempre più copiosi, non riesce più a trattenergli il cazzo in bocca tanti sono gli spasmi, gli ansimi che la pervadono sotto gli affondi di Andrea che spinge sempre ritmando i suoi colpi con i suoi gemiti ”siii…continua… siiii… non ti fermare… siiii…vengo…mmm” non riesce a dire altro, gode, viene, ancora un orgasmo. Andrea rallenta il ritmo sta per venire, non vuole, si ferma con il cazzo dentro la figa di Sofia che riprende fiato e struscia il suo culo contro di lui per gustarselo ancora dentro e sentirsi piena, ora che gli spasmi si sono placati riprende a succhiare il cazzo di Fabio sempre intento a leccarli bevendo il godimento di lei. Andrea tira fuori il cazzo dalla figa infilandolo con forza in bocca a Fabio che ha quasi un conato da quanto a fondo lo spinge. “Gustati bene il mio cazzo, porco…senti quanto è duro e gonfio” così dicendo con foga e violenza continua a spingerglielo in gola scopandogli la bocca. Fabio succhia come un forsennato, respira a malapena ma gli piace troppo avere la bocca piena di quel cazzo. Appagato di quella violenza, Andrea si sdraia affianco a loro, Sofia a quel punto si sposta dal cazzo di Fabio per andare a succhiare quello di Andrea, ancora bello duro e lucido della saliva di Fabio e dei suoi umori, concedendosi a un bel 69 con Andrea per farsi leccare la figa anche da lui e dissetarlo della sua lussuria. E’ bollente, succosa di umori, Andrea la succhia, la beve avidamente. Fabio si avventa nuovamente sul suo cazzo spostando Sofia che gli lascia il posto per gustarsi la scena mentre si gode la lingua di Andrea. Vedendolo così a pecora con il culo all’aria intento a pompare, Sofia si ricorda del regalo di Andrea. Si alza e apre il sacchetto, tira fuori lo strap-on e nota che in fondo al sacchetto c’è anche un lubrificante “ha considerato proprio tutto” pensa tra se e se. Rapidamente si infila il giocattolo, ha una fitta di piacere quando la parte interna dello strap-on le penetra la figa, stringe bene le cinghie e si porta dietro a Fabio ancora intento a divorare il cazzo di Andrea. Prende il lubrificante e con la mano lo spalma sul buco di Fabio che ha un fremito nel sentire quella cosa fredda spalmata su di lui ma è solo un attimo. Sofia prendendolo per i fianchi gli appoggia la punta del dildo, la sente spingere con il bacino, il culo si allarga, cede e lentamente lo affonda dentro. “Ahhhh…mmm” Fabio mugola mentre si sente penetrare, sente il suo culo aprirsi desideroso di piacere, lei ha un ghigno di soddisfazione stampato in viso, quanto desiderava incularsi un uomo e ora che poteva farlo se lo gusta. Lo spinge dentro lentamente per fargli sentire bene tutta la sua lunghezza, per allargarlo bene. Fabio gode, ansima nel sentirsi penetrato, non riesce più a tenere la bocca serrata sul palo di Andrea e con una mano inizia a masturbarsi, sente il cazzo ancora più gonfio, gocce di sborra colano dalla cappella, gli piace. Sofia aumenta il ritmo con colpi sempre più decisi sempre più profondi, ad ogni colpo anche lei gode, il dildo nella figa la sta scopando ed aumenta l’eccitazione. Andrea spinge la testa di Fabio sul suo cazzo “succhiami porco” lo esorta perentoriamente, mentre legge nel volto di Sofia tutta la lussuria e la perversione che la pervade nel possedere un uomo. Fabio è alla loro mercé stanno abusando di lui e ne gode, sente il culo aprirsi sempre di più e ad ogni affondo di Sofia, è un fremito continuo, spasmi di piacere lo pervadono, vorrebbe gridare ma Andrea lo tiene giù sul suo cazzo vuole che lo succhi a fondo. Sofia è in preda ad una trance orgasmica, le piace scoparsi quel culo, gode di quello che sta facendo, viene, continua a spingere “godi porco, quanto ti piace farti inculare?” con voce autoritaria. Fabio riesce a sollevare la bocca e si lascia andare ad un “siiiii…” liberatorio e carico di godimento. Andrea si sposta, si alza portandosi dietro a Sofia, non gli basta più solo la bocca di Fabio, vuole altro. L’abbraccia e inizia a baciarle il collo, cerca avidamente la sua bocca, la sua lingua mentre le mani si stringono sul seno di lei. L’aiuta a spingere assecondando i movimenti del suo bacino, il cazzo struscia sul culo di Sofia coperto dal solo laccetto dello strap-on. Vuole prenderlo, vuole incularla. Con le dita sposta il laccetto e cerca il suo buchetto, è già aperto come spesso le capita quando è eccitatissima, inizia a giocarci con le dita spingendole dentro. Sofia ormai è in preda a incontrollabili fremiti orgasmici, gode, gode nell’inculare Fabio, gode per il dildo nella figa e ora anche il suo culo gode. Sente spingere qualcos’altro, non sono più le dita ma la cappella di Andrea che si appoggia, lui rimane fermo e aspetta che lei si porti indietro con il bacino pronta ad assestare un altro colpo nel culo di Fabio. La trattiene e le infila in attimo il suo cazzo. “Ahhhh…” urla, un misto di piacere e dolore, ma passa subito e sotto la spinta violenta di Andrea anche lei penetra più forte Fabio che urla e gode. Andrea la sta penetrando in modo deciso, la spinge a inculare Fabio con colpi e movimenti che sono i suoi, Andrea sente il cazzo strusciare con il dildo che questa volta non esce, sente fremere Sofia. Urla, ansima di piacere, il culo è aperto, il cazzo entra e esce con facilità aumentandole il piacere ad ogni affondo deciso. Arriva l’ennesimo orgasmo, continua a godere sotto i colpi di Andrea mentre abusa del culo di Fabio che mugola come una cagna in calore.
Sofia è esausta, si ferma e sfilandosi dal culo di Fabio si sfila anche da Andrea che è ancora voglioso con il cazzo ora dritto verso il culo di Fabio, ormai largo e pronto ad accogliere qualsiasi cosa che lo faccia godere. Lei non perde tempo e recuperato un preservativo incappuccia Andrea dicendogli in modo perentorio “voglio che lo inculi, voglio vedere quanto sei porco”. Non se lo fa ripetere e spinge il cazzo in culo a Fabio con una spinta decisa e violenta. Fabio urla di dolore, sebbene il culo sia aperto e accogliente, quel cazzo è bello largo, sente una fitta salirgli fino in pancia, pensa “mi ha spaccato il culo”, mugola “piano…piano…ti prego”. Andrea dopo averlo affondato nel culo fino alle palle si ferma, lascia che Fabio si abitui e si rilassi. Appena il respiro di Fabio torna normale Andrea inizia a muovere il bacino, lentamente, muove il cazzo indietro per prepararsi ad una altra spinta, Fabio a quel movimento tira un sospiro di sollievo ma subito sente un altro affondo del cazzo di Andrea che gli strappa un altro gridolino ma questa volta è godimento. Ora gli piace, gli piace essere montato, sentire il calore di quel cazzo gonfio che abusa del suo culo, sentirlo uscire e rientrare deciso a fondo, gode e ansima. Sofia ripresasi dalla spossatezza dei recenti godimenti ritrova eccitazione dalla scena davanti ai suoi occhi, prende a stringere il cazzo di Fabio e apostrofa i suoi uomini “godi troia, sei la nostra puttanella…” e rivolgendosi ad Andrea “…e tu porco continua a scoparla, fammi vedere quanto ti piace il suo culo”. Andrea obbedisce e con maggior foga spinge nel culo di Fabio con colpi decisi, profondi, il cazzo entra e esce ritmicamente. Ormai il suo culo accoglie quel cazzo con piacere, lo stesso piacere che prova ad ogni affondo, vuole che continui. Vuole sentirlo dentro di se, essere pieno di quel porco che senza ritegno lo sta montando sotto l’incitamento di quel demone del piacere in cui si è ormai trasformata Sofia. Andrea continua a sbattersi Fabio con foga, gli piace montarlo, dominarlo, pensando “se vuoi fotterti la mia Sofia prima ti sfondiamo per bene noi”. Ancora una volta sente il suo cazzo pulsare gonfiarsi pronto a riversare fiotti di sborra sulla loro troietta, allora d’un tratto si ferma contrae i muscoli lasciando piantato il cazzo nel culo di Fabio, resite e rilassandosi lo sfila. Fabio rimane con il suo culo appagato all’aria a riprendere fiato, ha goduto nel sentirsi posseduto da loro.
Si ritrovano tutti e tre sdraiati sul letto a riprendere fiato dopo i recenti godimenti con Sofia nel mezzo sazia ma ancora non del tutto appagata. Andrea alzandosi dal letto se ne va in cucina per prendere qualcosa da bere e ritornando verso la camera sente distintamente i ben noti miagolii di piacere di Sofia intervallati dallo schioccare di un corpo che sbatte sul suo culo. Si ferma sulla soglia, Sofia messa a pecora con Fabio che stringendole i fianchi la scopa da dietro con colpi decisi, i suoi mugolii aumentano, sempre più intensi ad ogni affondo del cazzo. Sofia guarda Andrea, farsi vedere da lui scopata da un altro la eccita ancora di più, all’improvviso esplode in un orgasmo interminabile, il suo corpo freme sotto le spinte incessanti di Fabio. Si sente ancora più porca ancora più affamata di essere scopata da entrambi. Andrea si avvicina e prendendole delicatamente la nuca la spinge verso il suo cazzo grosso e duro. Lei si fa accompagnare fino a riempirsi la bocca di quella mazza vogliosa. È in preda ad una eccitazione oscena avida del cazzo di Andrea che insaliva e masturba fino a ingoiarlo tutto. Fabio non smette di pomparle figa, un altro orgasmo violento che le strappa la bocca dal godurioso boccone per urlare tutto il suo godimento “ahhhhh…siiii…ancora, continua scopami cosííí”. I suoi umori colano ovunque, non riesce più a trattenere in bocca il cazzo di Andrea tanti sono gli spasmi del suo corpo, i gemiti e le urla di piacere, lo stringe solamente segandolo forsennatamente. È eccitatissima, abbandonata alle spinte decise di Fabio che le aprono la figa, rivolgendosi ad Andrea quasi in una supplica gli dice “scopami il culo”.
Andrea invita Fabio a sdraiarsi, Sofia poggiando le ginocchia a lato del suo corpo si abbassa per accogliere nella figa la sua verga e iniziare a cavalcarla con ritmo preciso che aumenta costantemente come i suoi gemiti crescenti. Continua a salire e scendere impalata su quel poderoso cazzo accompagnata dai movimenti verso l’alto del bacino di Fabio, esplode nuovamente, gode stringendogli le spalle fino a penetrargli la carne con le unghie. Andrea si posiziona dietro il culo di Sofia, ha così tanta voglia che è già largo, punta la cappella sul buco penetrandola profondamente. Andrea le stringe i fianchi sbattendo con decisione sul culo, Fabio le stringe le natiche agevolandole il movimento sussultorio sulla sua asta. È finalmente piena dei loro cazzi, li sente dentro, non si trattiene, urla di piacere, geme. Le spinte aumentano, aumenta il ritmo, sente i due possenti cazzi alternarsi, uno entra nella figa mentre l’altro esce dal culo in un continuo frenetico. Le cappelle strusciano separati dalla sottile pelle che divide le due ingorde cavità di Sofia. Si contorce dal piacere, non riesce a fermarsi, continua a gemere e ansimare, urla “scopatemi, rompetemi il culo porci” è invasata in preda ad orgasmi continui, la figa riversa abbondanti umori su Fabio, non si controlla. Un ultimo urlo liberatorio per poi fermarsi a riprendere fiato, il suo volto è sconvolto ma estasiato da quanto ha goduto, i due si fermano piantandole i cazzi dentro fermi per farla sentire piena e godersi ancora il momento. Si riprende, sente che lentamente hanno ripreso a pomparla, non resistono più, li sente pulsare pronti a esplodere. Escono dai suoi lussuriosi buchi, si mette in ginocchio di fronte a loro iniziando a segarli e pomparli per farli schizzare per farli finalmente godere. La bocca aperta la lingua che si alterna sulle cappelle mentre le mani scivolano veloci sulle aste turgide e voluttuose. Ansimano, vengono, i loro corpi vibrano come corde di violino, sborra prima Fabio che con un getto violento inonda le sue tette per poi indirizzare i suoi schizzi in faccia, Andrea sborra in rapida successione, esplode dritto sul viso, nella bocca aperta di Sofia che accoglie in gola quel caldo fiotto di sborra. Continui schizzi la investono, le piace, gode nel sentirsi inondata della loro sborra. Continua a stringerli a masturbarli, rivoli di sborra colano dal suo mento sulle tette imbiancate dalle copiose sborrate, porta la bocca sulle cappelle per gustarsi le ultime gocce che scivolano lungo i membri fino a che non li sente rilassare tra le sue mani. Alza lo sguardo e sorride soddisfatta nel vedere i suoi due porci visibilmente appagati ed esausti.
Si ripulisce sommariamente, saluta Fabio con un bacio in bocca e una lasciva carezza sul suo membro ormai appagato dalla serata, e va a infilarsi in bagno a prepararsi a per la notte. I due uomini rimasti soli si rivestono, nel congedarsi Fabio ringrazia per la splendida serata e trova altrettanta gratitudine da parte di Andrea.
Andrea raggiunge Sofia in doccia, entra anche lui e con la dolcezza e la delicatezza di un amante l’aiuta a lavarsi con gesti amorevoli senza alcuna lussuria. Una volta a letto Sofia si stringe a lui e avvicinandosi gli dice “grazie” e poi quasi sussurrando aggiunge “amore”, la stringe ancora più a se e la bacia con passione, con amore. Quella sera fecero per la prima volta l’amore.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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