Buon compleanno

"Oggi partiamo", è la prima cosa che mi dice appena svegliati. La valigia me l'ha già preparata lui non so dove mi porta ne cosa mi ha messo dentro ma poche cose sicuramente, è leggerissima. Durante il viaggio lo tempesto di domande ma svia, elude, facendomi credere tutto e il contrario di tutto ma una cosa è sicura stiamo andando verso il mare...

Arriviamo in un resort sulla spiaggia, un bungalow sospeso sul mare, con tutti i confort. Il mare di fronte con la sua brezza e il suo profumo invitante, una spiaggia bianca e vellutata, un paradiso dove vivere il nostro amore liberamente.
Entrati in camera mi dice di prepararmi per il cocktail di benvenuto, gli chiedo cosa mettere e semplicemente dice apri la valigia e la prima cosa che vedi indossala. Apro e c'è solo un pareo, nessun costume, siamo in spiaggia... lui legge la mia perplessità sul volto e dice "ti serve solo questo".
Lo conosco e mi fido, mi spoglio nuda e mi copro solo con il pareo, un micro pareo lasciando parte del culetto fuori, mi guardo allo specchio e mi piaccio, sono molto sexy. Anche lui si prepara e come me rimane nudo con solo un pareo a coprire ma che si adagia sul suo sesso facendo intuire il suo ben di dio.
Andiamo in spiaggia dove ci aspetta un cocktail di ben venuto con un vasto buffet di frutte e tanti stuzzichini, ci sono altri ospiti coppie come noi e anche loro liberi di vestiti e parzialmente coperti come noi. Piacevolmente ci intratteniamo smangiucchiamo qualcosa e poi ci spostiamo in spiaggia verso il mare.
Ci sediamo in riva, le onde bagnano i miei piedi, mi godo la frescura della brezza e lui seduto dietro di me mi abbraccia stringendomi a se. Non parliamo, non servono parole, non serviva parlare, ci godevamo il paesaggio, l'aria fresca sul volto, la sabbia sottile sotto i nostri piedi.
Mi giro verso di lui, mi sussurra ti amo e le nostre bocche si fondono insieme in un bacio profondo che unisce le nostre anime i nostri cuori. Restiamo così a goderci quegli attimi di noi lontano da tutto lo stress quotidiano, solo noi due solo il nostro amore.

Lentamente la sera scende, ci alziamo e prendendomi per mano torniamo in camera per farci una doccia e cambiarci prima della cena. Faccio scivolare giù il pareo e vado in terrazza a godermi quel tramonto sul mare. Lui non vedendomi arrivare in doccia viene a cercarmi e mi vede in terrazza nuda ad ammirare il tramonto, mi abbraccia da dietro e abbracciato a me sento che ha una erezione, mi lascio toccare dalle sue mani dalle sue dita che conoscono il mio corpo e sanno dove e come toccare. Lo sento baciarmi il collo lo sento spingere lentamente, mi lascio penetrare, lo accolgo dentro di me al caldo. Iniziamo a fare l'amore su quel balcone davanti al luccichio del mare le sue mani sui miei fianchi e pian piano mi inclino in avanti appoggiandomi al.parapetto.
Mi penetra ancora, sempre più forte, cosi mi fa venire, mi giro e prendendolo per mano lo lo metto seduto sul divano della terrazza, lui continua a toccarmi ovunque, gli salgo sopra a gambe aperte dandogli la schiena e inizio a cavalcarlo, mi bacia il collo la schiena, tiene i miei fianchi e si gode il movimento. Ci godiamo e ci godiamo il tramonto con il sole che lentamente sparisce e nel frattempo sento il suo desiderio la sua voglia aumentare fino a riempirmi completamente, pulsandomi dentro e godendo insieme a me... Resto sopra stretta a lui a godermi il momento fino a sentirlo a uscire e colare il suo piacere.
Ci baciamo e andiamo in doccia insieme, mi insapona e le sue mani con delicatezza massaggiano il mio corpo e continuano a cercare la mia figa mi accarezza e lentamente mi fa godere ancora.
È ora di prepararsi, ma non so cosa mi ha messo in valigia...e invece sul letto trovo già cosa mettere. Un vestitino corto nero stupendo nella sua semplicità, lo infilo, disegna il mio corpo che sembra non lo abbia indosso...cerco l'intimo ma dal suo sorriso capisco che è superfluo per la serata...nella valigia però trovo i miei sandali preferiti, un bel tacco 12 per arrivare almeno alla sua bocca senza mettermi sulle punte.

Andiamo a cenare,  tavoli in spiaggia, era tutto perfetto. Un prosecco fresco per iniziare con ostriche da accompagnamento, la temperatura è piacevole e con questo abitino sto benissimo anche se ad ogni movimento si intravede il mio culetto che desta le attenzioni degli altri ospiti. Anche le altre donne sono vestite in maniera provocante e si godono gli sguardi accattivanti degli uomini presenti.
Ci sediamo, sono tutti tavoli da due, e rapidamente guardo le coppie intorno trovandole quasi tutte molto carine e invitanti, anche lui fa lo stesso e leggendoci nel pensiero ci mettiamo a ridere, pensavamo entrambi se ci fosse una coppia con cui poi passare una piacevole serata.
Ceniamo tutto a base di pesce con un ottimo vino che dopo un po' inizia a farmi sentire leggera e eccitata. Guardo mio marito e lo desidero tantissimo lo vorrei ora, ma voglio giocare un po'. Sfilo il piede dal sandalo e inizio con il piede ad accarezzargli la gamba per salire più su, lui mi guarda e mi sorride dicendomi sei la mia vita, ti amo porca.
Appoggio il piede sul suo cazzo, lui lo accoglie e me lo accarezza mentre io tasto e accarezzo il suo membro che sento gonfiarsi.
Continuiamo la cena, chiacchierando stuzzicandoci, la serata è contornata dai nostri sorrisi e dagli occhi lucidi, emozionati, pieni d'amore e felicità.
Finita la cena ci spostiamo in spiaggia e con i miei sandali in mano facciamo una passeggiata sul bagnasciuga, lui mi stringe a me, mi sento protetta dal suo amore mi sento amata e lo amo con tutta me stessa. Commentiamo la serata e inevitabilmente parliamo di chi abbiamo visto facendo battute e su quelle che ci hanno più colpito soprattutto una con cui lui aveva scambiato qualche battuta prima di cena, una bella coppia molto interessante su cui durante la cena avevamo fantasticato.

Lentamente ci dirigiamo verso il nostro bungalow, improvvisamente si ferma e tirandomi a se mi sussurra "ti fidi di me?", "siiii, ciecamente" rispondo e dolcemente mi benda gli occhi per poi prendermi per mano e continuare a camminare.
Pochi passi e non siamo più sul vialetto ma entriamo in una stanza o almeno è ciò che percepisco, percepisco anche la penombra intorno a me.
Ci fermiamo mi abbraccia e inizia a baciarmi.
Un bacio voluttuoso passionale le lingue che si cercano che si intrecciano, ho un fremito, sento che non siamo soli in quella stanza, ci sono delle presenze che silenziosamente si muovono, percepisco i respiri. Ho un misto di timore e di eccitazione ma mi sento protetta e aspetto di vedere cosa succede.
Due figure si affiancano a me e mentre continuiamo a baciarci sento delle mani che non sono le sue sfiorarmi, accarezzarmi, lungo le gambe, lungo la schiena scoperta, brividi percorrono il mio corpo, mi sto eccitando e mi sento bagnare.
Le mani che sento sono delicate altre più possenti, quelle morbide scivolando lungo il mio sedere si in si insinuano tra le mie cosce e delicatamente accarezzano la mia figa.
Quelle più possenti vanno a cercare il mio seno per stringerlo delicatamente ma decisamente. Sento due bocche avvicinarsi al mio collo, baciarlo, fremo, mi bagno e sento le dita entrare nella mia figa.
Lui si stacca dalla mia bocca e dal suo abbraccio, altre braccia mi stringono e due bocche si portano sulla mia. Capisco che sono un uomo e una donna, il suo seno si appoggia sul mio fianco. Sento le loro lingue insinuarsi in cerca della mia, le accolgo e si intrecciano. Mi lascio andare alle loro carezza, mani che si muovono ovunque su di me, che mi cercano, ora anche le dita più possenti mi penetrano, ansimo, vengo mentre continuano a masturbarmi.
Sento che mio marito è ancora di fronte a me, mi sta sicuramente guardando eccitato della mia eccitazione.
Anche le mie mani si muovono verso i miei due compagni di piacere.
Le faccio scivolare lungo i loro corpi e tasto  l'ingrossamento del lui mentre con l'altra mano entro tra le cosce della lei, dentro i suoi slip e la ripago delle stesse carezze che mi sta donando.
Nel frattempo mi ritrovo in mano il cazzo di chi mi sta affianco e lentamente lo masturbo.
Eccitatissima continuo a godere e immagino mio marito davanti a me con il suo cazzo in mano a segarsi per questa scena e al solo pensiero ho un orgasmo.
Lentamente mi accompagnano verso il letto facendomi inizialmente sedere, mi sfilano il vestito e sento anche i loro vestiti sfilarsi. mi adagiano sul letto.
Sono sdraiata con le gambe aperte e la bocca della lei si avventa sulla mia figa sprofondandoci dentro la lingua, di fianco a me mio marito e il lui si mettono in ginocchio sul letto e guidano le mie mani sui loro cazzi che stringo subìto masturbandoli energicamente mentre le loro mani giocano con le mie tette e la mia bocca.
La lingua mi fa godere e le vengo in bocca mentre i due cazzi si sono spostati vicino la mia bocca. Inizio a leccarli a succhiarli a turno.
Lei si sposta e strisciando sul mio corpo si sdraia su di me premendo e strisciando la sua figa sulla mia.
La sua bocca si avvicina alla mia e inizia a succhiare e leccare quei due bei cazzoni voglioso di noi.
Ce li infilano.in bocca belli grossi caldi, siamo avide di gustarceli. Un cazzo si sfila, riconosco che è quello di mio marito, sento che si posiziona tra le mie gambe, mi struscia la cappella sulla figa ma non entra.
La bocca della lei geme e capisco che mio marito la sta penetrando sopra di me, le sue palle strusciano sulla mia figa ad ogni suo affondo nella figa di lei. Godo e intanto mi riempio la bocca dell' altro cazzo che sento pulsare e gonfiarsi.
Però voglio essere anch'io riempita di cazzo e sfilandomi da sotto lei ormai a pecora per farsi scopare meglio da mio marito mi metto anche io a pecora dando un chiaro invito all' altro cazzo che in un attimo mi penetra a fondo facendomi gemere di piacere.
Lei prende la mia bocca e inizia a baciarmi a infilare la lingua mentre gemiamo sotto i colpi dei loro cazzi.
Colpi sempre più decisi e potenti sempre più profondi. Gemiamo ansimiamo godiamo veniamo in continuazione.
Li sentiamo pulsare dentro di noi e allo stesso tempo li tirano fuori per portarli verso le nostre bocche.
Pulsano ancora stanno per esplodere, li accogliamo nelle nostre bocche masturbandoli quel poco che basta per farli schizzare, la loro calda sborra schizza sui nostri visi e nelle nostre bocche, fino a colare ovunque.
Restiamo così a gustarci ancora un po' i due cazzi che lentamente si ammorbidiscono poi tutti si spostano. I
o rimango in ginocchio ancora bendata con rigagnoli di sborra sul mio viso e sulle tette. Sento un bisbiglio e la porta chiudersi. Qualcuno si avvicina, è mio marito che aiuta ad alzarmi, mi bacia e sfilandomi la benda dagli occhi mi sussurra "buon compleanno amore mio"