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trio

sguardi fra le dune


di sensualia
10.09.2008    |    9.008    |    36 9.6
"Apro un po’ le gambe, il ragazzo ora può vedere la mano di mio marito armeggiare con il bordo dello slip..."
Il gioco di sguardi è sempre un momento magico soprattutto quando inaspettato.
Eravamo in vacanza su una splendida isola greca e scendevamo in spiaggia di solito al mattino, il pomeriggio preferivamo rimanere in camera a riposare e poi girovagare per i paesini.
Un giorno al mattino il cielo era nuvolo ed avevamo deciso di andare in spiaggia di pomeriggio, quando nonostante il mare mosso il sole aveva ripreso a splendere.
C’è poca gente sulla spiaggia, distanti dal mare spumeggiante, l’arenile ampio con una duna confinante con la pineta, passeggiando sulla sabbia scorgiamo alcune coppie che prendono il sole nudi senza preoccuparsi più di tanto di chi passasse. Un po’ imbarazzati ci sistemiamo ad un centinaio di metri da loro godendo della magnifica vista del mare agitato e di un cielo ormai sereno.
Dopo poco mio marito mi dice che non distante da noi appena dietro la duna c’è un ragazzo sui 30 anni biondo,di lui vedo solo la testa e le spalle, sembra intento a leggere un libro.
Il ragazzo ad un tratto si alza, posso vederlo di spalle ed è…..nudo.
“Accidenti” dico a mio marito… “al pomeriggio questa spiaggia cambia molto!!” ma lui rassicurante “credo che siano solo persone che amano il naturismo, godiamoci questo pomeriggio di sole”.
Sono un po’ imbarazzata, anche se devo ammettere che la situazione mi incuriosisce e …mi intriga parecchio. Mentre parlo con mio marito, il ragazzo di spalle, nel sistemarsi l’asciugamano, si scopre, ha un bel sedere, un po’ chiaro per i miei gusti, preferisco il tipo mediterraneo, ma gradevole.
Per fortuna ho gli occhiali da sole così che non si notano le mie fugaci occhiate, mentre continua a sistemare l’asciugamano si china e scorgo lì in mezzo alle gambe, pendere due belle….si insomma avete capito….gonfie, pesanti, distolgo lo sguardo….mi sembra troppo.
Continuiamo a parlare del più e del meno, mio marito è adagiato con il capo sul mio ventre, il ragazzo si dirige verso il mare si bagna, cerco di pensare ad altro, all’improvviso vedo che ritorna, lo vedo camminare, il sesso ben proporzionato, abbastanza lungo e grosso ondeggia ad ogni passo, appoggiandosi sulle palle, davvero notevole, mio marito esclama…”non male… hai visto?” ed io fingendomi sorpresa “cosa…?” e lui “…niente…niente”.
Il ragazzo si siede e prende a leggere il libro, ogni tanto mi guarda, mio marito con una mano mi carezza la gamba come per pulirmi dalla sabbia , mi piace quella carezza che diventa più sensuale. Il caldo del sole sulla pelle mi eccita e torno a guardare il ragazzo, il pene adagiato sulla gamba, la carezza di mio marito diventa più audace, è vicino allo slip del bikini e vedo dal gonfiore del costume che si sta eccitando. Apro un po’ le gambe, il ragazzo ora può vedere la mano di mio marito armeggiare con il bordo dello slip. Il cuore mi batte forte dall’eccitazione, il ragazzo…guarda le mie gambe, vedo il suo sesso gonfiarsi, poi sento le dita che scivolano sotto il mio slip, mi piace quel contatto, mi sento bagnata dal desiderio, il ragazzo finge di leggere ma la sua eccitazione tradisce il suo vero interesse, mi da l’idea di una persona tranquilla , ciò mi rassicura e decido di godere di quel gioco intrigante.
Per fortuna la spiaggia è semideserta ora e sento le dita di mio marito sul sesso, mi sta accarezzando e dagli umori abbondanti sa che sono eccitata, probabilmente ha capito il gioco e… continua, mi scosta lo slip, ora il mio sesso è completamente scoperto, avverto il caldo del sole, è fantastico….avrei voglia di toccare il sesso di mio marito che tende il costume, ma non ho il coraggio e vedo il ragazzo con una evidente erezione e lo sguardo come ipnotizzato su di me. Dio….mi sta guardando la figa, le dita mi accarezzano il clitoride gonfio, cerco quel contatto, poi scivolano dentro di me, il ragazzo comincia a toccarsi, vedo….la sua mano che corre lungo l’asta lentamente, non riesco a distogliere lo sguardo, la cappella gonfia e le vene turgide, le palle che ondeggiano, mi piace essere guardata. Allargo ancora le gambe istintivamente, li immagino tutti e due su di me, mio marito mi tocca meravigliosamente, vedo il ragazzo che senza più timori mi mostra il suo sesso teso allo spasimo mentre si accarezza, mi sembra quasi di toccarlo, caldo….duro… voglio vederlo godere, con la mano mi scopro ancora di più e gli mostro il mio sesso voglioso. Lui continua a masturbarsi sempre più velocemente, poi si ferma, stringendolo forte e vedo il suo piacere in bianchi fiotti fuoriuscire dalla cappella paonazza. Chiudo gli occhi beata, sorrido a mio marito, non vedo l’ora di tornare in albergo…sul nostro letto.
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