Gran Scopata

Gran scopata. Emma lo sa. Lo sente nel corpo, nelle gambe che tremano ancora, nelle labbra che si schiudono mentre il respiro cerca di ritrovare un ritmo normale.

Gran scopata è quando perdi il conto delle volte in cui vieni. Quando l’orgasmo si mescola ai successivi, onde che si infrangono una sull’altra, un’eco infinita di piacere che ti lascia svuotata e completa al tempo stesso. È il corpo che decide, che prende il controllo, mentre la mente si dissolve in quel vortice di sensazioni pure, primitive.

Gran scopata è quando senti il liquido caldo che ti cola lungo la pelle, quando gli inondi il cazzo e lo senti scivolare dentro di te fluido. Il corpo che risponde con una fame che non si sazia mai, il desiderio che diventa bisogno, un’ossessione che si fa carne.

Gran scopata è quando bastano poche spinte. Quando lo senti entrare e le pareti interne si contraggono da sole, un’accoglienza involontaria, incontrollabile. Un riconoscimento primordiale, come se il corpo sapesse già cosa fare, come se aspettasse solo quel momento per arrendersi al piacere più puro.

Gran scopata è quando lui esplode dopo un’ora, quando lo senti stringersi, fermarsi un istante prima dell’inevitabile, e tu vieni di nuovo solo nel sentirlo godere. Come se il suo piacere fosse il detonatore del tuo, come se il confine tra i corpi si dissolvesse per un attimo, lasciando spazio solo al puro, perfetto annullamento.

Gran scopata è quando il sudore si mescola al respiro affannato, quando il letto è un campo di battaglia di lenzuola aggrovigliate e corpi esausti, ma ancora affamati l'uno dell'altro.

Gran scopata è quando senti il morso sulla pelle, la pressione delle mani che ti afferrano e il brivido di piacere che si insinua nelle ossa, lasciandoti marchiata dal desiderio.

Gran scopata è quando le parole si dissolvono in gemiti, quando il dialogo si riduce a sospiri, richieste mute e promesse incise nei movimenti. Quando ti dice: "sei bellissima, ma senza vestiti ancora meglio"

Gran scopata è quando i corpi si cercano ancora, senza parole, senza promesse, solo carne che chiama carne, labbra che si ritrovano come se il desiderio fosse inesauribile.

Gran scopata è quando ti addormenti con il respiro pesante accanto al tuo, con il corpo che ancora pulsa di piacere, e al risveglio lo vuoi di nuovo, con la stessa urgenza della notte.

Gran scopata è quando senti la sua voce roca sussurrarti all’orecchio, ancora immerso nel torpore del piacere condiviso, e il tuo corpo risponde prima della tua mente, cercandolo inarcando la schiena e schiacciandosi contro di lui.

Emma chiude gli occhi. Il battito le martella nelle tempie, le labbra si arricciano in un sorriso silenzioso. Sa riconoscere una gran scopata. E questa, lo è stata.