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Gay & Bisex

Compagni di calcio, Michele (4)


di SimonPlease2
20.05.2017    |    15.158    |    2 9.5
"Al mio risveglio lui era ancora sopra di me addormentato e per non volerlo svegliare mi riaddormentai..."
Al mio risveglio lui era ancora sopra di me addormentato e per non volerlo svegliare mi riaddormentai.
Quando mi svegliai di nuovo, lui era sopra di me e mi stava scopando.
Dopo qualche minuto si stese di fianco a me e mi inizió a succhiare il cazzo e per essere la sua seconda volta era davvero bravo. "Ora voglio leccarti il buchetto" mi disse. Mi prese, mi girò a pecorina e iniziò una lunga leccata fino a quando venni, dopodiché venne anche lui sulle mie chiappe. Si stese di fianco a me ed iniziammo a parlare su quanto ci piacessimo a vicenda; dopo un po' gli chiesi: "Michi, ti posso leccare il buco anche io?". Lui si incazzò parecchio e mi disse "Il mio culo non si tocca, non provarci nemmeno a mettermelo nel culo!".
Io gli dissi che mi bastava leccarlo e basta senza fare altro perché aveva un culo che faceva invidia alle statue greche: così sodo, ricoperto da una peluria nera e con il tutto era davvero favoloso.
"NO!NON SI TOCCA E BASTA!". Così rassegnato mi andai a fare una doccia e dopo di me la fece anche lui.
Erano le 9 e ordinammo una pizza a casa sua e dopo mangiato avevamo intenzione di dormire ancora per un'oretta talmente eravamo stanchi. Entrambi ci rovinammo i piani perché quando stavamo per andare a letto, il contatto fisico tra il suo cazzo e il mio culo ci procurò una grande eccitazione e mi scopó ancora, ma stavolta fummo molto veloci. Andammo a dormire.

In realtà io non riuscii a dormire e dopo dieci minuti, vedendolo rivolto a pancia in giù non potei fare a meno di notare le sue chiappe belle sode. Non resistette e mi avvicinai e iniziai una lunga leccata.
Era la prima volta che leccavo un culo, ma ora posso dire che fu il culo più bello di tutta la mia vita.
Non lasciai asciutto nemmeno un pelo nero, soprattutto quelli del buchetto.
Dopo un po' iniziai a sentire che stava sudando e i suoi umori li trasmetteva anche alla mia lingua attraverso il suo culo.
Si svegliò con calma e mi disse incazzato "Ti avevo detto di non toccarlo!Guardare e non toccare ricordi?".
Io feci finta di non ascoltarlo e andai avanti e alla fine mi lasciò fare confessando di star godendo.
Dopo circa un'ora e mezza mi disse "Lo lecchi benissimo, ma ora mi hai fatto eccitare e la tua lingua mi serve altrove". Così mi prese la testa e mi impalò il suo cazzo in gola più e più volte. Quando me lo tolse iniziai a leccargli la coscia sinistra soffermandomi sull'interno bello sudato e peloso. Mi rimise il cazzo in bocca, ma questa volta per una leccata più passionale e sensuale. Mi venne in bocca dopo qualche minuto e ingoiai tutto. Era quasi mezzanotte e fecimo la doccia insieme per risparmiare tempo, ovviamente sempre alternando pompini a scopate e si fece ancora leccare il buco in cambio di una bella pisciata in faccia e così fece: mi pisció in bocca constringendomi a ingoiare. Fu davvero fantastico.

Tornammo a dormire e stavolta fino al mattino seguente.
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