Racconti Erotici > Gay & Bisex > I COINQUILINI - 1
Gay & Bisex

I COINQUILINI - 1


di Pool11
27.06.2022    |    7.644    |    3 9.5
"Alzo la testa già pronto per mandarlo a fanculo e mi trovo davanti un bel cazzo duro e circonciso a 1 cm dalla mia faccia..."
Prendo in affitto una stanza in una grande casa, già abitata da due trentenni lavoratori, amici di infanzia e provenienti da un piccolo paesino pugliese.
Lorenzo è un tipo normale: ricciolo, occhiali da nerd, basso e un con bel fisico spallato. Da sportivo, più che da palestrato. Riccardo è un po' più alto, magro, moro e con uno sguardo di ghiaccio. Entrambi sono molto chiusi e riservati e se ne stanno tutto il tempo nelle loro stanze. Riccardo, poi, praticamente ha la sua fidanzata da noi in pianta stabile, quindi è proprio come se non ci fosse. Non potendo fare amicizia, cerco di rendermi utile e mi adopero per dare una bella pulita a tutta la casa, anche le zone comuni, nell'apparente indifferenza dei due miei coinquilini. Una notte, sento urla feroci dalla stanza di Riccardo e della fidanzata, talmente forti che io e Lorenzo usciamo in corridoio. E lì mi rendo conto di quanto sia sexy Lorenzo: indossa solo una canotta che tira sul petto largo e muscoloso, e un paio di slip che a fatica tenevano un gran ben di Dio! L'aria assonnata e i riccioli scomposti, poi, gli davano ancora un'aria più sexy! Mi copro l'erezione che stava crescendo mentre lui mi chiede che succede. Intanto vedo pentole e unto per terra in cucina, segno che la lite era già iniziata lì.
Già che son sveglio, mi metto a pulire per terra con una spugnetta bagnata. Non vedo lei che esce dalla camera urlando e sbatte la porta di casa, mentre lui la insegue. Indossa solo dei calzoncini grigi: ha un fisico molto asciutto e un addominale obliquo che fa sangue.
Ci troviamo tutti e tre in cucina, facciamo calmare Riccardo e ci facciamo tre birre. L'atmosfera si distende e scappano anche un po' di risate. Prima di andare a dormire, mi metto a finire di pulire quella macchia di unto per terra.
"Oh, ma che cazzo te ne frega? Andiamo a dormire!"
"No vabbe' tanto ormai son qui, così domani non metto i piedi nella vostra merda"
"Ebbrava la nostra colf. Ah ah ah ah ah!" Dicono entrambi dandomi dei buffetti scherzosi sulla testa.
"E dai, coglioni andate a dormire, qua finisco io..."
MI metto a sfregare bene e in cucina cala il silenzio. Con la coda dell'occhio, li vedo che mi si avvicinano e mi girano intorno, adesso sono proprio su di me.
"E allora finiamo" dice Riccardo.
Alzo la testa già pronto per mandarlo a fanculo e mi trovo davanti un bel cazzo duro e circonciso a 1 cm dalla mia faccia. Resto ipnotizzato, faccio per indietreggiare e sento Lorenzo alle mie spalle che mi prende la testa e me la accarezza.
'Mi sa che a questo gli piace la ciola, guarda come te la fissa, ha la bava alla bocca'
'Mi sa anche a me, te lo avevo detto. Allora prendila, piccolo, è tutta per te'
Mi infilano il cazzo di Riccardo in bocca e inizio a succhiare quella meravigliosa asta, mentre Lorenzo mi spinge la testa avanti e indietro.
La mente inizia a offuscarsi, faccio solo su e giù su quella meravigliosa asta. Dopo circa 10 minuti, mi prendono di forza e mi portano in camera di Lorenzo e, in men che non si dica, mi ritrovo nudo sul suo letto a pecora, mentre Riccardo continua a farsi ciucciare il cazzo tirandomi per i capelli e Lorenzo mi sta dietro e mi scopa lentamente tenendomi saldo per i fianchi.
Sento le sue gocce di sudore che mi cadono sulla schiena, mentre altre gli scendono fino alla spacca dei pettorali.
E' una cosa molto fredda e meccanica, è ovvio che di me, a loro, non frega un cazzo, vogliono solo scopare e sborrare. Non parlano mai con me, solo fra di loro, tipo 'Minchia, che culo bollente' , 'Mi devi 2 euro, te lo avevo detto che questa è una gran puttana' , 'Succhia meglio di Valentina', 'Il culo di sicuro è più stretto', ' Ancora per poco'.
L'unica volta che si sono rivolti a me è stata quando Lorenzo mi ha chiesto 'Posso venirti dentro?' E Riccardo ha risposto per me 'E certo che gli sburri dentro, mica vuoi farla in giro?
Ero umiliato ed eccitato come non mai!
Riccardo è il primo a sborrare, riempendomi la bocca di sperma bollente e tenendomela serrata per farmi ingoiare tutto. Dopo che ho ingoiato tutto, mi alza la testa, mi guarda con disprezzo e con un ghigno quasi malvagio, mi sputa in faccia, mi lascia cadere sul letto e se ne va in camera sua. Lorenzo, a quella scena, aumenta i colpi di reni e mi sborra dentro tutto il suo sperma bollente.
Non una parola, niente. Rimane un po' dentro di me, schiacciandomi col suo peso. Dopo un po' dice 'Niente, volevo pisciare ma non mi viene. Fanculo...'
Esce dal mio culo e, con una pedata, mi fa rotolare giù dal suo letto.
E' il segnale che devo levarmi dalle palle.
Torno in camera mia e mi metto a letto, addosso ho l'odore selvaggio dei mie due coinquilini.
Che succederà adesso?
- CONTINUA -
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.5
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per I COINQUILINI - 1:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni