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Gay & Bisex

La vita stessa ti propone l'orientamento 2


di armaco854
17.05.2025    |    4    |    1 8.0
"Alessio, visto che non avevo negato , ma neanche affermato, prese l'iniziativa e per vedere la mia reazione , la mano che mi aveva messo sulla spalla iniziò a..."
Dopo quella volta con mio zio, anche se sono stato dolorante per circa una settimana, il desiderio di rifarlo diventava sempre più insistente e cercavo il modo di poterlo rifare,magari anche senza coinvolgere mio zio. Passò più di un mese e l'occasione mi venne incontro, proprio il mio compagno di scuola, il suo nome è Alessio , praticamente quello che mi cercava di continuo e si rendeva sempre simpatico ma a scuola era un po' "capra" . Un giorno, tornando da scuola,mi chiese se quel sabato potevamo fare i compiti insieme perché non aveva capito praticamente nulla degli esercizi da fare a casa, ovviamente accettai , volevo essergli utile,magari qualche volta poteva lui essere utile a me. Quel sabato in pomeriggio,come d'accordo andai da lui,abitava a circa un kilometro da me e ci andai a piedi, arrivato a casa sua mi accolse tutto contento e mi disse che era solo,i suoi genitori erano andati dagli zii e non ci avrebbe scocciato nessuno. Per non perdere tempo iniziammo a fare subito i compiti,spiegandogli bene gli esercizi ,fui tanto bravo che lì capí quasi subito e quindi facemmo anche presto a finirli.A me non andava di tornare subito a casa e lui mi diede motivo di non farlo, perché mi chiese se mi andava di vedere un film insieme e accettai subito. Mise una cassetta nel videoregistratore e seduti sul divano iniziammo a vedere un film comico con Renato Pozzetto, stavamo vicini,ad un certo punto sentii la sua gamba strisciare sulla mia, che io non ritirai lasciandolo fare, continuammo a guardare il film,ma io cominciavo ad eccitarmi sperando che sarebbe successo qualcosa, poco dopo mi mise la mano sulla spalla e mi disse che dal primo giorno che mi ha conosciuto gli sono piaciuto,io gli dissi che non capivo in che senso gli piacevo ,lui di risposta mi disse che il senso era quello che potevo immaginare, visto che secondo lui a me piacevano i maschi . Io rimasi sbalordito e gli chiesi come faceva ad un immaginare quella cosa, visto che non avevo mai dato segni delle mie preferenze,mi rispose che non lo sapeva il motivo,ma il suo istinto gli diceva così. Dentro di me mi sono detto che effettivamente aveva colto nel segno. Chiesi ad Alessio se a lui gli piacevano i maschi e mi rispose prontamente di sì,ma come attivo. Era quello che cercavo,ma non sapevo come fare per iniziare il primo approccio, dopotutto lo avevo fatto solo con zio Franco e in quell'occasione fece tutto lui . Alessio, visto che non avevo negato ,ma neanche affermato,prese l'iniziativa e per vedere la mia reazione ,la mano che mi aveva messo sulla spalla iniziò a scendere arrivando al mio sedere ,io non reagire alla sua mossa e allora mi disse: - Allora ho indovinato che ti piace vero?, io annuii e mi chiese di alzarmi e farglielo vedere. Senza vergogna lo feci subito, dopotutto era quello che volevo, lui mi osservò mentre mi tiravo giù i pantaloni e gli slip , come fui a sedere scoperto emise un "wow" e mi fece i complimenti, poi allungò una mano e iniziò a tastarmi ,io lo lasciai fare, la cosa mi piaceva molto. Dopo un po' di tastamenti mi chiese se e quanti piselli erano entrati lì , gli risposi uno e solo da poco tempo,poi voleva sapere con chi lo avessi fatto e non glielo volevo dire ,alla fine dopo tanta insistenza cedetti e gli dissi di mio zio Franco. Lui soddisfatto della mia confessione mi disse : - vorrà dire che sarò il secondo ,giusto? Gli feci il cenno di si e immediatamente si spoglio degli indumenti di sotto svettando un cazzo di tutto rispetto ,anche se non grosso come quello di mio zio,gli feci i complimenti e lui me lo mise in mano chiedendomi di fargli una sega per indurirlo di più Ero contento di quello che stava avvenendo e non vedevo l'ora di prenderlo nel culo , mentre lo segavo lui me lo tastava e iniziava ad infilarci un dito,io lo assecondavo e lui entrava sempre più dentro,passo a due dita,io ancora con il suo cazzo in mano che oramai era duro come un sasso e non vedevo l'ora che mi inculasse; infatti non passò molto tempo,mi disse che voleva incularmi e aprirmi bene il culo ,cosa già subita dal mio caro zio . Cambiammo posizione ,mi fece mettere in ginocchio sulla seduta del divano rivolto verso la spalliera e lui da dietro si bagnò il cazzo con la saliva e puntò subito il suo cazzo verso il l'ingresso del mio culo ,non ci mise molto ad entrare,anche se mi fece comunque un po' male entrò quasi subito e me lo infilò fino al in fondo,io intanto menavo il mio cazzetto e stavo proprio godendo, questa volta il dolore è stato molto di meno intenso. Alessio aveva capito che mi piaceva essere sbattuto così e mi inculò con tanta foga e vigore che feci fatica a non urlare dal piacere provocatomi. Alessio accellerò i suoi movimenti ,stessa cosa feci io con la mia mano fino al momento che mi bisbigliò all'orecchio: - caro Lucio adesso vengo e ti riempio si sborra. Venimmo tutti e due insieme e fu un'esperienza piacevolissima. Dopo che ci siamo lavati e vestiti ci salutammo ,lui mi fece l'occhiolino e mi ringraziò,io feci altrettanto, sapevamo tutti e due che ci sarebbe stato un seguito.

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