Gay & Bisex
La vita stessa ti propone l'orientamento 4par

26.05.2025 |
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"Alessio anche nel frattempo si era spogliate e anche lui aveva il cazzo in tiro e si avvicinò a me , mi mise una mano tra le natiche e poi iniziò a stuzzicare..."
Quando mio zio Franco mi riaccompagnò a casa e scesi dalla macchina,lo salutai ringraziandolo del bel pomeriggio passato con lui e il suo amico Alfio,mentre mi avviavo per rientrare a casa però iniziai a sentire un forte fastidio ,quasi un dolore, nella parte incriminata con cui ci abbiamo passato il pomeriggio, entrato in casa salutato i miei genitori,andai subito in bagno a controllare cosa poteva essere successo. Con la mano constatai che il buco era ancora gonfio e aperto, fortunatamente non dovevo fare dei bisogni altrimenti la perdevo per strada. Mi avvicinai alla doccia e dato che mi ero accorto che mi dava sollievo,con il tubo flessibile cercai di rinfrescarlo con l'acqua fredda. Tornai in cucina e chiacchierai un po' con mia madre e mio padre finché non arrivò l'ora di cena, il fastidio del mio buco allargato continuava darmi come delle pulsazioni e mi muovevo di continuo,i miei per fortuna non se ne accorsero e finita la cena diedi la buona notte e andai in camera mia. Non riuscivo a dormire sia per il continuo fastidio che per il pensiero del pomeriggio passato in quel modo, devo ammetterlo alla fine,molto piacevole. Purtroppo quella spiacevole sensazione duro molti giorni e quindi neanche mi veniva il pensiero di rifare una cosa del genere. Ormai Alfio il culo me lo aveva proprio aperto ,ma non mi importava, bastava solo che quel fastidio se ne andasse. Di questo perdurare del problema ne parlai con il mio amico Alessio ,che nel sentirmi dire quello che avevo fatto, mi rispose subito che il suo cazzo adesso sarebbe troppo piccolo, perché io ormai ero abituato a dimensioni xxxl e quindi non lo avrei sentito più .Risposi che stava dicendo una cazzata , perché anche se ce lo avevo aperto per bene,il buco con il tempo si richiude,con il vantaggio che le penetrazioni successive diventerebbero molto più agevolate perché è un buco abituato a farsi aprire . Accettata poco convinta la spiegazione che gli avevo dato,mi chiese se mi sarebbe piaciuto rifarlo con lui, ovviamente gli risposi di si,rimaneva il problema per godersela di più,di poterlo fare in un posto sicuro e comodo che al momento sembrava difficile trovare.A pagamento in albergo proprio no,quindi rimaneva solo da trovare un appartamento che possa essere disponibile con una certa frequenza,magari di un amico che aveva disponibilità,poi come giustificare la richiesta? Avevo pensato ad Alfio, l'amico di mio zio,ma non volevo coinvolgere anche Alessio nei rapporti che avrei avuto con lo stesso Alfio. Dopo un po' di tempo l'occasione la trovò mio zio Franco,anche se non avrei voluto coinvolgerlo,per poter concludere qualcosa accettai, lui sapeva che avevo avuto rapporti con il mio amico e gli avrebbe fatto piacere anche la sua partecipazione , quindi ,visto che i miei nonni erano andati in vacanza per 15 giorni,mio zio ci invitò a sfruttare la casa che per un po' sarebbe stata a nostra disposizione. Per non destare sospetti al il vicinato ci mettemmo d'accordo che queste cose le avremmo fatte la sera quando si faceva buio. Io e il mio amico per giustificarci con i nostri genitori,dicevamo che andavamo a mangiare una pizza con gli amici e così stavano tranquilli.Il primo appuntamento fu per il sabato di quella settimana,i nonni erano partiti il venerdì, io e Alessio ci eravamo messi d'accordo di comprare davvero la pizza per poi mangiarla a casa di mio zio, almeno avremmo detto anche la verità ai nostri genitori e avremmo giocato senza i morsi della fame,vista l'ora che avevamo deciso. Arrivati a casa dei miei nonni,presentai il mio amico a mio zio che immediatamente si trovarono simpatici a vicenda , infatti già da appena conosciuti iniziarono battute ironiche e scherzose specialmente su di me . Mio zio accusò scherzosamente il mio amico , perché lo aveva messo in culo a me,suo nipote e lui di tutta risposta, sempre scherzosamente,lo accusò di aver sverginato il suo nipote e che queste cose non si fanno. Ridemmo tutti e tre anche se l'oggetto del discorso ero io . Mangiata la pizza e bevuto qualche birretta, siamo passati nella camera da letto dei nonni ,dove tutti e due aspettavano che mi spogliassi e gli mostrassi , tanto per iniziare,il mio bel culo,devo ammetterlo era proprio un bel culetto.Il primo a spogliarsi fu mio zio Franco,con il cazzo già in tiro si avvicinò a me e mi disse,che visto che eravamo in due e il buco era solo uno,quella sera avremmo fatto qualcosa di diverso ,si sedette sul letto ,io ero in piedi vicino al letto e mi chiese di prenderlo in bocca,non lo avevo mai fatto e non sapevo se mi sarebbe piaciuto,ma come sempre obbedii. Alessio anche nel frattempo si era spogliate e anche lui aveva il cazzo in tiro e si avvicinò a me ,mi mise una mano tra le natiche e poi iniziò a stuzzicare il mio buchetto,io ero chinato per i primi approcci ad avere un cazzo in bocca e iniziare il primo pompino della mia vita e devo ammettere che la cosa mi eccitava. Alessio intanto stava già giocando con il mio forellino che dopo averlo bagnato con la saliva ,aveva infilato un dito e mi sditalinava allargandolo finché non ci puntò la cappella del suo cazzo e iniziò a spingere.É vero che un po' di tempo prima avevo preso l enorme cazzo di Alfio e che Alessio non fece fatica ad infilarmi il suo, però devo ammettere che mi piaceva sentirlo dentro di me, specialmente in una situazione così dove avevo impegnata anche la bocca col il grosso cazzo di mio zio. Quella prima sera e tutte le sere successive sono stato alla mercé di loro dove,mi hanno scopato scambiandosi di continuo,mi aprirono il culo in tutte le posizioni ed ero diventato bravo anche a fare i pompini riuscendo anche a farmi sborrare in bocca e ingoiando anche. Di quei 15 giorni ne abbiamo sfruttato almeno la metà ed è stato un periodo molto piacevole sotto il punto di vista sessuale. Dall'amico di mio zio Alfio ci andavamo ogni tanto,ma senza Alessio,una ripassata dolorosa ogni tanto mi mancava e Alfio era sempre stato disponile. Con gli anni mio zio si sposò e si trasferí ,io trovai lavoro in città e mi trasferii anch'io, di partner e compagni ne cambiai diversi, ancora oggi vado avanti così,con sempre la voglia di essere scopato da uno o più cazzi, devo dire che questo modo di vivere e questo orientamento sessuale l'ho ricevuto dalla vita stessa che ha indicato la mia strada
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