Storia Di K - Intermezzo

Fino a questo momento la storia di K si è sviluppata in tre tappe.

Il nostro eroe ha cominciato sulle soglie della pubertà con la scoperta del sesso (prima puntata). Come quasi sempre avviene da adolescenti, questa scoperta si fa tra maschi (e, soppongo, tra femmine), proprio come è successo a K con Paolo: è più facile, è più a portata di mano, è meno traumatico perchè si evita il confronto con un corpo strutturalmente diverso e quindi sconosciuto. Ma in questa prima fase non c’è ancora una componente gay, e non è detto che ci debba essere in futuro: la chiave di tutto è la curiosità, resta più acuta dalle urgenze naturali.

Poi c’è stata la seconda fase, con Claudio (seconda e terza puntata). Qui K ha fatto i conti con la componente gay: la propria, perchè i rapporti sessuali e i giochi erotici si sono sviluppati in modo esclusivo nei confronti di un ragazzo del proprio sesso, con esclusione di tendenze etero. E ancor più ha fatto i conti con la componente gay di Claudio, che dichiarava la sua preferenza ad essere posseduto, piuttosto che a possedere.

E infine (fino adesso) la terza fase (quarta puntata). Mentre Claudio proseguiva senza intoppi per la strada già imboccata, K si scontrava con le sue stesse resistenze. Nel momento di fare un altro passo, importante, verso la propria possibile omosessualità, opponeva il suo no. Incerto, dubbioso, ma alla fine No.
Quindi K è a questo punto: ha forti pulsioni gay (tra l’altro dice a Claudio di voler provare anche il ruolo passivo che ancora non ha completamente sperimentato), ma ha anche resistenze da lui stesso create, che si sovrappongono a quelle pulsioni e le comprimono, tendendo a soffocarle nonostante esse si riaffaccino continuamente. E’ la condizione che molti continuano a vivere per tutta la vita, non è vero? Per me, almeno, è così.

Ci vorrebbe una quinta puntata: come andrà a finire? E’ difficile che K risolva il suo problema in modo definitivo. E’ più facile che continui a vivere la sua doppia tendenza, con episodi di omosessualità esplicita ma circoscritta, in un quadro di eterosessualità ben difeso e offerto al mondo.

Ora, vorrei che questa puntata la scrivessero coloro che finora hanno seguito la storia.

Chi ne ha voglia? Perchè K ha un problema, ma quel problema può essere affrontato in molti modi: tanti quante sono le esperienze di ciascun lettore. Spero di leggervi. Poi proverò a dire anche la mia.

P.S. – In verità una quinta puntata l’avevo già scritta. Ma era veramente sgradevole (è proprio la parola giusta), e quindi fortemente conflittuale con la vita di K che finora sgradevole non è stata affatto. Grazie al commento di un lettore, che ancora ringrazio, l’ho cancellata.