Al privè

Mai stato in uno di quei locali notturni con privè, non so perché, ma la cosa mi intimoriva un po', non essendo un gran navigato nel mondo della trasgressione.
Anche se la cosa mi dava ansia, non potevo non pensarci, infatti su internet avevo anche già rimediato diversi locali nella mia regione, ma distanti da casa.
Ricordo anche che una sera arrivai fino davanti ad uno di questi locali me non ebbi il coraggio poi di entrarci, proprio come un coglione.
Fino a quando poi preso da coraggio presi la decisione di andarci per davvero.
Mi ero documentato su internet sui metodi di approccio e gli atteggiamenti corretti da tenere, volevo evitare di combinare subito casini come al mio solito.
Tutto bello rassettato entrai nel.locale, non troppo illuminato e nemmeno troppo affollato, tant'è che pensai d'aver fatto un buco nell'acqua, magari beccando la serata sbagliata.
Seduto allo sgabello del bar mi stavo bevendo un drink mentre con calma, piano piano, la gente iniziava ad arrivare. Molti uomini, soli o in coppia, ma anche diverse coppie uomo e donna.
Io me ne restai seduto al bar, volevo vedere i movimenti, senza sbilanciarmi in mosse avventate.
Nel frattempo iniziò uno spettacolo molto sexy con due ragazze che mezze nude si baciavano e toccavano sul palco. Quando una iniziò a leccare l'altra il pubblico si accalcò per vederle meglio.
Intanto qualche coppia la vedevo partire verso le stanze del privè.
Aspettai un po' ma poi vedendo qualche uomo entrare nel privè anche io entrai. C'era un lungo corridoio con pareti nere e con stanze chiuse solo da tende pesanti. Percorrendo quel corridoio si sentivano gemiti e urla di piacere.
Non sapevo dove poter entrare e allora sbirciai attraverso la tenda in una stanza e vidi una donna presa da almeno 5 uomini, uno la scopava alla missionario e gli altri si alternavano nel darle da succhiare le loro nerchie dure ed eccitate. Lei spalancava le belle gambe per fare entrare meglio il bel cazzone.
Provai a proseguire e nella stanza accanto un'altra donna era alle prese con una doppia penetrazione da paura, lei urlava come invasa, loro glielo sbattevano dentro con forza, lei godeva come una troia.
Andai avanti e in quella dopo c'erano tre uomini con una bella cinquantenne che si stava facendo leccare e succhiava i loro cazzi. Provai ad entrare, questi erano all'inizio.
Iniziai a spogliarmi, l'uccello era già duro, ma aspettai il mio turno come giusto che fosse.
Iniziarono a penetrarla, lei si dimenava. Teneva per mano uno degli uomini, che solo dopo capii essere il marito.
Trovai uno spazio e glielo misi in bocca già scappellato, lei lo ingoiò con una bocca calda e gonfia e molto bagnata. Era veramente brava e molto eccitata.
Toccò a me scoparla, non vedevo l'ora, le puntai la cappella e in un attimo me lo risucchiò dentro. Aveva una figa non troppo larga, ma era molto dilatata e bagnata dall'eccitazione che ce ne sarebbero stati anche due di cazzi. Glielo spinsi dentro con forza e poi passai al culo senza nemmeno chiederlo, lei lo prese senza batter ciglio.
Era stretto e sentivo stringermi il cazzo e allora iniziai a incularla con forza e lei strillò, poi uno la ingozzò col cazzo.
Mi feci da parte, altri volevano incularla come me. Partirono poi le doppie penetrazioni e lei godeva a più non posso, molti schizzavano, io resistevo ma a fatica.
Il marito si stava segando a parte guardando quella troia della moglie scopata da tutti, anche lui ogni tanto schizzava.
Io le spinsi il cazzo gonfio dentro il culo più volte con forza e lei a ogni colpo urlava e poi mi staccai e le andai davanti al viso stremato e le schizzai fiumi di sperma. Poi glielo infilai in bocca e lei ingorda lo leccò tutto.
Che esperienza.