Prima coppia

Era da tempo che sognavo un incontro con una coppia, moglie e marito, ma i tanti annunci in rete mi avevano un po' demoralizzato perché tutti chiedevano solo soldi. Il problema non era il pagarli, ma mi mettevano molti dubbi sul desiderio reale.
Poi un giorno mi passò sotto gli occhi un annuncio di una coppia di quarant'anni alla ricerca della persona giusta per la loro prima esperienza, come me, e per lo più non avanzavano nemmeno richiesta di "regalino"...
Il giorno dell'incontro ci vedemmo in un bar per un caffè.
Inizialmente l'imbarazzo di tutti e 3 era alto, ma entrambi erano due belle persone, molto gentili e solari.
Mi invitarono a salire nel loro appartamento, molto carino e ospitale.
Ci accomodammo sul divano continuando a chiacchierare del più e del meno, evitando di entrare sul perché fossimo lì. Lei era seduta in mezzo.
Ad un certo punto fu il marito a rompere il ghiaccio iniziando ad accarezzarla e poi a baciarla. Io non sapevo se starmene fermo o iniziare a far qualcosa. Nel dubbio non feci nulla.
Lei mentre si baciava col marito allungò una mano sulla patta dei miei pantaloni. Lo presi come un segnale di permesso. Cominciai ad accarezzarle le gambe molto belle e lisce, che col suo vestitino leggero lasciavano uscire. La accarezzavo fino alle mutandine, senza toccarle.
Con una mano iniziò a sbottonarmi i pantaloni e me li fece sfilare. Continuò a palparmi il pacco sopra gli slip.
Lui le scoprì il seno e cominciò a succhiarle un capezzolo, io l'altro. Lei iniziò ad ansimare e mi fece alzare davanti a lei. Mi abbassò gli slip e si prese subito in bocca il mio uccello, come se volesse evitare ripensamenti dell'ultimo secondo.
Il mio cazzo era molto gonfio e eccitato, lei succhiava da dio.
Il marito le andò davanti e iniziò a leccarle la figa e di tanto in tanto sbirciava la moglie succhiare il mio uccello. Lei, ad ogni colpo di lingua del marito, mi ingoiava di più la verga.
Si alzò il marito e le offrì anche il suo uccello da succhiare. Lei si destreggiava bene ad alternare succhiate a entrambi. Io mi concentravo per non venirle subito in bocca.
Lei era una donna molto bella, fisicamente molto curata, di viso strepitosa, e vederla mentre si ingozzava il mio uccello era da andare fuori di testa!
La posizionai a pecorina e mentre spompinava il marito io cominciai a leccarla da dietro. Passavo la lingua tra figa e culo, era buonissima e calda. Lei si allargò i glutei affinché la mia lingua potesse penetrarla meglio.
Aveva una fighetta molto stretta, malgrado lui avesse un bel cazzone.
Gli imbarazzi iniziali erano svaniti, lei era ormai partita con la testa, sentivo che la facevo impazzire con la lingua. E proprio con la mia lingua lei ebbe il suo primo orgasmo. Fantastico!
Iniziò a sculettare e a gemere fino a urli trattenuti e soffocati dal cazzo del marito in bocca. Sentivo in bocca il suo piacere colare fuori, la sua figa gonfiarsi le labbra e allargarsi.
A quel punto non ce la facevo più, sentivo il cazzo esplodermi da quanto era gonfio. Da dietro la presi nei fianchi e la penetrai. Lei alla prima penetrazione fece un balzetto in avanti come se non se l'aspettava e cominciò a gemere come una pazza. Io ad ogni suo lamento spingevo più forte, avevo il cazzo molto gonfio e venoso.
In pochi minuti ebbe un altro orgasmo molto forte.
Lui cambiò posizione e si mise a 69, lei continuò a spompinarlo ed io a penetrarla, mentre lui le leccava il clitoride.
Ad un certo punto mentre le spingevo il cazzo dentro sentii la lingua di lui leccarmi le palle e l'asta che entrava e usciva da lei. Inizialmente restai stranito, non me l'aspettavo, ma poi cominciò a piacermi e poi ero troppo preso da lei per fare storie.
A quel punto l'eccitazione era talmente alta che non volli pormi limiti e sfilai l'uccello dalla figa di lei e lo misi in bocca al marito, tutto...
Non sapevo se essere più stranito dalla cosa o più eccitato, sicuramente all'inizio era una situazione molto diversa dal solito, ma poi la temperatura era altissima e sotto di me avevo questa donna pazzesca, che come me poi era messa alla prova con una esperienza nuova. Aveva una fisico statuario e una figa con un solo ciuffetto di peli sul pube. Era rosa e golosa e il buchetto dietro era altrettanto appetitoso.
E poi sotto c'era lui, il marito, che me lo stava succhiando, anche molto bene devo ammetterlo. Me lo prendeva alla base e lo infilava dentro alla moglie, per poi ogni tanto sfilarlo e succhiarlo avidamente.
Credo che un cazzo così gonfio ed eccitato non l'abbia mai avuto, dovevo veramente concentrarmi per non venire, ma era durissima.
Mi fecero sedere e insieme iniziarono a succhiarmi il cazzo, alternandosi nel prendermelo in bocca. A sto punto non ce la feci più, scoppiai in una sborrata abbondante che li inondò entrambi in faccia e in bocca. Fu una liberazione!
Loro si leccarono a vicenda gli schizzi del mio sperma e lei ricominciò a succhiarmi facendomelo tornare duro in un attimo.
Lei mi salì sopra e inginocchiata sul divano iniziò a baciarmi e a leccarmi il collo, lui mi afferrò il cazzo e lo infilò nella figa della moglie.
Lei cavalcava da paura, io le succhiavo i capezzoli. Più la succhiavo e più lei si impalava al mio uccello con foga.
Vidi lui che le andò dietro, e dopo averle messo del lubrificante, iniziò a incularla. Una doppia penetrazione da paura, mai fatta, era eccitantissimo! Entrambi avevamo il cazzo in mega erezione e lei iniziò ad urlare come una pazza, mi baciava e leccava, perdeva saliva dalla bocca, sgranava gli occhi al colpo dei cazzo, raggiunse più orgasmi!
Lui la penetrava con forza nel culo, lei ad ogni colpo strillava e gemeva e mi baciava con la lingua morbida e bagnata che mi faceva ancora indurire di più il cazzo!
Era tutta sudata, era molto bella e arrapava da paura vista in quelle condizioni.
Ci stendemmo sul tappeto, lui si mise sotto e mi fece segno di metterglielo nel culo. Non aspettavo altro...
Aveva un culo perfetto, mentre lui già la penetrava in figa, io le leccai il buchetto, che buono...
"inculami!" Mi disse.
Le strisciai la cappella gonfia nel buco e la penetrai, lei fece un sussulto e poi ricominciò a godere sotto i colpi dei nostri cazzi.
La penetravo con forza, tutto dentro fino ai coglioni, ormai aveva il buco talmente dilatato che era un piacere sfondarla.
Sentivo il cazzo del marito toccarsi col mio tra la parete della figa e del culo.
Lei più si dimenava e più i nostri membri le entravano dentro, i nostri coglioni si toccavano sfondandola.
Lei urlava e godeva, e più urlava e più sentivo indurirsi il mio uccello.
Lei poi si sedette su di me dandomi la schiena e suo marito prese in mano il mio cazzo e lo posizionò nel culo della moglie e poi mise il suo in figa.
Mentre la sfondavamo si baciavano, io da dietro invece le palpavo le tette che avevano dei capezzoli come chiodi da quanto erano duri.
Lui poi sfilò il suo cazzo e cominciò a leccarle la figa e le mie palle mentre la sodomizzavo.
Io mi sentivo scoppiare, di lì a poco avrei sborrato di nuovo, non potevo evitarlo.
Lei si accorse e fece per scendere, ma io le dissi che volevo sborrarle in culo, e lei tornò a calarsi sul mio uccello. Anche il marito ricominciò a scoparla in figa e mi disse che dovevamo riempirla di sperma!
Accelerammo le penetrazioni e lei urlò fortissimo dicendo che le facevamo male, ma a quel punto eravamo talmente pronti a sborrare che non ci fermammo più. Fu una sborrata in contemporanea la mia con quella del marito, mentre lei finì con un orgasmo esagerato!
Si mise in ginocchio e volle i nostri cazzi gocciolanti da leccare e ripulire, mentre dalla figa e dal culo perdeva sperma caldo.
Aveva figa e culo dilatati e stando giù sulle gambe era un vero spettacolo perché le si vedevano bene i buchi aperti, gonfi e arrossati per le penetrazioni.
Io non ero ancora sazio ma non sapevo se poter continuare oppure no, non volevo essere scortese, ma lei era troppo figa, e quando mi sarebbe ricapitata una così!?
Le sue labbra me lo fecero tornare duro in un attimo... Io guardai il marito e chiesi se facevamo basta. Lui mi disse che se volevo e se era disponibile la moglie potevamo continuare.
Lei sentendoci dire queste parole si stese di schiena e mi spalancò le gambe allargandosi le labbra con una mano. Dai vieni mi disse.
Io ricominciai a penetrarla in figa. Era molto bagnata e gonfia.
Il marito si mise in ginocchio a gambe aperte sul viso di lei facendosi leccare il buco del culo e le palle, nel giro di poco anche a lui tornò in erezione bello duro.
Mi fece segno di prenderglielo in bocca, mentre penetravo la moglie... Non l'avevo mai fatto ma non mi sembrava il caso di fare il difficile, e poi ero troppo arrapato comunque.
Glielo presi in bocca, aveva un bel cazzo. Lui mi spinse per la nuca contro il cazzo in modo che lo ingoiassi il più possibile.
Non avevo mai fatto pompino, ma credo di averglielo fatto alla grande. Lui era molto eccitato guardando a me che sfondavo la moglie, lei che le leccava culo e palle ed io che lo avevo tutto in bocca.
In pochi minuti mi sborrò in bocca con forza, sentivo i suoi schizzi. Urlò di piacere.
Io feci calare dalla mia bocca lo sperma in bocca alla moglie e ci baciammo.
Pochi secondi e le sborrai anche io sul ventre, lei con la mano raccolse lo sperma e se lo trascinò sul seno spalmandoselo sui capezzoli.
Ci stendemmo sfiniti uno di fianco all'altro, con lei al centro che teneva le mani sui nostri cazzi mosci.