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In maschera

15.08.2022 |
6.700 |
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"Non pareva affatto quello che poi in realtà sarebbe stato, sembrava una serata di gala..."
Quel giorno, io e la mia compagna, avevamo girato come pazzi per rimediare l'abbigliamento giusto per la sera. Ci aspettava un evento unico per noi che non l'avevamo mai provato. Quando, per caso, ci era capitato davanti in una delle tante nostre navigate su internet, non avevamo esitato entrambi ad approfondire la ricerca e le informazioni utili per non perdere l'occasione.Una villa maestosa nei pressi di Bologna organizzava una serata in maschera molto particolare, dove tutto era lecito e permesso, dove chi entrava accettava senza discutere ciò a cui andava incontro.
Una sorta di club privè, ma in maschera e molto più libero e senza tabù, quindi prima di approfondire l'argomento e procedere ci guardammo negli occhi. Entrambi eravamo pronti e troppo curiosi per tirarci indietro, anzi, l'attesa per la serata era stata la parte più dura.
Lei, in abito nero lungo con schiena nuda fino a poco sopra il sedere, tacco 12.
Io in completo blu scuro e camicia bianca slacciata nei primi due bottoni.
Lei con maschera da gatta ed io una con intarsi egizi.
La villa era preceduta da un viale alberato e da un giardino grande e ottimamente curato davanti alle scale d'ingresso.
Mentre parcheggiavamo si vedevano le coppie eleganti entrare, il tutto molto di classe e misterioso. Non pareva affatto quello che poi in realtà sarebbe stato, sembrava una serata di gala.
Salite le scale, un uomo alto e muscoloso, mascherato anch'egli, ci diede il benvenuto e noi gli consegnammo i nostri biglietti d'invito.
Dentro era come ci aspettavamo, tutto maestosamente bello ed elegante. Un grande buffet centrale ricco di ogni, champagne a fiumi e servizio impeccabile.
C'era musica di sottofondo molto rilassante e molti che parlavano tra loro, noi invece ancora eravamo in disparte, dovevamo ancora entrare nel gioco probabilmente.
Dopo il buffet la gente lentamente vediamo che si sposta verso un'altra sala con luci più soft, noi piano piano seguiamo gli altri.
Una volta entrati ci troviamo davanti quello per cui eravamo venuti, anche se forse nemmeno sapevamo bene cosa aspettarci precisamente.
Le coppie iniziavano a mescolarsi tra loro, tutti che si baciavano con tutti. La mia compagna, Lara, mi strinse la mano un po' intimorita e mi disse di restare con lei.
Mentre passevano tra la gente, molti uomini accarezzavano Lara, lei lasciò fare, anche perché anche io le dissi di non preoccuparsi.
Una volta seduti su di un divano, nemmeno il tempo di accorgercene che una coppia venne da noi e senza dire nulla, lei venne ad accarezzarmi e lui ad accarezzare Lara.
Anche loro ovviamente mascherati, erano una bella coppia con bei fisici entrambi. Lei si appoggiò sul bracciolo del divano e accavallò le gambe. Mi infilò una mano nella camicia e si avvicinò per baciarmi. Io guardai Lara con lui che le era davanti in ginocchio e le aveva già scoperto le gambe e gliele baciava. Io accarezzai le gambe della mia ospite e la baciai in un vortice di piacere. Un bacio già caldo e molto voglioso.
Ogni tanto guardavo Lara e la vedevo già partita di testa, lei quando si eccitava non capiva più niente, era veramente una bomba quando si metteva in moto.
Lui se n'era accorto e allora non le dava tregua, aveva affondato la lingua in mezzo alla gambe di Lara. Le aveva spostato il perizoma e la stava leccando con ingordigia, aveva una figa molto curata ed elastica che mandava in palla ogni uomo.
La mia invece si scoprì il seno e mi diede da leccare i capezzoli già molto duri.
Nel frattempo intorno a noi c'era di ogni, tutti scopavano con tutti, uno spettacolo di piacere. Già solo i gemiti di piacere che si sentivano eccitavano da impazzire.
Quando mi rigirai verso Lara arrivò un altro uomo che le infilò l'uccello in bocca, lei non esitò e se lo sbocchinò a dovere. Era un bel cazzone nerboruto con una cappella bella grossa, tanto che Lara faceva inizialmente fatica a prendere in bocca.
La mia scese a succhiarmelo, era molto brava a farlo. Intanto il primo iniziò a scoparmi Lara. Lei era in estasi sotto i colpi dell'uccello, mentre continuava a succhiare la grossa nerchia.
La mia mi venne sopra, prese il mio cazzo in mano e lo diresse dentro la sua figa calda e in un colpo solo se lo infilò tutto dentro. Mi baciava con foga mentre si impalava a gambe sollevate sul divano.
Arrivò un'altra donna che iniziò a leccarle in culo mentre si impalava, ogni tanto mi sfilava il cazzo e se lo succhiava, per poi rimetterlo dentro.
A mia moglie intanto l'avevano presa in due in una doppia da paura, il cazzone cercava di spaccarle il culo e lei si lamentava, ma lui noncurante del suo dolore continuò nell'intento. Alla fine glielo infilò tutto dentro il culo stretto e Lara urlò di dolore, il suo cazzo era veramente grosso per il suo culo. Lei si dimenava, ma più lo faceva e più i due maschi la sbattevano con forza.
Anche la mia prese il mio uccello e se lo mise nel culo, gemette un po' ma poi entrò tutto fino ai coglioni. Lo aveva bello largo lei, era probabilmente una cultrice delle inculate.
L'altra intanto mi baciava e mi faceva succhiare la figa, mettendosi a cavalcioni su di me. Che figa profumata e accogliente...
Intanto per Lara ne era arrivato un altro che glielo mise in bocca, aveva attirato molti uomini a sé, il suo fisico era irresistibile non c'è che dire.
A Lara se la stavano sbattendo un po' tutti a turno, io invece avevo messo a pecorina, una sopra l'altra, le due troie e mi scopavo figa e culo di entrambe. Una aveva i buchi spanati e l'altra invece abbastanza stretti.
Mentre le sbattevo da dietro arrivarono due maschi a cazzo fuori e offrirono le loro verghe dure alle mie due donne. Uno di loro dopo pochi minuti sborrò abbondantemente in faccia alle due donne, loro leccarono compiaciute.
Io nel culo più stretto sentii il mio uccello diventare gonfio e durissimo, lei gemeva di dolore e piacere e dimenava il culo, io esplosi in una sborrata fortissima dentro. Lei urlò di piacere, io continuai a penetrarla nel culo pieno di sperma che le colava di lato. L'altra andò dietro e leccò il mio sperma, mentre l'altro uomo iniziò a penetrarla.
Mentre si faceva scopare dall'altro mi sfilò il cazzo dal culo dell'altra e me lo succhiò e ripulì dalla sperma. Mi tornò durissimo in un secondo!
Vidi Lara in ginocchio mentre i tre uomini la innondavano del loro sperma, lei a bocca aperta e tette fuori a ricevere vogliosa gli schizzi. Poi li riprese in bocca, uno ad uno ma anche due alla volta. Quello col cazzo enorme la riprese nel culo, ormai spanato ma sempre grosso da entrare e lei sussultò di piacere e dolore. Ricominciarono a scoparla più di prima, poi arrivarono altre due coppie e ci mischiammo ancora.
La serata durò a lungo, in un susseguirsi di andirivieni di uomini e donne. Non so con quante donne avrò avuto a che fare, come non ne ho la più pallida idea di quanti uomini si siano passati mia moglie.
Dopo una lunga doccia a casa, ormai giorno, io e Lara continuammo a scopare ancora. I suoi buchi erano molto provati e anche il mio uccello era molto indolenzito.
Mentre la penetravo nei suoi buchi doloranti, davanti agli occhi avevo lei alle prese con quei tre bei cazzoni poco prima...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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