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COLAZIONE GANG-BANG: SPERMA PARTY


di gynoanaldream
22.08.2013    |    41.931    |    9 8.9
"Con una bella serie di clisteri avrei ripulito le viscere per accogliere tutto il seme possibile..."
La mattina mi svegliai prestino per preparare ben bene il culetto alla sborra-colazione.
Con una bella serie di clisteri avrei ripulito le viscere per accogliere tutto il seme possibile.
La sera prima Helmut mi aveva anticipato che a ‘colazione’ sarebbero arrivate una decina di coppie: quindi, facendo un paio di conti, con un paio/tre sborrate a testa il culetto si sarebbe riempito un pochino; senza poi contare il giro del pissing, li si che avrei goduto.
A questo pensiero, i clisteri mi entravano con una tale frenesia che quasi non riuscivo a smettere, mentre colavo sborra dal pene. Nel mentre sentivo suonare continuamente il campanello, gli ospiti pian piano arrivavano.
Alla fine, mi lavai con 3 litri di latte, che fuoriuscì candido come la neve: il mio culo era pronto.
Mi vestii come al solito, con vestaglia, sottoveste, guanti, autoreggenti e tacchi a spillo, tutto rigorosamente in rosa, da sembrare un dolcetto per la colazione.
Quando mi videro, Helmut mi presentò a tutti come la ‘bambolina di natale’ e subito dal rigonfiamento della sua vestaglia capii che lo aveva in tiro.
Birgit aveva apparecchiato una ricca tavola con tanta tanta frutta e verdura, con la quale già immaginavo cosa avremmo fatto…
Tra una risata e l’altra tutti i convitati erano praticamente nudi, così mi avvicinai al tavolo, presi una banana, la sbucciai e me la infilai interamente nel culo già ben lubrificato di vaselina.
Per aprire le danze, salutai di persona ogni pene presente con un piccolo pompino e mi sdraiai sul tavolino appositamente preparato. Le donne si sditalinavano e mangiavano frutta, alcune se la infilavano nella figa prima di metterla in bocca, mentre gli uomini iniziavano a prendere le misure e a turno presero a chiavarmi ognuno per pochi minuti.
Helmut prenotò la prima sborrata nel mio culo, poi gli altri avrebbero seguito con molto piacere; e io già colavo sborra…
Alla fine gli invitati erano in tredici coppie, quindi avevo praticamente da ‘sfamare’ ben quattordici cazzi, pertanto usai tutto quello che potevo del mio corpo: il culo, le mani, la bocca e…alla fine anche i piedi !
In bocca riuscii a masturbare 2 peni, mentre un amico godeva sentirsi massaggiare la sua nerchia dal mio piede; fu così che per ingannare l’attesa 2 uomini si facevano semplicemente massaggiare mentre attendevano il loro turno.
Preso dalla foga non vedevo cosa facessero le donne, sentivo solo gemiti di piacere, Birgit chiese agli uomini di non strapazzarmi troppo, perché dopo sarebbe toccato a loro.
Non avevo cognizione del tempo e non posso dire quanto tempo ho succhiato il pene di Helmut, so solo che improvvisamente lo estrasse dalla mia bocca e passò a scoparmi: raggiunse l’orgasmo e iniziò ad inondarmi di sborra; mano a mano che gli altri amici arrivavano al culmine, passavano a farsi succhiare il pene per un paio di minuti, poi via con grandi sborrate nel mio culo; è inimmaginabile il piacere che si prova a sentire gradualmente la sborra calda e gelatinosa riempire le viscere, un piacere indescrivibile, soprattutto quando inizia a defluire dallo sfintere nell’intestino.
Mentre il primo giro stava terminando, il pene di Helmut era di nuovo in tiro e gli feci segno di avvicinarsi alla mia bocca: presi a spompinarlo a dovere, mentre gli altri continuavano a penetrarmi e farsi seghe; per evitare di sprecare lo spettacolo finale, ogni qualvolta che il mio culo era libero da penetrazioni, Birgit provvedeva ad infilarmi un bel tappo a forma plug gonfiabile.
Il secondo giro di sborrata ovviamente fu meno copioso del primo, ma erano pur sempre tanti, i cazzi, e il mio culetto felice si riempì ulteriormente. Un amico di Helmut invece, non resistette e mi sborrò sul piede: al sentire il liquido scendere sulla pelle mi venne un fremito e anch’io sborrai bagnandomi la vestaglia; a quella vista un altro invitato desiderò sborrarmi e subito me lo infilò nel culo per non sprecare quel magnifico nettare; non so se fosse la mia sensazione o per la quantità di sperma già nelle viscere, ma la sborra di quell’orgasmo mi sembrò davvero tanta. Da quello che avevo capito era appena iniziato il terzo giro di sborrate !
Helmut prese a scopare Birgit, mentre gli altri mi usavano a turno e alternavano il mio corpo a quello delle loro compagne; l’orgia era talmente eccitante, che alcune donne si infilavano i miei piedi nelle loro fighe bagnata e calde, sfiorando l’amplesso.
Continuò la rassegna delle sborrate ed alla fine, pian piano si accomodarono tutti per godersi l’ultimo spettacolo: Helmut mi si avvicinò con un bel piatto di macedonia…lo appoggiò sotto il mio ano…tolse il tappo…sollevai leggermente il mio corpo dal tavolo…e lasciai defluire lentamente quel liquido prezioso ed eccitante che avevo tenuto in grembo per un tempo incalcolabile…
La macedonia al sapore di sborra era pronta e avidamente le donne ne mangiarono ogni singolo pezzo…
Era venuto il momento anche per loro di giocare con il mio culetto.
Continua…
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