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Eccesso di...fiducia


di Tony11
20.01.2019    |    661    |    0 5.0
"Mara nonostante la sera prima avesse semi distrutto me e Franco sembrava un vulcano in eruzione e Patrizia non era da meno..."
Fine Agosto di qualche anno fa. Mi veglio tardi come al solito e trovo un messaggio sul telefono da parte di Franco che mi chiedeva di chiamarlo appena mi fossi svegliato (conosceva bene i miei orari). Ci eravamo sentiti fino al giorno prima e sapevo che lui e Mara dal...profondo Nord...erano in vacanza in camper sullo ionio. Lo chiamo immediatamente quasi preoccupato ed invece mi dice che hanno deciso di anticipare il rientro e che al ritorno sarebbero passati per la costa Adriatica e per l'ora dell'aperitivo sarebbero stati dalle mie parti. Nonostante la distanza e le poche occasioni per vederci eravamo e siamo ancora molto amici per cui tutto contento gli dico che non vedo l'ora che arrivino. Arrivata la sera li raggiungo all'uscita dell'autostrada. Si era fatto un po' tardi e l'area per camperisti era un po' lontana per cui dopo i saluti festosi e le solite lunghe e piacevoli chiacchiere suggerisco loro di parcheggiare il camper presso il porto turistico e di andarci a mangiare qualcosa. Le serate con loro hanno avuto per me sempre qualcosa di speciale. Franco è un bell'uomo dai capelli brizzolati e dall'aria apparentemente burbera e seriosa ma in realtà è di una simpatia rara e di una bontà d'animo altrettanto rara. Mara è una rossa dalle forme generose e con le curve tutte al posto giusto. Non ama vestire in modo provocante ma...la si nota lo stesso. La cena si svolge come al solito in modo goliardico tra risate, scherzi e battute. Per la prima volta mi riesce di vincere la corsa con Franco per pagare il conto (ho dovuto fingere di andare in bagno). Li riaccompagno al camper e mi invitano per il tradizionale caffè con la grappa fatto da Mara.Continuiamo a chiacchierare e nel frattempo Mara si va a fare una doccia. Esce dopo un po' completamente nuda dicendo con finta timidezza che...aveva dimenticato l'accappatoio. Ci conoscevamo da tempo e fingendo anche io timidezza le dico che l'avremmo asciugata io e Franco...anche se poi correva il rischio di...bagnarsi ancora di più. In breve ci ritroviamo sul letto nel retro del camper ed in effetti abbiamo potuto constatare che più che bagnata...era davvero fradicia. La conoscevo bene e sapevo quali erano i suoi punti deboli e così io e Franco abbiamo cominciato ad alternarci nel baciarla e nel morderle leggermente i lobi delle orecchie (questa cosa la faceva e la fa impazzire). Ovviamente ci alternavamo anche a leccarle la figa tutta depilata ed altrettanto faceva lei con i nostri cazzi. Eravamo ansiosi tutti e due di scoparla ma...era quasi una piacevole tortura aspettare. Mara era al limite e quasi urlando ci ha imposto di scoparla. Ovviamente abbiamo accolto il suo invito e dopo che si era messa a pecorina io ho iniziato a scoparla mentre Franco glielo ha messo in bocca. Ci alternavamo da un po' quando lei ci ha detto di volerci...tutti e due insieme. Franco si è messo disteso e lei le è salita sopra lasciandomi vedere il suo buchetto posteriore. Dopo averla lubrificata abbiamo iniziato una doppia da urlo (urlava davvero di piacere). Non so quanto sia durata ma ricordo che ad un certo punto ci ha pregato di sborrarle sulle sue tettone e...ormai al limite anche noi l'abbiamo accontentata con un urlo liberatorio. Esausti tutti e tre...ci siamo fermati per una sigaretta e...abbiamo notato che di fianco a noi c'era parcheggiato un camion e probabilmente il camionista aveva visto e sentito tutto. Mara (sempre con l'aria da finta timidina) ci guarda e dice testualmente "che maleducato il camionista...poteva venire a salutarci". La guardiamo ridendo e le diciamo che...è sempre la solita porcellina. Ci facciamo la doccia e mentre prendiamo un altro caffè (si erano fatte le tre di notte) mi dicono che l'indomani si sarebbero fermati ad Ancona perchè li aveva invitati una coppia con cui erano in contatto da tempo. Mara mi guarda con occhio provocante e mi dice che...forse...io già li conoscevo. Avevo capito all'istante di chi stessero parlando ma sono stato al gioco fingendo di pensare a chi si riferissero. Dopo qualche altra battuta di finto stupore da parte di tutti e tre chiedo se parlassero di Mario e Patrizia. "Ma come hai fatto ad indovinare?" mi chiede ridendo Mara. Mi invitano a raggiungerli il giorno dopo dicendomi che ci sarebbe stato anche Francesco un ragazzo che conoscevamo sia io che loro che la coppia che ci avrebbe ospitati. Ovviamente avevano già parlato con Mario e Patrizia del fatto che volessero invitarmi. Si era fatto davvero tardi e Mara...mi aveva leggermente...distrutto ma ho promesso loro che sarei comunque passato dopo pranzo per il...digestivo. La mattina dopo trovo una decina di chiamate perse e di messaggi da parte di Mario. Lo richiamo e mi dice che Franco,Mara e Francesco sono lì da loro e che si erano messi d'accordo con Mara per invitarmi e che avrei dovuto sapere quanto facesse loro piacere se li avessi raggiunti. Era tardi per il pranzo ma gli ho detto che li avrei raggiunti nel pomeriggio. Doccia barba e...parto in direzione Ancona. Sulla carta per le due coppie doveva essere solo...un incontro conoscitivo ma...avevo il vago sospetto che...si sarebbe andati oltre. Arrivo da loro intorno alle quattro di pomeriggio. Come prevedevo la simpatia reciproca era scattata tra loro e stavano allegramente scherzando tra loro. Appena entrato Patrizia (la padrona di casa) mi accoglie con un bacio in bocca da farmi perdere il fiato. La conoscenza tra loro era stata positiva,qualche prosecco li aveva aiutati. Mario (oltre ad essere un gran porcellone) è un vero anfitrione capace di parlare per ore di qualsiasi argomento. Una cultura davvero immensa unita ad una simpatia notevole. Patrizia è una biondina magrolina con poco seno ma un lato B da urlo. Passare da una piacevole chiacchierata al lettone è stata questione di poco. Patrizia e Mara avevano cominciato a provocarci strusciandosi l'un l'altra e cominciando a baciarsi avidamente. Noi maschietti non potevamo certo resistere ed è stato un naturale prosieguo unirci alle due porcelline. Mara nonostante la sera prima avesse semi distrutto me e Franco sembrava un vulcano in eruzione e Patrizia non era da meno.
Erano circondate di cazzi ma sembrava quasi che non ne avessero mai abbastanza e che le loro bocche e le loro fiche fossero delle vere fornaci ardenti da spegnere. Sia Mario che Franco erano amanti delle videoriprese per cui ogni tanto abbandonavano il campo per riprendere le nostre performance (cosa che mi intrigava ancora di più). Finalmente all'apparenza soddisfatte ci hanno apertamente chiesto di ricoprirle di sborra quasi come un bukkake liberatorio. Non ci siamo fatti pregare per accontentarle e con l'aiuto delle loro bocche e delle loro mani le abbiamo un po' schizzate dappertutto. Si era fatta nel frattempo quasi l'ora di cena e dopo esserci ricomposti Patrizia ci ha invitato a restare a mangiare.
La cena è stata allegra ed abbondante accompagnata da qualche bottiglia di "Rosso Conero" che Mario aveva tirato fuori dalla cantina e dalla grappa che Franco aveva portato. Appunto mentre eravamo seduti sul divano a bere la grappa digestiva Mara e Patrizia cominciano a provocarci di nuovo iniziando a baciarsi ed a tentare di coinvolgerci per un dopocena...godereccio. Tra il serio ed il faceto (vista la serata precedente ed il pomeriggio) ho detto che io mi sarei limitato a fare il cameraman e che per una volta mi sarei goduto lo spettacolo facendo il guardone. Le due porcelle mi hanno detto che sapevano loro come fare per farmi...riprendere. Piuttosto scettico mi sono lasciato trascinare da loro. Si erano messe a pecorina sul letto una di fronte all'altra. Gli altri tre a turno le scopavano e loro si baciavano avendo il mio cazzo in mezzo alle loro bocche. Quasi senza rendermene conto ho ripreso vigore e Mara ne ha prontamente approfittato per distendersi e farsi scopare a missionaria mentre Franco le metteva il cazzo in bocca di lato. Di fianco Francesco scopava Patrizia mentre Mario riprendeva tutta la scena. Ogni tanto Mara staccava la bocca dal cazzo del marito per baciare Patrizia distesa di fianco con Francesco che accelerava il ritmo. Le due Ragazze erano tutte e due vicine ad un ennesimo orgasmo che infatti è arrivato fragoroso e dirompente. Per la terza volta in meno di ventiquattro ore le sono venuto addosso...letteralmente sfinito. Ero disteso sul letto quasi senza fiato quando Mara si è girata verso me e Francesco dicendo che le era rimasta la voglia di averne uno in fica ed uno in culo e che forse...potevamo recuperare. L'ho guardata quasi incredulo (pur conoscendo la sua insaziabilità quando è su di giri) e le ho detto che pur essendole grato per la fiducia...forse ci aveva sopravvalutati (stavolta...non ci sarebbe stato modo di...rianimarlo).
Per dovere di cronaca va detto che qualche tempo dopo (senza Mario e Patrizia ) io e Francesco la doppia con Mara l'abbiamo fatta con Franco che glielo metteva in bocca ma questo...ve lo racconto alla prossima.
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