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UN TRIANGOLO...INSOLITO (SECONDA PARTE)


di Tony11
31.08.2019    |    469    |    0 5.5
"La lascio continuare e mi chiede cosa ne pensi io se se lo scopa da sola nel pomeriggio lasciando il telefono acceso proprio come avevo fatto io con Silvana..."
Qualche settimana fa (per la precisione era la metà di Luglio) com tutti i weekend mi stavo preparando per andare a casa di Lucia (la mia amica speciale di cui ho parlato nell'altro racconto). Tra una chiacchiera per telefono e qualche messaggio vocale la percepisco più eccitata del solito (non che normalmente sia fredda) ma...si capiva che aveva in mente qualcosa di intrigante.
Dopo esserci stuzzicati per un bel po' senza arrivare al nocciolo della questione alla fine le chiedo cosa avesse in mente.
Mi fa "ti ricordi il ragazzo assunto in prova nel negozio di moto sotto casa?".
Sapevo da lei che questo ci aveva provato in tutti i modi con lei (sempre in maniera gentile ed educata ed avevamo anche fantasticato riguardo l'idea di coinvolgerlo in qualche giochino erotico).
Le rispondo che mi ricordo bene di Michele e capita l'antifona le ricordo delle fantasie comuni.
Dopo aver capito che io ero non solo d'accordo ma intrigato dall'idea mi dice che per il ragazzo era l'ultimo giorno di lavoro lì visto che non era stato confermato (l'idea che potesse poi raccontare qualcosa in giro ci aveva fatti fermare solo alla fantasia).
La lascio continuare e mi chiede cosa ne pensi io se se lo scopa da sola nel pomeriggio lasciando il telefono acceso proprio come avevo fatto io con Silvana quando lei da una parte e Maurizio (il marito di Silvana) ascoltavano per telefono.
Ovviamente le rispondo che la cosa mi intriga da matti e che oltre al telefono acceso...voglio che mi mandi i selfie di tutta la preparazione pre incontro (eravamo entrambi certi che Michele non avrebbe esitato un attimo dopo un suo invito). L'unica differenza rispetto al mio incontro con Silvana sarebbe stato che il ragazzo non avrebbe saputo del telefono acceso. Continuiamo a sentirci tutta la giornata sino a che mi dice che è riuscita ad agganciare il ragazzo e che appena chiudeva la concessionaria sarebbe salito da lei. Non so chi dei due fosse più eccitato e mi immaginavo anche Michele che attendeva la chiusura (mi girava tutti i messaggi che le scriveva su whattsapp). Tra una provocazione e l'altra arriva l'ora fatidica e mi manda l'ultima foto per farmi vedere come si sarebbe fatta trovare;gonnellina inguinale,tacchi a spillo,niente mutandina ed un plug infilato nel suo splendido culetto (va pazza per il sesso anale). Ero in macchina e l'adrenalina era a mille oltre al cazzo duro come una pietra. Michele (23 anni e non certo molto esperto) appena entrato non dice una parola e lei con la vocina da gattina gli dice che anche se sino ad allora si era mostrata ritrosa...è una gran porca e che vuole essere sbattuta (per quanto sia a modo nella vita di tutti i giorni...tanto è porca poi nel sesso). Percepisco (poi me lo racconterà lei) che lo bacia e gli dice senza mezzi termini che vuole essere presa a pecora. Comincio a sentirla ansimare ed a ripetere che è una porca e che vuole farglielo vedere in tutti i modi. Passato qualche minuto e temendo che il ragazzo possa venire prima si ferma e gli dice che vuole succhiarglielo per bene mentre lui le lecca la fica. Per farmi capire tutto gli chiede se ha mai visto una fica così bagnata e sento lui dire tra una leccata e l'altra che è fradicia. Probabilmente se non fossi stato in macchina mi sarei masturbato anche io ma...anche quel piccolo sacrificio era parte del gioco. La sento dire che è arrivato il momento più atteso ovvero quello di metterglielo nel suo splendido culo e dopo esserselo fatto leccare per bene gi intima di incularla. Non dura molto ma sento i gemiti di Michele e lei che dice che le ha sfondato il culo. Dopo un po' accompagna il ragazzo alla porta dicendole che ha un impegno e che comunque sarebbe stata solo quella volta...anche se piacevolissima. Ero ormai arrivato quasi a casa sua ed il cazzo non accennava ad ammosciarsi. Salito su la trovo che era appena uscita dalla doccia. Il programma era di uscire a cena per far si che mi raccontasse tutti i dettagli e far aumentare l'eccitazione per tutti e due fino al ritorno a casa. La realtà è stata che ci siamo guardati e...ci siamo letteralmente saltati addosso l'un l'altra.

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