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io e mia moglie camperisti il giorno dopo


di javecla
24.12.2013    |    19.428    |    3 9.8
"Mi alzo, mi guardo attorno, a parte il vecchio guardone che ora sembrava seduto dietro a delle frasche non c'è nessun altro allora mi dirigo verso il sasso..."
2 Il giorno dopo

al mattino ci siamo svegliati verso le nove accolti da una bellissima giornata di sole, preparavo la colazione, mia moglie nel frattempo si era lavata e con il solo asciugamano avvolto in vita scende dal camper con la spazzola in mano per pettinarsi ed asciugarsi al sole. Mi chiama e mi fa notare che sul tavolino sotto il tendalino c'è un pacchetto con un foglietto, scendo e leggiamo

" Carissimi questa mattina siamo andati a caccia nei boschi ed abbiamo pensato a voi, alla splendida orgetta di ieri sera, questi sono dei cornetti alla marmellata, al cioccolato per voi, ce ne è uno speciale alla panna per la signora grazie ancora e buona giornata "

ps.: al nostro ritorno passiamo a salutarvi se ci siete ancora e se non diamo disturbo.

Apriamo il pacchetto e oltre a croissant e bomboloni c'è un cannolo lungo almeno 20 cm pienissimo di panna. bhe ridiamoci su, scendo con il caffè e ci apprestiamo a fare colazione, Mia moglie ci pensa un attimo e mi dice che è un dispiacere rovinare un cosi bel cannolo e mi prega di fargli una foto mente lo mangia. non aspettavo altro prendo la mia fedele fotocamera e mi appresto a fare un po di foto, mia moglie inizia prima a leccare la panna sulla punta poi vuole essere fotografata mentre con la lingua scorre sul cannolo e poi mentre se lo mette in bocca, non lo morde subito, ci gioca come fosse un cazzo e via così. Scattate una 20 ina di foto facciamo finalmente colazione (io nel frattempo avevo il cazzo già in tiro)

Decidiamo di preparare dei panini e di andare a fare il giro del laghetto, questa volta a piedi, il lago è piccolo e ad occhio il sentiero ci gira tutto attorno, Mia moglie prepara uno zainetto per me ed uno per lei e chiuso il camper ci incamminiamo. dopo un paio di chilometri troviamo un'ansa con una piccola spiaggetta dove sfocia un piccolo ruscello, ci sistemiamo li a prendere il sole, manco a dirlo mia moglie stende un asciugamano, si avvicina a me e furtivamente mi dice
- sai che il vecchio di ieri sera è da un po che ci segue, ma non seguendo il sentiero, ma dal bosco ora è seduto ad una ventina di metri alla tua sinistra guarda cosa gli preparo, se ci segue tutto il giorno stanotte schiatta dalle seghe che si farà. - detto fatto si alza in piedi si toglie la maglietta, si accarezza il seno, maliziosamente se lo strizza sorridendomi e poi si toglie i pantaloncini, prende il tutto e, dando le spalle al vecchio si piega a riporre gli abiti. si avvicina alla riva si rinfresca un po il viso e poi ancheggiando viene verso di me, rovista nel suo zainetto estrae un vibratore si accuccia in ginocchio alla mia sinistra mi spinge la schiena a terra, mi abbassa i pantaloncini ed inizia un favoloso pompino. E' distesa sul fianco alla mia sinistra con la schiena al lago e con la gamba destra sollevata e mentre mi succhia l'uccello e me lo lecca ad iniziare dalle palle con la mano destra si infila il vibratore su e giù sulla figa aperta alla bella vista del vecchio. La cosa mi eccita parecchio ma lei mi chiede di non venire, di controllarmi che vuole farlo morire ed allora si posiziona sopra di me in un favoloso 69 e a voce normale forse un po alta mi dice
- dai amore impalami la gola con il tuo uccello e nel frattempo infilami il vibratore nel culo come ieri sera, voglio godere con il culo -
Io inizio a infilarlo mentre lei scorre voluttuosamente sulla mia asta, sento l'uccello che le arriva in gola, ad un tratto mi dice
- si si rompimi tutta dai che godo dai amore godi anche tu, riempimi la gola - ancora un minuto e la sento fremere, si inarca e si rilassa in continuazione, sento i suoi spasmi arrivare, sto per godere quando lei mi ferma si toglie da sopra mi fa alzare in piedi mi prende l'uccello con la bocca spompina furiosamente e mentre sto per godere si stacca apre la bocca in prossimità della mia cappella ed esclama
- dai tesoro riempi la bocca della tua zoccola, fai vedere a tutti come si tratta una come me - ed in quel momento inizio a sparare fiotti di sperma sulla faccia in bocca, lei non si toglie anzi mi incita, raccoglie con la lingua e con le mani la sborra e se la porta alla bocca, mi pulisce l'uccello e dice
- grazie amore hai visto che brava la tua zoccola? Potessero vedere come mi hai addomesticato, -

Io mi distendo e lei al mio fianco a pancia in giù ridiamo gli dico che è proprio zoccola, aveva pensato ai vibratori, ma lei si giustifica che se eravamo soli noi due una doppia sarebbe riuscita a farsela. Va bene non ci penso, mi prendo il mio libro mentre lei continua a prendere il sole, mi accorgo che il vecchio è ancora li, anche lei ogni tanto butta una occhiata. Passano 10 minuti e sento un sasso rotolare vicino a noi, non ci faccio caso più di tanto ma poi altri sassolini cadono proprio in quel punto. Mi alzo, mi guardo attorno, a parte il vecchio guardone che ora sembrava seduto dietro a delle frasche non c'è nessun altro allora mi dirigo verso il sasso più grande, e mi accorgo che c'è un biglietto avvolto fermato con della fustella. Lo prendo è uno scontrino con dietro scritto "che bravi mi sono sparato una sega, ma prima mi ero già sborrato nei pantaloni, fate pure io non vi infastidisco, fatemi solo un cenno se avete bisogno di aiuto che ho un paio di amici che farebbero al caso vostro, sai che spettacolo. " lo consegno a mia moglie che sorride e girandosi verso il vecchio gli strizza l'occhiolino.

Arrivano quasi le dodici, i crampi della fame ci attanagliano, ci prendiamo un panino, pensiamo al vecchio che abbia fame? Ci giriamo verso di lui e non lo vediamo più si sarà stancato, pranziamo e poi ci mettiamo nuovamente in cammino, facciamo un km più o meno, il panorama è di quelli che mozzano il fiato, non c'è nessuno, solo io mia moglie e questo stupendo paesaggio. Raggiungiamo uno sperone che si addentra nel lago, decidiamo di fermarci qui perché l'argine è in pendenza e questo agevola il prendere il sole. Mia moglie in due minuti è seduta sull'asciugamano, si stende la crema sul corpo, naturalmente è nuda, io invece mi sposto più su in cerca di un po' d'ombra. Resto seduto e inizio a scattare qualche foto. Utilizzo uno zoom e noto che a circa 100 metri da noi un signore armato di binocolo sta' guardando nella nostra direzione, forse è intento a spiare mia moglie, o no, non so non ci faccio caso più di tanto, continuo a fare foto, ogni tanto una anche a mia moglie distesa li al sole.
Sono ormai le tre del pomeriggio, mia moglie vedo che si alza e si dirige verso il lago, entra in acqua fino alle ginocchia si bagna, l'acqua deve essere fredda, vedo chiaramente con lo zoom della fotocamera che gli si sono inturgiditi i seni ed i capezzoli sono come degli appendi abiti, chiudo la macchina fotografica e scendo verso di lei quando sento un rumore alle mie spalle, mi giro non vedo nessuno, eppure mi pareva di aver sentito chiaramente, riprendo a scendere mi fermo di colpo, ecco ancora quel rumore, OK non lo vedo ma immagino che ci sia qualcuno allora scendo, arrivo da lei prendo lo zainetto e bevo qualcosa, con la coda dell'occhio vedo che è il vecchio in compagnia di qualcuno, sussurro della situazione a mia moglie, lei alza le spalle e mi conferma con lo sguardo che non gli da fastidio, tanto lei prima aveva praticamente giocato con i vizi del vecchio. Allora ci sediamo io però non resisto e iniziò ad accarezzarla, le tocco i seni, la bacio sul collo, lei infila la mano nei miei pantaloncini e trova già il mio arnese che si sta sollevando, vorrebbe scendere a succhiarlo, a lei piace sentirlo crescere in bocca, ma io non voglio allora lei si distende, apre un po le gambe e mentre io le bacio e succhio i capezzoli lei inizia a toccarsela, sento che i rumori alle nostre spalle sono sempre più vicini, poi un colpo di tosse.
-salve, disturbo? -
mi giro era il signore dei binocoli, si presenta con i binocoli appunto senza nulla addosso e con il suo uccello in tiro.
- salve - dico io, - mi dica -
- scusi sa ma ho visto che siete nudusti e volevo unirmi a voi ma se siete in intimità e disturbo me ne vado - disse l'uomo.
- perché vorrebbe unirsi a noi? - disse mia moglie
- bhe la cosa mi attizza e non poco - replicò lui
- vedo vedo disse - mia moglie - comunque lei non è un nudista, ha il segno del costume e secondo me è venuto qui con il vecchio guardone, dica la verità -
- e si ammetto il vecchio mi ha convinto esaltando le sue capacità e sfacciatamente sono qui - ammise lui
- OK disse mia moglie beata sincerità, venga qui si sieda al mi fianco -
E così io ripresi a baciare il seno sinistro di mia moglie e lui il destro, entrambi stavamo accarezzando il pube di mia moglie, ci alternavamo uno con due dita dentro l'altro sul grilletto fino a che mia moglie pretese di succhiare l'uccello del nuovo venuto che devo dire non era poi male, oltre che ben dotato in circonferenza era anche bello lungo, mentre lei si divertiva a sponpinare io ne avevo approfittato per iniziare a pomparle la figa.
Poi dopo un po sempre senza mollare la bocca da quella verga allunga le mani sul petto dell'uomo e lo costringe a distendersi, si posiziona sopra di lui e so lo infila, inizia con un movimento su e giù, poi si ferma e si apre le chiappe con le mani, capisco ed incomincio ad incularla, arriva quasi subito un orgasmo, è un susseguirsi di orgasmi, cambiamo posizione, io sotto, lui sopra e lei nel mezzo, ma sono sempre io a farle il culo, l'uomo ha una buona resistenza lei continua ad avere orgasmi, ad un tratto la sento che borbotta che ne vorrebbe uno anche in bocca, fa segno con la mano al vecchio di farsi avanti, questo arriva, lei lo prega di metterglielo in bocca, ma lui deve appena aver goduto, ma mia moglie insiste - vieni qui, ho voglia di sentirmi piena - il vecchio è titubante ma poi lascia che mia moglie inizi a spompinarlo, la cosa eccita ancora di più l'uomo che la sta chiavando, sento che inizia ad affondare, esce e si avvicina alla bocca di mia moglie ed inizia a schizzare, lei lascia un attimo il vecchio succhia l'altro il tempo d riempirsi la faccia e la bocca di sborra e ritorna a sbocchinare il vecchio che preso dalla situazione ha un'altra erezione ed anche lui sborra, mia moglie non lo molla il vecchio ha contrazioni, si piega quasi in due, anche io in quel momento sto per esplodere faccio per sollevare mia moglie ma lei con due colpi si tiene in cazzo in culo e mi urla di riempirgli il culo, ho una sborrata travolgente, sento gli spasmi del suo culo che mi stringono l'uccello, ed ad ogni mia sborrata lei ha una contrazione.

Mentre ci ripuliamo il vecchio ringrazia mia moglie, cosa che fa anche l'altro signore, ma in particolare il vecchio non ha parole, ringrazia in continuazione. Ci salutiamo e pochi minuti dopo rientriamo al camper, nel camino lei mi conferma di aver passato una bella giornata e che nonostante lei senta il desiderio di altri uccelli io solo sono il suo amore e me lo dimostra dando solo a me il suo splendido culo, per ora.
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