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Finalmente Puttana di un Toro modenese


di AntonellaTrav6
22.05.2024    |    9.477    |    12 9.5
"- No, ti prego, scopami ancora, mi piace farmi inculare da te..."
Avevo, da pochi mesi, finalmente coronato il mio sogno: essere la femmina esclusiva di un vero toro modenese dalle mille fantasie. Grazie a Lui nel giro di un anno ero diventata una vera grande puttana sottomessa. Tornando a casa dal lavoro una mattina mi trovo un pacco da Amazon: dentro delle cinture con manette da applicare al materasso per farsi legare. Era il terzo regalo che mi faceva il mio uomo, sempre a caccia di nuovi giochi e abiti e intimo per rendere la nostra storia di sesso strong sempre più eccitante. Ripensando alle cose fatte con lui, alle esperienza trascorse, all' arrapamento continuo provato nel farmi scopare in tutti i modi possibili e immaginabili, il mio buchetto si bagna irrimediabilmente. Con lui ho vinto mille paure e esitazioni, ma soprattutto il ricordo di quel suo cazzo grosso che mi scardina il buco del culo senza alcuna pietà, e pure il ricordo del dolore provocato dal passaggio di quella sua trivella, mi tengono in uno stato continuo di eccitazione ed euforia durante il giorno, al lavoro.
Tutte le volte che arriva a casa davanti allo specchio è sempre già con il cazzo in tiro, ed è uno spettacolo della natura poterlo toccare da sopra i jeans. Si è creata tutta una ritualità iniziale tra noi: le strusciate del bacino al culo, le sue palpate che mi fanno impazzire, lui che subito passa all'attacco dei mio capezzoli, tormentandoli, io che sento l'urgenza di toccare i suoi tatuaggi o andare adorante in ginocchio a venerare il mio Dio, lui che sfila la cintura dai pantaloni e mi prende a forti cinghiate, mentre mi obbliga a baciargli i piedi. Anche oggi è andata inizialmente così. Tutto era rassicurante ed eccitante, anche se io avevo già apparecchiato, montando quelle lunghe cinture al materasso!
- Vieni ti faccio succhiare il cazzo da bendata sul letto - mi dice e mi mette in ginocchio e mi cala una benda sugli occhi mentre mi affonda la sua mazza in gola pompandomi con vigore.
- Puttanaaa.. Ah come succhi bene, ti piace il cazzo, troia, quanti ne hai succhiati e quanti ti hanno sfondato il culo in questa settimana? -
Rispondo - "Nessuno"- ma sono confusa e non ho ancora realizzato in che situazione mi sta portando, però non mi dispiace. Lo sento armeggiare con delle mollette con sonagli che mi applica ai capezzoli, poi mi dice:
-Indietreggia, voglio vedere il tuo buco del culo con un plug gioiello, prima di aprirtelo - Obbedisco e in meno che non si dica mi ritrovo anche legata con queste maniglie di una stoffa morbida. Mentre ho in bocca il cazzone che succhio dolcemente, con una mano mi afferra le mani e stringe le corde ancora di più,  poi, con rabbia affonda due dita nel mio culo!
Emetto un gemito e comincio a godere, il culo, seppur infiammato al passaggio di quelle dita, comincia a provare un gran piacere.
Il mio Padrone ha un corpo tonicissimo, oltre ad essere un maschio alto e muscoloso, al contrario di me esile e di statura normale, e quando si siede letteralmente con il suo buco del culo sulla mia faccia inizio a leccarglielo con avidità, ma sento tutto il peso di quel bel corpo e vengo puntualmente schiacciata. Il peso della vera mascolinità!
- Ma guarda che bel culo aperto che hai oggi!! Sei proprio una gran troia, ti piace sentire le mie dita nel culo vero? Stai godendo Puttana?-
- Si mi pace - rispondo io e lui non se lo fa ripetere 2 volte.
- Ora ti dilato il culo per benino puttana - E così dicendo comincia ad infilarmi nel culo e stantuffarmi prima 2 dita, poi tre. Godo come un pazza e la pisella comincia a gocciolarmi, ormai anche se non ho ancora compreso la situazione, mi sono arresa ai suoi voleri. Continua a stantuffarmi con quelle 3 dita nel culo e dirmi tutte le porcherie che vuole, mentre io ciuccio dolcemente.
-Vuoi farti Scopare troia? Da quanto è che non lo prendi? Dopo ti sborro in faccia e in bocca! Ti va? - Dicendo questo mi dirige con la faccia verso lo specchio, sempre  legata e bendata, mi si appoggia al culo e poi con un colpo secco infila tutto il suo cazzo dentro di me. Mi scopa con vigore affondando tutto il suo cazzo nel mio culo ad ogni colpo, godo anche se il culo mi brucia non poco.
-Ti piace farti trombare, vero?, Quanti cazzi hai già Preso? Quanto tempo era che non ti trombavano cosi, dimmelo? - A questa ultima domanda, non so per quale motivo, rispondo con una balla e cioè che ero stato appena inculato circa mezzora prima: non so perchè ma mi è uscita spontanea quella bugia. Lui ancora più arrapato dalla mia risposta ha cominciato a pomparmi con ancora più decisione ed anche con un pizzico di cattiveria. Ormai ero completamente alla sua mercè che continuava a scoparmi ed insultarmi.
- Ah si ti sei già fatto inculare prima troia? Aveva il cazzo Grosso il tuo amichetto? oppure è più grosso il mio?-
- No, l'aveva più grosso lui - rispondo io scioccamente anche se era un'altra balla.
Il mio inculatore si sente un po' stizzito da questa mia risposta e con fare deciso mi fa stendere da legata sul lettone, mi fa appoggiare col mento al materasso e mi dice con fare minaccioso:
- Ah si il cazzo del tuo amico di prima e più grosso del mio? Bene ora ti apro il culo con ancora più forza e in questa posizione scomoda! - Così dicendo ricomincia, ma con più decisione di prima a forzare l'ingresso nel mio culo con il suo cazzone. Son in preda al delirio più profondo, il cazzo dentro che forza dentro al mio culo che, anche se lacerato, mi provoca un godimento bestiale, sto quasi cedendo all'entrata di quel coso gigante nel mio sfintere, che provo la forza di dirgli: Basta ho male al culo.  Fermati ti prego. Aiuto ...
-Zitta che ti sentono i vicini e possono chiamare i carabinieri.  Vuoi farti scopare pure da loro?? Guarda che mi fermo - mi dice.
- No, ti prego, scopami ancora, mi piace farmi inculare da te... ti prego sfondami il culo col tuo cazzo.-
-Allora ti pace il mio cazzo Troia!-. E così dicendo ha ripreso ad incularmi di nuovo di brutto. Mi rimesso a 90 gradi appoggiato coi gomiti al materasso, poi dirigendomi di lato e con una gamba sollevata, e poi di nuovo sdraiata: in tutte queste posizioni sempre con forza ha continuato a pompare il mio culo per un periodo che sembrava non finire mai. Mi ha fatto venire almeno due volte poi mi ha messo in ginocchio davanti a lui e mi ha inondato di sborra, costringendomi a buttare giù tutto.
Ero sfinita, il corpo completamente cosparso tra saliva sudore e sborra ed il culo completamente sfondato e dolorante!
Ma contento perchè nella mia vita non mi era ancora capitato di prendere un cazzone così bello da un uomo autoritario e bellissimo.
L'indomani mattina al risveglio è il mio buco del culo a ricordarmi di esser stato messo a dura prova e richiede qualche piccola cura con impacchi di ghiaccio e qualche crema sfiammatoria e astringente.
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