INCONTRO

LEI:


E così.... il tuo corteggiamento ha portato i suoi frutti....

Non credevo saresti riuscito a farmi cedere, ed invece...

eccomi qui.

Al bar con te

Superato l'imbarazzo dell'incontro, scopro che mi piace parlare con te, mi piace la tua vicinanza.

Sei dolce e ironico, senza mai strafare.

Piano piano mi lascio andare ed abbasso le mie difese

Sto cominciando a fidarmi di te

e così al momento del saluto ti porgo la mano, incerta su cosa succederà...

Mi chiederai un altro appuntamento?

O tutto finirà qui?

Ti sono piaciuta? Nel bar nulla hai fatto per sbilanciarti, se non fissarmi a volte sorridendo.... chissà perchè poi.....

A me in fondo non dispiacerebbe rivederti....




Ma tutte le domande vengono spazzate via in un attimo quando cerchi di baciarmi....

D'istinto mi sposto, ma la tua bocca sul mio collo è fuoco che brucia....

Mi accende....

Un gemito mi sgorga dal profondo, assieme ad un brivido che dalla pancia scende tra le gambe e da lì risale facendomi palpitare...

Ma che mi fai tu?

Non volevo incontrarti....

ed ora sono qui....

schiacciata contro la mia auto

a non desiderare altro che tu non smetta di baciarmi

ma che continui...ancora.... e ancora.....




Sento le tue mani appoggiarsi ai miei fianchi e le tue labbra cercare le mie....

Stavolta non scappo...

ti offro la mia bocca e tu te ne appropri....

pressante... prepotente.... eccitante....

E non posso fare a meno di rispondere a questo invito...

La mia bocca accoglie le tue labbra e la tua lingua...

Lascio che mi entri dentro come un preludio di un'altra penetrazione

che comincio a desiderare.....

E premo i miei fianchi contro di te, contro il tuo desiderio che si manifesta..... mentre le tue braccia mi cingono attirandomi stretta al tuo corpo.....




Ma poi... il flash di una macchina....

Ma che sto facendo?

Mi stacco da te...

Il freddo mi punge le guance che devono essere imporporate come mai...

Ti guardo.... anche tu come me ansimi

ed il tuo sguardo è assente a ciò che ci circonda.....

Che succederà ora?

LUI:


non è eccitante la bellezza

ma la vista di immagini sessuali...tout court

Questo E' un corteggiamento...non "una specie di"



Allora.....

alla fine hai ceduto: mi concedi un appuntamento

purchè in un luogo pubblico...dove ti senti al sicuro dai miei tentacoli



Riusciamo a trovare un bar non lontano da casa tua

ma abbastanza appartato perchè tu ti senta a tuo agio

Il momento più teso è al parcheggio, dove ci siamo dati appuntamento

Ci guardiamo....ci stiamo studiando...ma ci sforziamo di sorridere disinvoltamente

Una stretta di mano...e poi ci avviamo al bar vicino

Ci sediamo in un divanetto d'angolo...ordiniamo

E incominciamo a parlare...parlare...parlare...


dopo breve ci sembra die sserci sempre conosciuti

ci raccontiamo un po' di noi...della nostra vita

e poi qualche aneddoto dello strano mondo di internet



In breve arriva il momento del commiato

Usciamo e ci dirigiamo alle nostre auto



Arrivati vicini alla tua...mi allunghi la mano sorridendo

io la prendo....ma ti attiro a me

Le mie labbra cercano le tue

ma tu ti giri....e mi porgi il collo

che io bacio...

ti sento ansimare...e cerco ancora la tua bocca


LEI:


In macchina.... siamo in macchina....
Mentre le tue mani mi esplorano, non riesco a pensare ad altro che a questo....
Hai acceso un desiderio che non riesco a soffocare
ed anch'io ti cerco, ti accarezzo, voglio la tua pelle sotto le dita.
E' come se fossi spezzata in due.... la parte razionale di me mi guarda abbandonarmi alle tue carezze ed ai tuoi baci, ma non riesce a smettere di ricordarmi che siamo in un parcheggio pubblico, potrebbe vederci chiunque... e se arrivano i vigili?
Ormai le tue mani mi hanno scoperto il seno e ti sei appropriato del mio capezzolo...
"oooohh...noooo....dai...mi fai morire così"
Mi sottraggo a fatica e ti guardo...
non possiamo continuare così... qui...
Metto in moto...
tu non scendi...
ma anzi le tue mani continuano ad accarezzarmi le gambe...
si insinuano mentre cerco di guidare....
"Fermati un attimo o andrò a sbattere"
"Non posso"
E così guido.. non so nemmeno io come...
voglio un posto tranquillo, per noi....
C'è un garage sotterraneo....
Mi ci infilo...
Poche macchine...
Il secondo piano è quasi buio perchè lo stanno rimettendo a posto...
Mi infilo lì....
E finalmente spengo il motore...






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LUI:

Ecco: quello che avevo (avevamo?) sognato si avvera
le mie braccia ti avvolgono...le mani cercano...
mentre le lingue si avviluppano
come serpenti in una danza d'amore
sento che sei presa...e appoggio il bacino
in modo che tu possa accorgerti di quanto lo sono io

poi passa un'auto...ci stacchiamo
cercando di darci un contegno+
ma il desiderio ha preso il sopravvento
e ricomincio ad esplorare il tuo corpo
sento il seno pieno che mi ha fatto sognare
i fianchi che vorrei scuotere

"no...dai...non qui: ci vedono tutti"
entri in auto: ma non è uba fuga...
io mi siedo al posto del passeggero
ci guradiamo un attimo
un sorriso complice
della nostra follia
e poi contnuano gli abbracci...e i baci
in bocca...sul collo...le orecchie
mentre le mani si fanno largo
fra i tuoi vestiti invernali
sento il reggiseno....le dita entrano
trovo un grosso capezzolo ritto
lo accarezzo...lo stringo
"oooohh...noooo....dai...mi fai morire così"