Prime Esperienze
Il più bel regalo


16.07.2022 |
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"Sborrai almeno cinque o sei getti riempiendola del mio seme caldo..."
Era il giorno del mio compleanno un mercoledì di metta settimana .Anche questa settimana, non è stata diversa dal solito: dopo la solita routine a lavoro del mattino, il pomeriggio, ho avuto un po’ di tempo per me. Una bella parentesi di relax che ho sfruttato alla grande, grazie all’incontro con Gioia : lei non lo sapeva che era proprio il giorno del mio compleanno, così gli chiesi se aveva voglia di farmi compagnia nel bere qualcosa al bar lei accetto molto volentieri visto l’occasione speciale.Gioia è una ragazza forse un po’ introversa – almeno agli occhi di chi non sapeva leggerne il carattere – questa strafiga mi comunica sempre una grande gioia di vivere. Con quel suo sorriso piacevole, quel tono ironico stampato sul viso, e quel suo modo di guardarmi – che mi pare spogliarmi – e di parlarmi, mi coinvolge sempre in un viaggio entusiasmante. Lo stesso è ovviamente successo anche oggi, quando in un istante ho capito che Gioia si sarebbe lasciata andare con me. Nulla avrebbe potuto impedire che ciò accadesse, nemmeno un ipotetico crollo improvviso del mondo.
Al bar, ci siamo incontrati così per caso. Un veloce saluto, e poi, qualche chiacchiera: poi, gli ho detto del mio compleanno. Trent’anni proprio quel giorno. Chiedendomi di me e delle mie giornate, senza che potessi quasi rendermene conto, prese l’iniziativa. Mi toccò la mano destra, quindi, allungandosi verso di me mi sfiorò le labbra. Io replicai senza pensarci, preso da quell’attrazione fatalmente magnetica.
Ci stavamo baciando, con una certa passionalità, e non sembrava destinata a finire presto quella parentesi. Con la mano dietro la sua nuca, e la sua dietro la mia, eravamo presi da quel vortice di irresistibile coinvolgimento. Non c’era bisogno di aggiungere altro, quel giorno: ogn’istante sarebbe trascorso così, senza che dovessimo preoccuparci delle conseguenze. Dopo esserci presi per mano, ci siamo avviati alla mia auto: e quando mi ha chiesto dove volessi andare, le ho detto che avrebbe potuto scegliere lei . A quel punto mi disse se mi sarebbe piaciuto andare a casa sua , aveva una bottiglia nel frigo e avremmo potuto continuare da dove avevamo lasciato.
Quel suo aspetto così affascinante, e la voglia di stare vicini hanno creato l’atmosfera perfetta perché succedesse tra di noi. Un altro bacio, questo appassionato, e tante carezze. Le nostre bocche che si corteggiavano amabilmente, il desiderio di sentirsi una cosa sola, ci hanno spinto ad avvicinarci ancor di più l’una all’altro. Così spogliandoci velocemente quanto bastava, eccoci insieme.
La mia bocca percorreva il suo corpo voglioso, prima fermandosi alle sue tette desiderose, che ho leccato e succhiato facendola impazzire. Si dimenava, godeva, le piaceva sentire il mio fiato caldo su di lei. Eccitata e capace di esprimere il suo desiderio ansimando, mi trasmetteva tutta la voglia di vivere tipica di una stragnocca come lei. Nel mentre, le mie mani esploravano il suo corpo voglioso, insinuandosi nella sua intimità, già bella calda e bagnata. Al primo contatto con la mia mano, Gioia si eccitò – e non poco – facendomi capire che non si sarebbe accontentata di poco.
Senza perdere tempo, con la mia bocca, mi avvicinai a lei, a quella sua meravigliosa figa vogliosa. La mia lingua andò ad inserirsi nella sua meravigliosa gnocca, facendola trasalire nel giro di pochi istanti. Si dimenava su quel letto desiderosa delle mie attenzioni, e sapeva bene che non mi sarei sottratto per nulla al mondo ai suoi desideri. Leccavo quella meravigliosa fessura vogliosa, la sentivo sempre più calda e bagnata, e poi la sbaciucchiavo piacevolmente senza ritegno. Le mie labbra si serravano sul suo clitoride, stuzzicandolo amabilmente. Mentre la mia lingua si muoveva su di lei.
Nello stesso tempo, le mie mani si muovevano sulle sue tette, accarezzandole e stringendole delicatamente, mentre lei si eccitava e si lasciava sempre più andare alla passione. Godeva ed ansimava, gemeva sempre più, e mi incitava a leccarla e stuzzicarla di più, in un vero e proprio climax di godimento. “oh si, si, si, siiiii, ohhhh, leccamela, siiii, daiii, ahhhhh” e si lasciava andare ad ogni leccata, sempre meno capace di resistere a quegli stimoli così intensi e piacevoli. Nello stesso tempo, con l’indice della mano destra cercavo di simolarle quel bel culetto voglioso.
Il piacere travolse quella gnocca di Gioia sul più bello.L’apoteosi del godimento la fece trasalire letteralmente, spingendola a desiderarmi tutto. E me lo disse chiaramente “mi hai stravolta, ma ho voglia di sentirti dentro di me, dai, scopami ora”. Non dovette ripetermelo di nuovo, perché qualche istante dopo, con il mio cazzo bello in tiro, entrai in lei. Era bagnatissima e calda, vogliosa, e io mi lasciai andare. Spingendolo dentro di lei,
La mia cappella gonfia e vogliosa si faceva largo in quel meraviglioso orifizio, mentre lei si godeva il momento ansimando di nuovo, eccitandosi in maniera incredibile, in un vero e proprio crescendo di emozioni. I gemiti si fecero sempre più forti, e lei mi infilò letteralmente le unghie nei glutei, in un momento di desiderio incontenibile. Mi eccitai con quella sua reazione, e la scopai ancor più intensamente, godendomi quel momento di piacere travolgente senza rendermi conto che pure io gemevo forte, e spingevo come un matto dentro di lei il mio cazzo duro e voglioso.
La sentii venire di nuovo, mentre io, pochi istanti dopo non potei fare altro che sborrare abbondantemente in quella sua figa accogliente. Gioia mi aveva conquistato, mi aveva preso tutto, regalandomi la travolgente sensazione di un orgasmo esplosivo. Sborrai almeno cinque o sei getti riempiendola del mio seme caldo. Mi lasciai andare su di lei, abbandonandomi al piacere di quell’istante, accasciandomi su quella gnocca vogliosa. I nostri cuori battevano forte, e stretti in quell’abbraccio, ci baciammo di nuovo e riprendemmo il fiato insieme…
Le sussurrai quanto mi piaceva, e lei fece altrettanto con me. Non avrei più potuto fare a meno di lei , là ringraziai x il bellissimo compleanno che mi aveva fatto trascorrere lei replicò dicendo che ne avremmo festeggiati tanti altri
……
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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