Prime Esperienze
"L' Angelo Biondino" ...Da Svezzare 5^ Parte

06.05.2020 |
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"Un "nonnetto" ci stava vedendo da lontano..."
Passarono alcuni giorni...intanto io mi segavo come un "ragazzino" di 14 anni... Quando poteva mi chiamava, dicendomi che mi amava e che voleva stare sempre con me! Io da una parte cercavo di farlo ragionare..mentre dall'altra ero più che orgoglioso dell'affetto che mi dava quel dolce "angelo"! ... Capimmo che il "punto debole" era la "matematica"...lui scarso, mentre io sempre stato "un genio", tanto è vero che, avendolo detto ai suoi genitori che in matematica ero un asso, mi dissero di aiutare Andrea in questo, aiutandolo a fare i compiti. Iniziammo così un rapporto "personale" condiviso anche dai genitori...Dapprima per telefono e via mail, dove gli svolgevo i compiti di casa...ma poi, dovetti per forza andare da lui per impartirgli le ripetizioni, con la speranza che ad Andrea entrasse un po in testa...ma credo che, come me anche lui, pensavamo a cose ben differenti da "fare entrare"..ahahahComunque, due volte a settimana, mi recavo a casa di Andrea...e per non dare nell'occhio, andavo un giorno quando sapevo che i "porcelli" dei genitori venivano nelle mie terme..e un'altro quando c'era presente anche la mamma... Tuttavia, dissi ad Andrea per telefono che a casa sua dovevamo fare i seri, in quanto sospettavo che in casa ci fossero le telecamere, ma di non farne menzione quando fossi arrivato. e,che, finita la lezione uscivamo per una passeggiata e per un gelato...eli potevamo essere liberi di darci un bacio! Così facemmo... Nella giornata che i genitori se la divertivano nel mio locale, dopo la lezione, andavamo sul lungomare e ci prendevamo un gelato , poi, attenti a non farci vedere, ci inoltravamo nella macchia mediterranea..e li, succedeva che il "gelato" cadeva puntualmente sulla sabbia...baci e abbracci e succhiamenti vari...Oltre quello ovviamente non si poteva fare..poi, quando c'era anche la mamma, assolutamente nulla!
Andrea, con mia grande soddisfazione apprendeva la matematica, tanto è vero che allo scrutinio finale ebbe un "distinto"...Lui felicissimo mi portò anche a scuola con i genitori per farmi conoscere la sua professoressa di matematica e fisica...Lui esordì: Ecco prof. questo e il mio insegnante personale!...Ovviamente ero imbarazzato, ma anche i genitori ne tirarono fuori delle lodi facendomi un po arrossire... per fortuna la professoressa esordì: sono felice che Andrea abbia lei che lo aiuta nella materia, merita ed è intelligente..e si è visto dai risultati ottenuti...io purtroppo a lezione non posso seguirli personalmente, mi devo attenere al programma scolastico..e anche se qualcuno rimane indietro, io sono costretta ad andare avanti!
Ovviamente, in questi ultimi tre mesi, la mamma incalzava sempre su di me per far "parlare il figlio" sulle sue "fidanzatine"..e quello che eventualmente facevano...
Andrea, poi, aveva anche smesso di andare nel letto dei genitori, e questo su mia istruzione...in quanto mentre dormiva, (e la mamma lo avesse accarezzato) avrebbe potuto dire il mio nome..e di questo avevo una paura immensa...per fortuna non successe mai!
La mamma se ne dispiacque di questa cosa, ma "lui" ha esordito dicendo che ormai "era grande" e che, sarebbe andato da loro solamente la domenica mattina, per giocare un po.. ma non per dormire...
Andrea comunque "aveva" una fidanzatina, anche su mie istruzioni... il "nostro" rapporto non doveva cambiare assolutamente quello che madre natura faceva con il tempo..anche se questa cosa ad Andrea "non andava bene"...ma alla fine accettò le mie istruzioni di vita!
Venne l'inizio dell'estate..Andrea a casa da scuola ma impegnato sempre con la pallavolo degli scout e il nuoto in piscina...
Durante il periodo estivo il mio locale di terme naturiste restava chiuso alcuni giorni, aprendo solamente in altri e nella fase serale/notturna.. quindi qualche volta, io la mia compagna, lui e i suoi genitori andavamo ad una spiaggia naturista..in quanto "la mamma" cercava in tutti i modi di "vedere" il pisello del figlio... ma lui puntualmente rimaneva in costume, dicendo che non se la sentiva di stare nudo!... per non farlo sentire in imbarazzo decisi che anche io restavo con il costume, visto poi che, anche essendo una spiaggia naturista, vi erano persone con il costume. Certo è che, in una spiaggia naturista, con dietro la macchia mediterranea, tutt'altro era all'infuori di una "semplice spiaggia"... vi erano coppie etero normali, chi scambiste, coppie gay e lesbiche ecc.ecc..
Certamente le prime volte Andrea era un po sconcertato nel vedere certi "spettacoli"...ma alla fine "si abituò" anche perché lui non si muoveva dall'ombrellone se non per andare a fare il bagno, per andare al bar/ristorante o per farsi una doccia...assolutamente non era neanche curioso di andare a vedere i maialoni che erano sulle dune... Devo dire la verità che Andrea "aveva gli occhi solo per me"!... La mia amica se ne accorse, e da buona complice, cercava di distrarre i genitori mo con una cosa mo con un'altra... Un giorno avevo una voglia matta di baciarlo...i suoi biondi capelli color grano, con il sole dell'estate, erano diventati di un biondo lucente ..così, in tarda mattinata, poco prima del pranzo esordii: Andrè ma volevo andare a veder un po cosa succede qua dietro alle dune?!? La mamma e il papà dissero subito: vai vai con "zio giorgio" così impari un po la vita...La mamma ovviamente tentò un "vengo anch'io"...ma il marito subito la fermò dicendogli: la smetti di fare la chioccia!? ..e la trattenne li...
I suoi occhi ci seguirono fino al suo orizzonte...ma le dune erano le nostre "complici"... Andrea rimase "allibito" nel vedere quello che succedeva... cazzi in erezione, uomini che scopavano con donne mentre i mariti guardavano..ed infine più in dentro, nelle fratte, maschi che si scopavano e si sbocchinavano tra loro...
Ovviamente Andrea aveva il "pacco" gonfio... molti di questi vedendo quel biondo bocconcino, gli facevano ben vedere la loro prestanza fisica... ma esendo accompagnato da me, che solamente con lo sguardo li fulminavo, si tenevano a debita distanza...
Trovato un posticino che io già conoscevo in precedenza, mi appartai con lui...e tra baci e abbracci e quant'altro ne potesse scaturire...venimmo ognuno nella bocca dell'altro! ..Un "nonnetto" ci stava vedendo da lontano...e si toccava quel sacchetto "molle" che aveva davanti.. e vide tutta la scena... Passandogli avanti gli dissi: cosa vuoi toccare? ...Mi rispose con due occhioni incredulo..mi piacerebbe toccare il culetto del ragazzo.. Andrea mi guardò per dire "ma io non voglio"... allora dissi in un orecchio ad Andrea... solo una toccatina, lo facciamo felice..un giorno anche noi diventeremo vecchi...stette zitto e si lasciò palpare il culetto dal nonnetto...dopo tre palpate dissi: bè per te oggi è stata "pasqua"... e dopo un po io e Andrea scoppiammo a ridere...mentre si riaffacciavamo sulle dune e riapparivamo all'orizzonte allo sguardo della madre...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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