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IL CAPO DI MIO PADRE - Incesto Gay, Parte I


di superorsolupo
25.08.2014    |    8.754    |    4 9.5
"Mia madre lascio' mio padre per una donna quando io avevo appena 14 anni..."
Mia madre lascio' mio padre per una donna quando io avevo appena 14 anni..... e cosi' restai solo con mio padre, il quale aveva giurato a se stesso che nessun'altra donna avrebbe messo piede in casa nostra, adducendo che io ero l'unico amore della sua vita.
Premetto che io, Alessio, ero biondo e i miei lineamenti erano molto delicati....oggi in gergo si direbbe un tipo Twink ... rassomigliavo in modo pazzesco a mia mamma, di origine olandese.... e mio papa' non perdeva occasione per ricordarmelo. Ogni volta vedevo i suoi occhi brillare mentre mi diceva questo come se stesse ammirando mamma.
La casa dove vivevamo era in una base militare in quanto mio papa' era pilota, e questo faceva si che mio papa' si sentisse sicuro per me anche quando lui era via.
Un giorno che mio papa' era in missione operativa dovetti disbrigare per lui una pratica presso l'ufficio comando, e mentre ero nell'ufficio con un addetto entro' il Comandante della Base, mi guardo' con uno sguardo penetrante e mi chiese di chi ero figlio....risposi e lui sorridendomi mi invito' nel suo ufficio, visto che doveva firmare alcuni documenti che ero andato a ritirare.
Chiuse la porta e vedendo che io ero un po intimorito mi disse di non aver paura, che lui i bambini non li mangiava...e sorridendo aggiunse...semmai li lecco tutti!
Poi tocco' il tasto che ero bello come una donna, avendo premura di avvertirmi che era un complimento e non un offesa e che io ero bello come mia mamma, che lui aveva conosciuto.
Mettendomi a mio agio, offrendomi una stecca di cioccolato, si sedette accanto a me chiedendomi come due uomini soli riuscivano a mandare avanti una casa senza una donna....Allora io risposi che veniva una donna ad aiutarci per pulire casa mentre per tutti gli altri servizi domestici ci pensavo io ad aiutare mio papa'... Avevo 15 anni e portavo i pantaloncini corti, le mie cosce lisce con una leggerissima peluria bionda attiro' l'attenzione del Comandante, che aveva preso ad accarezzarmele, dicendo che avevo delle bellissime gambe e se mai avessi pensato di fare atletica...Poi ad un tratto fece uno scatto dandomi (involontariamente) una botta sul mio braccio facendomi imbrattare tutta la bocca di cioccolato e facendomelo cadere dalle mani e facendolo scivolare sulla mia maglietta, sulla mia coscia e poi per terra...
Vedendomi tutto imbrattato mi disse che li non aveva acqua e carta morbida per pulirmi e che non stava bene che l'aviere fuori dall'ufficio mi vedesse uscire in quel modo...e che lui aveva l'unico rimedio per la soluzione, e strizzandomi l'occhio e adducendo che oramai eravamo amici, mi disse che mi avrebbe leccato il cioccolato da dosso...ma che io pero' non dovevo dirlo a nessuno, neanche a mio padre, perche' un Comandante non poteva fare una cosa del genere chiedendomi se avessi mantenuto il segreto...io annuii e lui prese a leccare il cioccolato sulla mia coscia....poi passo' a leccare la mia maglietta ed infine prese a leccare le mie guance finendo, con la sua lingua, sulla mia bocca...io ero diventato rosso ma tutto quel leccare mi aveva eccitato e allora lui disse che serviva una seconda ripassata....leccandomi sulla coscia prese a massaggiarmi e dai miei pantaloncini non pote' non vedere la mia erezione...allora passo la sua bocca sui miei pantaloncini e poi baciandomi nuovamente ma questa volta con passione....io risposi eccitato al suo bacio...
Allora mi prese la manina e se la porto' sulla patta dei pantaloni facendomi sentire la sua erezione...se lo tiro' fuori e me lo mise sulla faccia mentre velocemente si masturbava imbrattandomi tutto il viso. Si ricompose, mi puli' con la lingua e baciandomi mi fece ingoiare la sua sborra.
Mentre faceva questo mi prese il cazzetto da dentro i pantaloncini e strovinandoci sopra mi vece venire dentro...
Mi disse che quello doveva rimanere un segreto tra me e lui e che lo avremmo rifatto molte volte...e che io e mio padre ne avremmo avuto dei benefici....e subito mi chiese cosa poteva fare per me, ma risposi che era piaciuto anche a me ma se poteva dare una settimana di ferie al mio papy perche' era tanto che non facevamo una gita....Mi disse di non dire nulla a mio padre e che tra due giorni il mio papa' aveva la settimana di ferie e che quando saremmo tornati avremmo trovato un'altra sorpresa....
Mi bacio' e mi disse ci vediamo quando torni...e aggiunse "devi essere mio".
Uscii dall'ufficio con i documenti e tornai a casa...
Il giorno dopo mio padre mi diete la notizia che inaspettatamente aveva ricevuto sette giorni di ferie e che finalmente mi avrebbe portato a Parigi dove volevo andare da molto tempo, nei luoghi dove lui e mia mamma erano andati in viaggio di nozze!...
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