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Il mio sverginamento - il collega di mio papā & mio papā - parte 4^

31.05.2021 |
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"Alessio si inchinō subito a prendere in bocca il cazzo di papā, mentre io lo baciavo e lui mi metteva un dito al culo..."
...quarta parte..Alle prime luci dell'alba, Armando si rivolta verso Alessio, lo abbraccia ancora mezzo insonnolito e lo bacia sulla schiena... Alessio sgrana gli occhi come per far capire a me e a mio padre che non se la sentiva di fare un'altra scopata... Mio padre capė, e quando Armando si stava infuocando mio padre intervenne dicendogli che forse era il caso di aspettare prima di rifare sesso, e fare una buona colazione continentale, vista la mancata cena. Anche Alessio si rigirō verso il padre e gli disse: "dopo papino" ho ancora tutto il culetto dolorante da ieri... (ahahahah se sapesse tuo padre che ti sei ripreso il cazzone di mio padre questa notte, te le darebbe di santa ragione..ahahah) ma anch'io diedi manforte ad Alessio dicendo che anche per me era la stessa cosa e che ero "sfinito" dal giorno precedente..e che avevo una famuccia...
Mio padre prese "la palla al volo" e tra una battuta e l'altra ci alzammo... Mentre preparava la classica colazione con latte e biscotti, accese pure il camino per far arrostire 4 salsicce, mentre mise a fare anche 4 uova a occhio di bue. Inutile dire che divorammo tutto in poco tempo!
Armando decise che si doveva fare la doccia per primo, perché sarebbe uscito a comprare il pane fresco e a fare la spesa... quindi, dopo vestito uscė! ...
Mio padre, fu il secondo a farsi la doccia...ma mentre era sotto la doccia io e Alessio lo raggiungemmo e cosė fu una bella "insaponata" a 3 ...
Alessio si inchinō subito a prendere in bocca il cazzo di papā, mentre io lo baciavo e lui mi metteva un dito al culo..il tutto sotto lo scroscio dell'acqua... Poi Alessio si alzō e si mise appoggiato alla parete offrendogli il culetto.. mio padre mise un po di sapone sul culetto di Alessio e lo penetrō..mentre con una mano mi lubrificava il mio culetto e mi baciava... I gridi di Alessio si sentirono per tutta casa, nonostante l'acqua scorresse ad una certa velocitā... ma erano gridi di piacere... incitava mio padre a spaccargli il culo, che il suo cazzo era stato il primo a sverginarlo e che gli piaceva da morire... Allora mio papā gli disse: ma non ti piace farlo con tuo papā? Mentre godeva rispose... siii ma farlo con te mi piace ancora di pių! Allora mio padre divenne un toro a queste parole..e devo dire che io ebbi un'attimo di gelosia, che mio padre carpė, ma subito mi disse all'orecchio "tu sei il mio cucciolo", mentre affondava tutto il suo cazzone nel culo di Alessio, e quest'ultimo godeva come una troia in calore, sborrando sul muro... Alessio uscė dalla doccia per paura che rientrasse il papā, e restammo sotto la doccia io e mio padre... mi prese in braccio e mi appoggiō al muro con le gambe sopra di lui e baciandomi cominciō a scoparmi... era dolcissimo con me, a differenza che con Alessio... e mi mormorō fino alla fine "sei il mio dolce cucciolo"... Venne nel mio culo ed io sborrai sui nostri petti... Appena in tempo, che Alessio ci venne ad avvisare che stava tornando il papā.
Armando entrando esordė: avete fatto i porcellini in mia assenza?!? ... Rispose prontamente mio padre: ma che dici... "siamo stanchi morti" ... adesso un bella passeggiata e poi preparare il pranzo.. e aggiunse: Ma Armando dove la trovi ancora tutta la forza di pensare al sesso, dopo quello di ieri?!? .... semmai ne riparliamo oggi pomeriggio dopo mangiato... vero ragazzi?!? ... Siiiii, rispondemmo noi! dandoci sguardi di intesa!
E cosė andammo a fare una bella passeggiata nei boschi, dove mio papā ebbe a parlare con Alessio in privato, in quanto io parlavo con Armando... e poi seppi che lo aveva "convinto" che il papā a lui voleva un gran bene, e che se anche piaceva a lui pių il suo cazzo, era giusto che lui lo facesse felice essendo egli il suo cucciolo. Poi mio padre aggiunse: tranquillo che il mio cazzo e l'affetto di Giorgio non ti mancheranno mai! Alessio comprese le parole di mio papā e il sorriso solcō le sue guance... In mezzo ai boschi abbracciō il papā e lo baciō.. mentre io facevo altrettanto con mio padre, che sottovoce mi aveva fatto presente dei discorsi fatti con Alessio. Non so perché, ma vedendo felice Alessio, dissi a mio padre: Grazie papā!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarā nostra premura riesaminare questo racconto.
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