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Gay & Bisex

Il mio sverginamento - il collega di mio papà & mio papà - parte 2^


di superorsolupo
25.05.2021    |    4.002    |    1 9.6
"Poi mi prese in braccio e con le mani sul suo collo mi continuò a scoparmi mentre mi limonava..."
Continuo il racconto... Parte 2^

Dopo la venuta di entrambi.. Armando restò dentro di me ancora un po..ma a me dava fastidio e così lo tolse dal mio culetto.. Nel toglierlo attastai il mio buchetto che ormai era abbastanza largo, ma portandomi le dita davanti al viso mi resi conto che erano bagnate di sangue... Armando rimase un po preoccupato e volle vedere bene il buchetto.. mi tranquillizzò che non era nulla e andò in cucina a prendere qualche cubetto di ghiaccio. Ritornando disse di avere incontrato mio papà che stava facendo la stessa cosa per Alessio. Mi mise il ghiaccio mentre ero a pancia sotto e culetto all'aria.. rimasi così fin quanto il ghiaccio si sciolse... Riposammo vicini e abbracciati fino a poco prima di cena...

Ci svegliammo e andammo in bagno per una bella doccia, dove Armando mi fece anche un clistere per pulirmi internamente... stessa cosa stava facendo mio papà ad Alessio nell'altro bagno.

Inutile dire che sotto la doccia ci furono baci e abbracci ma soprattutto che Armando dopo avermi leccato il culetto profumato di camomilla per il clistere, si era nuovamente infuocato...e volle da me una pompa sotto gli scrosci dell'acqua...e dopo qualche succhiata mi venne copiosamente in bocca e in faccia... e su suo invito (ordine) dovetti deglutire tutto, sentendo un po di disgusto. Il mio pisellino si era svegliato pure lui e così Armando mi fece da prima un seghino e poi mi fece venire con una pompa..e bevve tutto il mio latte!

Finimmo di lavarci e asciugarci.. ma per vestirci io dovevo tornare in camera da mio padre e Alessio venire nella camera con suo padre... Così, dopo che i nostri padri si erano parlati sul corridoio, io andai in camera da mio padre e Alessio dal suo... ci incrociammo sul corridoio nudi, i nostri sguardi dissero tutto ma forse dalla "vergogna" non ci siamo detti nulla, e in fretta entrammo nelle stanze dove c'erano i nostri padri.

Mio padre stava in silenzio sdraiato sul letto e mi fece cenno con la mano di sdraiarmi accanto a lui... cosa che feci. Mi accoccolai sul suo petto mentre lui mi accarezzava la nuca e le spalle... Alla fine ruppe il silenzio domandandomi come era andata, se mi fosse piaciuto e se sentivo dolori... io dissi si che mi era piaciuto ma che all'inizio ho sentito un dolore atroce ed ho strillato.. Lui mi rispose che mi aveva sentito ed aveva capito che in quel momento Armando mi aveva sverginato... Allora dissi che anche io avevo prima sentito Alessio strillare, così dopo un po sapevo che doveva toccare a me la stessa cosa. Intanto mio papà mi accarezzava da per tutto..lui nudo sotto le lenzuola, potevo vedere il suo cazzo in erezione.. e così, mentre mi sfiorava il pisellino e con le dita andava a sentire il mio buchetto, io allungai la mano e gli afferrai il cazzo da sopra le lenzuola.. Mio papà inizio a deglutire e a respirare affannosamente... aveva il cuore a 1000 ... Poi mi prese la mano e me la tolse dal suo cazzo e guardandomi negli occhi mi disse: Giorgio sei sicuro di farlo anche con me che sono tuo padre? A me va benissimo, sei la cosa più bella della mia vita..ma se lo facciamo deve rimanere assolutamente un segreto tra me e te e gli unici a saperlo saranno solamente Armando e Alessio... Mai nessuno dovrà venirlo a sapere..neanche il prete quando vai a confessarti! Se vuoi e sei consapevole di questo dammi un bacio altrimenti fammi una carezza sul petto... Ebbi un attimo di indecisione, pensavo alla mamma ed evidentemente lui lo capì, e mi disse: questa cosa è roba tra uomini e tra uomini deve restare... non centra nulla nessuna donna e tu non togli nulla a tua mamma se è per questo devi stare tranquillo! Del resto tu hai preso quello di Armando e Alessio ha preso il mio... ma le donne qui non centrano! Tranquillizzato per le parole di mio padre, mi tuffai sulla sua bocca e lo baciai.. Mio padre non si resse più e incominciò ha sfrantumarmi le ossa per come mi abbracciava e mi stringeva...mi baciava togliendomi il respiro, sembrava che mi volesse mangiare.. Mi fece un succhiotto sul collo che mi rimase per tutti i sette giorni nonostante le pomate per cercarlo di mandarlo via e non farlo vedere a mia mamma quando sarebbe ritornata... Aveva il sangue agli occhi, sembrava un toro imbestialito... mi mise a gambe aperte in aria con il culetto sopra il cucino... e cercandomi di vedere il mio viso, mi lappava il culo..sentivo tutta la sua lingua entrarmi dentro... Il mio cazzetto si irrigidì di più di quello che era..e mio padre iniziò a leccarmi e a succhiarmi tutto dal culo al pisello..si metteva dentro la bocca le mie palline e me le succhiava avidamente, ma capì che questa cosa non la gradivo molto...allora prese a succhiarmi il pisello e iniziò con le dita la penetrazione...anche lui prese la crema per lubrificarmi... eravamo pronti per il rapporto, il mio culo pulsava e il suo cazzo svettava dritto come un cannone... mi guardò ancora e mi disse: sei pronto, lo vuoi?!? ...Voleva ancora una volta il mio consenso... io risposi: SI ed aggiunsi "sbrigati" entra... Devo dire che ero su di giri pure io, la cosa mi stava andando al cervello... e così mio papà, mi alzò le gambe e alla missionaria iniziò a scoparmi sempre guardandomi in faccia e vedere le mie smorfie e i miei gridi, tra dolore e piacere... Durante l'amplesso ebbe a dirmi, che faccia che hai, quanto sei bello, hai tutti i lineamenti di tua madre...e questo mi fa impazzire... e poi non so quante volte mi mormorò Ti Amo Ti Amo Ti Amo... sei la gioia della mia vita.. e così via... Io non capivo più nulla, avevo gli occhi fuori dalle orbite mentre mio padre, tra sbattiti focosi e decisi, ma anche lenti per farmi sentire tutta l'asta che entrava, centimetro per centimetro... Poi gli dissi: Papà il tuo cazzo è più grosso di quello di Armando, mi stai praticamente sverginando tu ora... a queste parole mio padre non capì più nulla e dicendomi di masturbarmi mi fece mettere a smorza candela e mi faceva far saltare sul suo cazzo...poi mi prese in braccio e con le mani sul suo collo mi continuò a scoparmi mentre mi limonava ... Mi scopò in tutte le posizioni ma quando venne mi disse: giò arrivano i tuoi fratellini ed io aumentai la sega per venire.. e schizzai quasi contemporaneamente con lui.

Anche da di la si sentivano gridolini e stantuffi del letto contro la parete... Ovviamente saltammo la cena... ma dopo due amplessi avevamo fame... per fortuna latte e biscotti non ci mancavano... poi andammo a dormire tutti sul letto della camera di Armando..io accanto a mio padre e Alessio accanto al suo.. e noi in centro.. Su invito dei nostri padri vollero che ci abbracciassimo e ci baciassimo anche tra noi..Mentre ALessio mi baciava i nostri padri da dietro iniziarono a farcelo sentire... ma la stanchezza era tanta che ci addormentammo tutti e quattro abbracciati! ....
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