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Prime Esperienze

Pivellini 2 - la fantasia galoppa :-)


di Membro VIP di Annunci69.it belinone
07.10.2016    |    9.911    |    2 8.4
"Cominciò a scopare Valeria in posizione canonica mentre Luciano era uscito da Claudia e aveva lasciato il posto a Maurizio avvicinandosi a Pietro e Valeria..."
Giornata di sole e tramontana, Pietro decise di andare in barca con un amico a pescare. La sera prima aveva rifiutato un invito da parte di Cristina proprio per alzarsi presto per godersi la pace del mare all'alba. Passarono la mattinata in cerca di tonnetti o qualche pescespada a qualche miglia di distanza dalla terraferma, lo smartphone spento e tante risate insieme. Tornarono, come spesso accade, a mani vuote che era ora di pranzo, accese il cellulare e subito vide qualche notifica da Facebook e Whatsapp, amici e amiche che commentavano le sue stupidaggini e messaggi da parte di parenti per ricordargli che c'era un invito in ballo per un matrimonio.
"Cheppalle" è stato il suo primo pensiero al ricordo del prossimo matrimonio della figlia di una cugina, ma non poteva scamparla. Per distrarsi accese il computer e si collegò al sito di incontri erotici dove negli ultimi anni aveva fatto delle buone conoscenze e un paio di amicizie con due singole con cui ormai si confidavano anche su cose molto personali. C'erano le notifiche di tre messaggi non letti, aprì la posta e vide che due corrispondenze erano da parte di due coppie che conosceva solo virtualmente e che forse, un giorno, chissà... Mentre ce n'era uno da parte di una coppia mai vista sul sito. Lesse velocemente i primi due e si tenne l'ultimo come ciliegina, prima di aprirlo andò sul profilo della coppia e vide che si trattava di due ragazzi molto giovani, ebbe quasi un moto di delusione, sperava in una coppia più compatibile con la sua età. Aprì il messaggio per togliersi la curiosità e quello che lesse lo lasciò senza parole:
"Ciao, siamo Luciano e Claudia, abbiamo letto il tuo racconto sui "pivellini" e ci stavamo chiedendo se per te sarebbe tanto problematico riuscire a metterci in contatto con loro e presentarceli, Claudia vorrebbe provare a disinibire completamente la ragazza che hai descritto nel tuo racconto. Lei si è eccitata leggendo la narrazione e dalla descrizione fisica e caratteriale che hai fatto di loro siamo sicuri che potremmo andare d'accordo su molte cose. Se per te non è un problema contattaci al numero 3********* Buona giornata, Luciano&Claudia"
A Pietro venne un sorriso, aveva specificato fin dal titolo che quello era un racconto di fantasia, come potevano pensare che fosse vero e soprattutto, se anche fosse stato vero, che lui volesse fare da intermediario? Comunque memorizzò il numero e mentre lo faceva arrivò la prima sorpresa: il numero era già presente nella sua rubrica e il nome corrispondeva, solo che il contesto era di tutt'altro genere, aveva conosciuto solo telefonicamente Luciano per via della passione politica, erano sotto la stessa bandiera e Pietro aveva aderito ad un'iniziativa online per essere poi contattato da Luciano che era uno dei coordinatori locali del partito. L'uomo pensò che era una ben strana coincidenza, ma a quel punto gli venne la curiosità di conoscere Luciano e Claudia, non fosse altro per parlare di politica. Mandò un messaggio spiegando che era il singolo del sito, ma ben sapeva che Luciano avrebbe scoperto la stessa cosa che aveva visto lui, e infatti... Luciano rispose con i sorrisi tipici di whatsapp, chiese di parlare direttamente e Pietro gli telefonò. Si spiegarono le comuni passioni per politica e sesso, Luciano disse che avevano deciso di contattarlo perché, sebbene fosse specificato che il racconto era di fantasia, loro erano convinti che ci fosse una verità dietro a quello scritto, come del resto aveva percepito anche un utente che con Pietro aveva familiarità e che aveva commentato il racconto mettendo dubbi sulla fantasia. Pietro allora spiegò: disse che in realtà il racconto era scaturito davvero da un incontro con quella coppia molto giovane, ma restava l'unica cosa vera del racconto. Gli avevano ispirato una fantasia e lui l'aveva messa in forma racconto.
Si misero d'accordo per una bevuta nelle sere successive, oltretutto Claudia aveva anche lei delle fantasie sugli uomini maturi e quindi se si fossero trovati simpatici si poteva finire la serata in maniera divertente.
Arrivò la sera dell'appuntamento, un dopocena informale in un locale del centro. Si presentarono e bevvero qualcosa ridendo e scherzando sulle coincidenze della vita, loro due ragazzi molto tranquilli e simpatici, lei qualche piercing a decorazione di un volto molto carino e un seno di quinta misura esibito sotto una canottierina che a fatica tratteneva il tutto. Ovviamente il vecchio porcello non rimase insensibile e lo sguardo spesso scendeva dal volto al petto, cosa che la ragazza notò facendo più volte allusioni e battute a quel continuo guardare di Pietro.
Passarono un paio di ore in compagnia, dialoghi serrati sulla politica e sul modo di intendere la partecipazione alla vita pubblica, Pietro si sentiva un po' come il protagonista della canzone di Paoli "4 amici al bar", dove una volta che gli amici d'infanzia hanno abbandonato i sogni giovanili lui si ritrova con altri ragazzi più giovani a parlare di come si possono ancora avere sogni e progetti per un mondo migliore. Uscirono che erano allegri, in fondo qualche pinta di birra sul tavolo c'era e Pietro si offrì di accompagnarli a casa. Fu Claudia che con la spensieratezza dei 20 anni e una notevole faccia tosta gli disse: "ma sei sicuro di volerci portare a casa? Non potremmo fare un giro in collina e vedere le luci della città dall'alto?" Dicendo questo si aprì ad un sorriso molto malizioso verso Luciano il quale rispose con un cenno di assenso e un altro sorriso. Pietro era molto meno imbarazzato rispetto alla prima volta con dei ragazzi giovani, si era divertito molto con Valeria e Maurizio, li aveva rivisti altre volte e ormai non gli sembrava più una cosa innaturale farlo con coppie giovani, se il desiderio è di tutti e tutti sono consapevoli e consenzienti non aveva remore a divertirsi con loro. Salirono in auto e Claudia con la scusa del mal d'auto volle sedersi davanti accanto a Pietro. Mentre salivano e affrontavano le curve della strada l'uomo sentiva crescere una certa eccitazione, quel seno lo attirava molto e cominciava a fantasticare sulle curve morbide e sinuose della ragazza, formosa e soda oltre che particolarmente disinibita nel parlare di sesso. Provò a mettere una mano sopra il ginocchio di Claudia e lei, lungi dal toglierla, allargò leggermente le gambe allungando a sua volta una mano sulla coscia dell'uomo. Arrivarono dove c'è un posteggio noto per un certo viavai di coppie e singoli ed era stranamente deserto. Pietro chiese se volevano fermarsi o se volevano proseguire per trovare un posto dove ci sarebbe stata più riservatezza, i ragazzi optarono per la seconda soluzione, se non c'erano altre coppie era inutile esporsi al rischio di un'invasione di singoli, Claudia disse che due uomini erano più che sufficienti per quella sera.
Arrivarono e subito Claudia si girò verso Pietro sorridendogli, l'uomo non perse un secondo e cominciò a baciarla, facendo scorrere le mani sulle spalline della canottierina per farle scendere. Facendo così mise immediatamente il mostra il seno, sodo, grande e con due capezzoloni che chiedevano soltanto di essere accarezzati, leccati e ciucciati, cosa che l'uomo non si fece scrupoli a fare. Nel frattempo Luciano scese dall'auto aprendo lo sportello dalla parte di Claudia e cominciò ad accarezzarla anch'egli toccandola nelle parti intime. Claudia restò praticamente nuda nel giro di pochi minuti, restò passiva per un periodo di tempo indefinito nel quale godeva di tutte le carezze dei due uomini che la toccavano e baciavano alternativamente nei posti più sensibili, facendola sentire eccitata e vogliosa. Quando Pietro raggiunse con le mani l'interno coscia e poi risalendo sfiorò la fessura si accorse che era fradicia, la ragazza si bagnava parecchio, lui cominciò una lenta carezza esterna fino a quando fece scivolare un dito all'interno penetrandola. Era una vagina molto accogliente, l'uomo decise di infilare il secondo dito e poi un terzo e la ragazza cominciò a gemere girandosi verso Luciano, baciandolo appassionatamente. I due uomini, quasi fossero d'accordo, cominciarono a spogliarsi e Claudia cominciò a carezzarli e toccarli nelle parti intime, i sedili furono reclinati e lei si mise di traverso sui sedili anteriori a pecorina mettendo la bocca sul membro di Pietro cominciando un pompino molto gradito dall'uomo, mentre offriva la vista del suo culo al proprio ragazzo che ne approfittò per metterci mani e lingua. Claudia da passiva passò decisamente al ruolo attivo che le piaceva, prese lei tutte le iniziative e chiese a Pietro di mettersi un preservativo e di prendere il posto di Luciano dietro di lei. L'uomo non se lo fece ripetere, si alzò, fece il giro dell'auto e nel giro di pochi istanti il suo uccello stava puntando verso quell'accogliente fichetta. Luciano osservò la propria ragazza prendere il cazzo di un uomo maturo con molta eccitazione, si mise davanti alla sua faccia e dopo averla baciata consegnò il pisello alla sapiente lingua di Claudia. Pietro era eccitatissimo, l'esperienza lo aiutò a non venire in poco tempo, inoltre aveva una gran voglia di metterlo nel buchetto posteriore, la posizione lo eccitava molto. Passò un dito sopra il culetto, Claudia lo spinse indietro come a voler essere penetrata e l'uomo capì che forse avevano la stessa voglia. Tolse il membro dalla vagina e lo posizionò direttamente sopra il buco posteriore, Claudia si fermò un istante dal suo pompino, si girò e lo guardò carica di libidine. Senza altri indugi l'uomo cominciò la penetrazione e l'uccello scivolò all'interno senza difficoltà, accompagnato da un mugolio di piacere di entrambi. Cominciò a stantuffare sempre più velocemente, alla ragazza piaceva e si faceva sentire dai due uomini che si guardavano con reciproca soddisfazione. Pietro affondava in quel buchetto fino alla fine del membro, raramente gli era capitato di trovare una donna così disponibile e recettiva nel sesso anale e la cosa lo stava decisamente eccitando, anche se era impossibile superare l'apice dell'ingrifamento già raggiunto. Fu Claudia a interrompere il giochino, si sfilò e chiese a Luciano di sistemarsi tra i sedili, gli salì sopra e mise l'uccello del proprio uomo dentro di se, invitando Pietro a penetrarla come prima. Fu una doppia penetrazione molto eccitante, andarono avanti fino a che la ragazza non esplose in un orgasmo totale e decisamente appagante. Un attimo dopo Pietro tolse il proprio organo da dietro e lo mise dentro l'accogliente fessura dove già c'era il membro di Luciano, Claudia riprese a dare il ritmo mentre i due uomini le massaggiavano il seno e le natiche, fino a quando arrivò anche il secondo orgasmo. I due maschi si guardarono ancora una volta senza dire nulla e come ad un segnale convenuto uscirono entrambi dal corpo di Claudia presentandogli gli uccelli davanti alla bocca. Lei non se li fece scappare, li leccò e succhiò entrambi alternativamente fino a farli esplodere sulla sua faccia. Mentre i due membri stavano lentamente tornando alla normalità Luciano che fino a quel momento non aveva praticamente parlato disse: "amore, stai ferma così un attimo". Claudia capì e tenne vicino alla bocca l'uccello di Pietro mentre Luciano, recuperato lo smartphone, si mise a scattarle a qualche foto al volto rigato di sperma con ancora il membro del nuovo amico vicino alle labbra. Appena finito le passarono delle salviettine e cominciarono a ricomporsi. Pietro si accese una sigaretta, offrendone una a Claudia e mentre fumarono a tutti e tre venne in mente che, forse causa le birre precedenti, era venuta una gran voglia di fare pipì. Uscirono dall'all'auto, i due uomini in piedi e Claudia accucciata si misero ad annaffiare un cespuglio ai lati della piazzola, ridendo molto e facendo parecchie battute sul potere socializzante di una pisciatina in compagnia.
Risalirono in auto e mentre Pietro li stava accompagnando a casa gli chiesero se adesso aveva voglia di presentare loro i ragazzi del suo racconto e Pietro promise che li avrebbe sentiti a breve e che sicuramente li avrebbe informati e proposto loro di vedersi una sera.
Luciano chiese che Nick avessero, così da vedere le foto, ma l'uomo rispose che si erano cancellati e quindi non c'era la possibilità di vederli sul sito, tantomeno in foto.
Si salutarono cordialmente con la promessa di rivedersi, con o senza Maurizio e Valeria, tanto Pietro e Luciano si sarebbero sicuramente rivisti a qualche riunione nella sezione del partito.
Passarono i giorni, Pietro era sempre preso dal suo lavoro e dalle attività che gli riempivano il tempo libero: il volontariato, la politica e la pesca. Un paio di volte al giorno si collegava ad Internet e ormai da anni aveva l'abitudine di fare un giro sul sito, quando il tempo lo permetteva cercava qualche coppia o singola con un profilo compatibile al suo per cominciare una corrispondenza, ma difficilmente trovava qualche utente con cui provare... Stava diventando selettivo, non tanto sul fisico evidenziato dalle foto quanto su quello che trovava scritto nei vari profili... Si stava piano piano accorgendo che evitava accuratamente chi si proponeva con fare aggressivo e le coppie troppo sicure di se stesse. Da tempo preferiva contattare quelle coppie o singole che dichiaravano serenamente di essersi iscritte per curiosità, cercava di stabilire contatti che non si risolvessero entro breve con una scopata e via, gli piaceva scrivere di se e leggere degli altrui desideri, fino ad arrivare agli incontri con una certa confidenza e un rapporto amichevole già stabilito tramite messaggi o telefonate.
Una mattina mandò un messaggio a Maurizio e Valeria chiedendo loro se avevano voglia di vederlo una delle sere successive, risposero che andava bene per la sera dopo. Pietro scrisse che, forse, aveva trovato una coppia di loro coetanei con la lei che sarebbe potuta piacere a Valeria per la sua prima volta e che gliene avrebbe parlato all'incontro. Gli risposero che, se l'altra coppia fosse stata d'accordo, poteva portarli già l'indomani sera per conoscerli e stare in compagnia. Non se lo fece ripetere e mandò subito un messaggio a Luciano chiedendogli se fossero liberi la sera successiva per incontrare i suoi amici. Luciano rispose affermativamente e si misero d'accordo sull'orario.
Pietro era decisamente eccitato all'idea di vederli tutti insieme, era da un po' di tempo che non affrontava situazioni che non fossero a due o massimo tre persone e l'idea di una festicciola con due coppie lo mandò decisamente su di giri.
Passò a prendere Luciano e Claudia, si fermarono a comprare un buon gelato da portare ai ragazzi e arrivarono puntuali a casa loro. Valeria aveva la stessa minigonna in jeans che portava la volta del primo incontro e una maglietta scollata da cui faceva capolino il seno, sempre molto bello da immaginare, Claudia un paio di pantaloni scuri e una maglietta che a fatica tratteneva la sua quinta misura. Maurizio fece gli onori di casa, fece accomodare tutti in cucina con la scusa del gelato da mangiare e Pietro si sentì immediatamente investito dalla necessità di mantenere la conversazione su toni allegri e brillanti, in fondo era l'unico che li conosceva tutti e scherzare con Valeria e Claudia sugli studi o con Luciano sulla passione politica era un modo per far si che anche tra loro cominciasse una socializzazione. Parlarono di tante cose, ma incredibilmente non fu mai toccato l'argomento sesso, ogni tanto l'uomo guardava Valeria e le sorrideva, lei corrispondeva al sorriso come a dire: "tutto ok, ci divertiremo"...
Passò più di un'ora e i ragazzi sembravano proprio in sintonia, Maurizio e Luciano parlarono di musica, scoprirono di avere amici in comune nell'ambiente musicale cittadino e le ragazze parlarono dei loro studi, mentre Pietro raccontava qualche aneddoto di gioventù. Chi li avesse ascoltati da fuori tutto avrebbe potuto pensare tranne che si erano incontrati per fare del buon sesso tutti insieme.
Fu ad un certo punto che Claudia si stiracchiò sulla sedia e facendolo portò in avanti il seno, Pietro colse al volo e disse sorridendo: "ok, ma se fai così è come invitare qualcuno a toccarle" Claudia sorrise maliziosa e rifece il gesto accentuandolo molto, e l'uomo a quel punto non potè esimersi dall'allungare una mano per toccare quella bellezza... Mentre lo fece si spostò leggermente verso Valeria palpando anche lei sul seno e dicendo che, sebbene fossero diversi, erano entrambi due seni invitanti. Valeria allungò anche lei una mano verso il seno di Claudia facendole i complimenti. Claudia a sua volta toccò Valeria e fece uscire un capezzolo e a quel punto c'era solo da decidere se continuare a palpare o baciarlo direttamente. Valeria prese l'iniziativa, forse la sua curiosità era la più alta in quel gruppetto e quindi invitò Pietro a sedersi in mezzo a loro e dopo un attimo allungò le labbra verso Claudia la quale, avendo capito al volo, rispose al bacio. Le due ragazze si baciarono con molta passione a pochi centimetri dalla faccia di Pietro che era in mezzo a loro. E i due ragazzi? Ognuno stava al lato della propria donna e cominciarono a toccarle e spogliarle, lentamente e con dolcezza, quasi a non disturbarle in quel bacio che sembrava non finire mai, soprattutto per Pietro che lo stava osservando da vicino. Come prima l'iniziativa partì da Valeria, mise una mano sulla patta dell'uomo, smise il bacio e ridendo gli chiese se era eccitato per il bacio. Pietro rispose con sarcasmo, ma era eccitatissimo: "no, non sono eccitato, figurarsi, tutti i giorni ho due belle gnocche che si baciano ad un centimetro dalla mia faccia". Risata generale e Maurizio propose di spostarsi in salotto dove sarebbero stati tutti più comodi.
Le ragazze ripresero subito il discorso interrotto ricominciando a baciarsi, Luciano approfittò della posizione favorevole di Claudia per leccarla da dietro e mettere subito al caldo della patata il suo uccello, mentre Valeria si staccò dal bacio e tirandosi indietro offrì la propria vagina alla lingua di Claudia che ci si tuffò dentro senza neanche indugiare. Pietro era spostato leggermente ed osservava i ragazzi darsi da fare, ma soprattutto osservava Valeria e vedendola contenta del primo cunnilingus ricevuto da un'altra ragazza si eccitò e nel contempo si tranquillizzò molto, l'idea di farli conoscere aveva decisamente avuto successo. Maurizio mise l'uccello in bocca alla propria donna e nel farlo mise le dita vicino alla lingua di Claudia che continuava imperterrita a leccare Valeria mentre riceveva il cazzo di Luciano. Stettero così qualche minuto, poi Valeria si scostò e avvicinandosi a Pietro lo baciò intensamente, mentre con la mano lo segava con dolcezza. Claudia adesso era in mezzo ai due ragazzi, se li divorava con gli occhi e Valeria al posto della mano sull'uccello di Pietro mise la bocca, un pompino delizioso che l'uomo si godette mentre osservava tutta la scena davanti a se. Si girò e per terra vide dei preservativi, probabilmente tirati fuori da Maurizio, ne prese uno e aprendolo sentì un forte aroma di menta, erano profilattici profumati... Cominciò a scopare Valeria in posizione canonica mentre Luciano era uscito da Claudia e aveva lasciato il posto a Maurizio avvicinandosi a Pietro e Valeria. Cambiarono molte posizioni e combinazioni, ma in nessuna era capitata l'occasione per Valeria di provare a leccare la fighetta di Claudia, fu così che mentre Pietro stava scopando Claudia a pecorina invitò Valeria a mettersi sotto a 69 con Claudia e la ragazza non se lo fece ripetere. Si posizionò e con una punta di timidezza avvicinò la lingua alle grandi labbra della sua nuova amica. Cominciò a leccare piano, Pietro si sfilò dalla figa e passò a stuzzicare il buchetto dietro di Claudia, memore del fatto che a lei piaceva ed era molto accogliente. Puntò deciso ed entrò nelle viscere della ragazza che adesso stava godendo del suo cazzo e della lingua di Valeria. L'uomo non resistette a lungo, ancora qualche affondo deciso e quando sentì Claudia gemere per l'ennesima volta scaricò il seme nel preservativo. Si sfilò e lasciò le due ragazze al loro 69 mentre i due ragazzi osservavano la scena. Fu Luciano che le interruppe chiedendo a Valeria se poteva inondarle il volto, a lui piaceva finire così e Valeria gli disse che anche a lei piaceva molto. Si tirarono su e mentre Valeria stava facendo godere Luciano, Maurizio stava venendo grazie ad una spagnola meravigliosa praticatagli da Claudia.
Restarono qualche secondo muti, poi Pietro fece l'occhiolino a Valeria e lei rispose con un sorriso, l'uomo a quel punto le chiese se adesso si sentiva bisex, lei rispose: "A te cosa sembra?" "A me sembra che se non ti avessero staccato dalla patata di Claudia ci saresti rimasta attaccata tutta la notte"... Risata generale e Claudia si avvicinò a Valeria per baciarla ancora. Si baciarono con dolcezza e passione, gli uomini si stavano ricomponendo, non se ne erano accorti ma erano quasi le tre di notte e Maurizio aveva la sveglia alle 7, quindi disse che si scusava se adesso mandava via tutti, ma lui il giorno dopo era l'unico che avrebbe dovuto lavorare.
Prima di uscire di casa si promisero di rivedersi e Luciano disse una cosa che a Pietro suonò come musica: "io e Claudia abbiamo un'amica un po' più grande di noi ed è curiosissima di provare, ma è timida in modo imbarazzante, però fa la fotografa e magari con la scusa di immortalare la prossima performance potrei dirle di unirsi a noi solo per le foto per poi vedere se si trovasse a suo agio, che ne pensate?" Pietro evitò di rispondere d'istinto, nonostante l'età a quelle parole aveva già sentito risalire qualcosa all'interno delle mutande e rispose solo: "se i ragazzi sono d'accordo per fare foto, perché no?" Maurizio disse che se ne poteva parlare con calma, sorridendo... Valeria diede un bacino a tutti e quando fu il turno di Pietro si fermò e, accentuando molto il suo bellissimo accento siciliano, disse: "si vecchio, sto studiando parecchio, faccio la brava e so che ti raccomandi". Scoppiarono a ridere tutti, era la frase che Pietro le ripeteva sempre quando si vedevano o sentivano... E certamente la serata non sarebbe rimasta figlia unica...

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