Racconti Erotici > Scambio di Coppia > camping: benedetta quell'erezione :-)
Scambio di Coppia

camping: benedetta quell'erezione :-)


di Membro VIP di Annunci69.it belinone
06.08.2012    |    38.166    |    13 9.7
"Lei, invece, mi disse che non avrebbe avuto troppa voglia di fare ferie del genere e avrebbe voluto trascorrere 15 giorni da soli in qualche posto dove non..."
E' da un po' di tempo che avevo voglia di raccontarvi questo episodio della mia vita passata, a me piace raccontare è un modo per ricordare cose piacevoli (e a volte meno piacevoli) che mentre si scrive ritornano alla mente come se fossero appena state vissute anche se, come in questo caso, sono accadute in un tempo remoto. Correva l'anno 1990, l'estate dei mondiali di calcio in Italia e delle notti magiche, e quella che sto per raccontarvi è davvero una di quelle notti magiche che accadono solo in vacanza, anche se non è accaduta in Italia ma in quella che un tempo si chiamava Jugoslavia e adesso è Croazia. Al tempo abitavo lontano dalla mia amata Liguria, in Veneto e convivevo con una compagna sessualmente esuberante, ma inibita per quello che riguardava il sesso vissuto in promiscuità. Più volte avevo tentato, senza fortuna, di portarla sulla "cattiva strada" dei club o facendole leggere gli annunci su una rivista specializzata (ah, se ci fosse stato Internet), ma pur eccitata dall'idea non le era mai riuscito di farsi uscire un si, nel sesso insieme ci stava di tutto, quando lo facevamo mi stuzzicava con le sue fantasie su un altro che la prendesse insieme a me o su come mi avrebbe fatto impazzire con una donna al suo fianco, ma appena fuori dal letto niente. Ho provato a portarla una sera in un club, ma la vista di tanta carne infuocata invece che eccitarla le ha provocato una sorta di repulsione, quindi stavo pensando di lasciar perdere quando all'improvviso...
Beh, cominciamo dall'inizio: proprio durante i Mondiali, a casa di amici per una partita dell'Italia, si parlava di ferie e di dove le avremmo trascorse. Avevo dato per scontato di farle in Liguria, siamo nati al mare e il mio pensiero era di ritornare per salutare i parenti e gli amici e fare qualche uscita in barca con suo fratello. Lei, invece, mi disse che non avrebbe avuto troppa voglia di fare ferie del genere e avrebbe voluto trascorrere 15 giorni da soli in qualche posto dove non ci fosse nessuno di conosciuto e soprattutto dove ci si potesse rilassare. Aveva 23 anni e io 28, pensavo avesse bisogno di fare casino, di divertirsi, invece mi stava proponendo una vacanza relax. La prima cosa che ho pensato è stata quella di spendere poco, eravamo giovani e soprattutto lei non aveva uno stipendio fisso, quindi la scelta era quasi obbligata, campeggio! Le proposi di andare in campeggio al mare in Jugoslavia e ne fu entusiasta, il pensiero di poter mangiare pesce tutti i giorni al prezzo con cui in Italia non pagavi neanche una pizza la mise di buonumore. Prenotammo un traghetto e partimmo il primo weekend di Agosto per sbarcare su un'isoletta della Croazia. Il posto era incantevole, il campeggio era su una strettoia dell'isola dove da un lato c'era la possibilità di vedere l'alba sul mare e dall'altro il tramonto sempre sul mare. La nostra tenda era accogliente per chi come noi aveva voglia di stare da soli, mangiare quando si aveva fame e magari cucinare il pesce pescato da noi dal molo o sulla barca che affittavamo in campeggio. So che tutto questo di erotico ha poco e a voi lettori potrebbe non interessare, ma con un po' di pazienza arriva il bello. Un giorno, mentre siamo sulla scogliera lei mi chiede cosa voglia dire il cartello in fondo alla spiaggia "FKK". Le spiegai che era la zona del campeggio riservata ai naturisti e lei con naturalezza mi disse: "che ne dici, potremmo andare a curiosare?" Le dissi ok, ma che si sarebbe dovuta denudare anche lei e mi disse che non c'erano problemi (lei che non è mai stata esibizionista), quindi ci incamminammo e lasciammo i costumi appena varcato il limite del campeggio. La scena successiva furono 2 ragazzi che non le staccarono gli occhi dalle tette per un bel po' e lei, che sapeva di avere un gran bel seno, non faceva niente per scoraggiarli, anzi ne sembrava compiaciuta. Quando glielo feci notare mi disse che si era eccitata a sentirsi quegli occhi addosso, ma ovviamente la cosa finì subito perché c'era pieno di famiglie con bambini, tutti stranieri e tutti rigorosamente nudi. Andammo a fare il bagno, ci sdraiammo sulla poca sabbia disponibile tra uno scoglio e l'altro e decidemmo di fermarci per cena al ristorante della parte naturista del camping. Ci sedemmo di fianco a 2 coppie straniere che ridevano continuamente, parlavano una lingua somigliante al tedesco, ma non si capiva che lingua fosse. Erano quattro bei ragazzi, le donne bionde alte e con due fisici da paura, una con seno minuscolo e un gran culo, l'altra con un paio di gambe chilometriche che finivano in un culo imperiale e un seno che chiedeva solo di essere ciucciato. I maschi erano sportivi sicuramente, uno con degli addominali scolpiti (scoprimmo in seguito che era un ex campione di nuoto) e l'altro con due spalle possenti, una pancetta da birra, ma due occhi penetranti, grigi come fossero di ghiaccio su un volto molto bello. Noi stavamo cenando e mi accorsi che i 2 maschietti spesso lanciavano occhiate alla mia compagna commentando (così pensai perché non capivo un tubo della loro lingua) e ridendo. Non riuscivo a capire se fossero commenti di ammirazione o scherno, la mia compagna aveva questo seno meraviglioso su un fisico mediterraneo, capelli corvini, culo a mandolino e quei 3-4 chili di troppo che rendono una donna ancora più appetibile, per me era meravigliosa, ma non riuscivo a capire gli altri come la vedessero. Verso la fine della cena una di loro mi chiese in inglese da quale parte dell'Italia provenissimo e prontamente risposi. Sembrava non aspettassero altro, abbiamo unito i tavoli e chiacchierato amichevolmente in inglese per tutta la serata. Erano olandesi, naturisti convinti, odiavano i vestiti e se avessero potuto avrebbero vissuto nudi tutto l'anno. Finita la cena ci salutammo cordialmente dandoci appuntamento il giorno dopo per un giro in barca. Tornati alla nostra tenda lei mi disse che avremmo potuto trasferirci direttamente nella parte nudista e il giorno dopo traslocammo. La giornata in barca trascorse alla grande, tutti e sei nudi, nessun incidente di percorso a parte quando a uno di loro venne una potente erezione nel vedere la mia lei chinata col culo all'aria per raccogliere col retino un'orata appena pescata. Io risi a vedere l'imbarazzo di lui, gli altri se ne accorsero e lo presero in giro, lui si sdraiò immediatamente con la pancia sotto e la mia compagna non capì il motivo di tanta ilarità. La sera ci invitarono a cucinare il pesce nella veranda del loro camper e per ricambiare l'ospitalità portammo vino e spumantino per un brindisi. Cucinammo noi e poi pronti a tavola cominciammo a mangiare e soprattutto bere in quantità. Finita la cena all'improvviso si alzò un forte vento e sentimmo un tuono, qualche gocciolone cominciò a cadere e in fretta ci trasferimmo all'interno del camper chiudendo la veranda. Una volta dentro ricominciammo a parlare, fino a quando a Daniel ritornò quella possente erezione del pomeriggio. Stavolta la mia compagna se ne accorse, ridemmo tutti di nuovo e la sua compagna mettendoci una mano sopra gli disse che o si dava una calmata o gliela avrebbe data lei. Scambiarono 2 frasi in olandese e non capimmo, ma appena lei si chinò e cominciò un lavoretto di bocca fu chiaro quello che si erano detti. Si trasferirono sul lettone in fondo al camper e cominciarono con un bel 69. Gli altri 2 ci guardavano, forse per vedere le nostre reazioni, la mia fu scontata, avevo il cazzo in tiro! La mia lei mi guardò storto, ma forse per il troppo alcool non mi fece nessuna scenata, anzi rise di me insieme all'altra coppia. Mentre dietro cominciavano a fare sul serio con la ragazza dal seno piccolo a cavallo di lui, l'altra coppia aveva cominciato a baciarsi, badando bene di intrecciare le lingue a bocca aperta in maniera che noi le vedessimo. Presi la mia lei e cominciai anche io a baciarla, si lasciò andare e cominciò a segarmi l'uccello incurante di essere vista dagli altri. Improvvisamente la serata stava prendendo la piega giusta, pensai che forse quella era la volta buona per sbloccarla e quindi osai un po' di più. Feci segno allo sportivo di avvicinarsi e mentre la mia lei aveva gli occhi chiusi e mi baciava lui allungò una mano sul suo culo. Reazione perfetta, mi si avvicinò ad un orecchio e mi chiese solo di giurarle che se avesse provato fastidio o se non le fosse andato non avrei fatto parola e saremmo usciti. Glielo promisi e a quel punto si avvicinò anche la compagna dello sportivo e cominciò a succhiare il mio uccello. La mia lei intanto cominciava a gemere, lui dalle semplici carezze alle natiche era passato oltre e adesso aveva due dita ben dentro la sua patatina, le dissi quanto era porca e lei con uno sguardo inequivocabile mi disse che stanotte avrebbe voluto provare tutto e che sarebbe andata fino in fondo. Detto fatto si abbassò e cominciò ad alternare la sua bocca con quella dell'altra ragazza sul mio uccello, fino a quando fatalmente le loro lingue si toccarono e come per incanto partì un bacio appassionato tra le due ragazze. Lui intanto aveva sostituito le dita con la lingua e la stava facendo godere, lei si era messa in posizione pecorina per offrirgli culo e patata da leccare al meglio. Io mi stavo godendo il tutto, due bocche che si alternavano sul mio uccello, la mia compagna scatenata ed in estasi, fuori un furibondo temporale che a me ha sempre eccitato tantissimo, insomma si stava prospettando una gran notte. Lui finì di leccare e decise che era venuto il momento di saggiare con il belino la patata che così gustosamente aveva preparato, le si mise in ginocchio dietro e le infilò il cazzo a pecorina. Lei ebbe un sussulto, si rialzò verso di me e chiese se non fossi geloso che un altro uccello (e che uccello) la stava martellando. Le risposi di non preoccuparsi e di godersi la nottata, che ne avremmo parlato l'indomani e che adesso era il momento di avere più orgasmi possibile. L'altra ragazza nel frattempo si era staccata dal mio uccello e chiuse il tavolino e tutti i pensili del camper per fare più spazio possibile, poi si posizionò sotto la mia lei raggiungendo con la testa il punto dove il suo uomo faceva entrare e uscire l'uccello. Approfittai del piccolo spazio residuo per mettermi in ginocchio con il cazzo davanti alla bocca della mia compagna, lo prese e poi le dissi: "adesso vediamo se tu sei gelosa, sai che sto per metterglielo dentro? Potresti passare la tua lingua anche sulla sua fica così me la prepari". Detto fatto, si tuffò con la faccia nella peluria di lei (ah, che bei tempi quando le donne lasciavano un po' di peluria) e quando avvicinai l'uccello me lo guidò dentro continuando poi a dare piccoli colpi di lingua sul clitoride di lei. Scena già vista in decine di films, le donne a 69 con gli uccelli in fica, ma scena che quando la vivi ti da sempre emozioni indescrivibili. Andammo avanti per un tempo che ci parve infinito, sentivo le donne godere (dopo la mia lei mi disse 4 orgasmi, con te da sola al massimo 2 ) eravamo eccitati e a un certo punto come se ci fossimo messi d'accordo uscimmo da quelle meravigliose caverne e scaricammo il nostro liquido nelle bocche delle nostre compagne, liquido che avidamente scomparve nelle loro gole. Pensavo che ne avessero avuto abbastanza, invece l'olandesina dalle belle gambe si rialzò, prese la mia donna e la condusse per mano sul lettone dove nel frattempo l'altra coppia aveva appena finito di scopare. Quasi sbattè via l'uomo dagli occhi di ghiaccio e cominciò un gioco erotico tra le tre donne, si intrecciavano, si baciavano e si leccavano cercandosi continuamente. La mia lei ogni tanto mi lanciava occhiate di fuoco, come a dire: "ti piace?". Ebbe un altro orgasmo, la ragazza dal seno minuscolo sollecitata a dovere dalle dita dell'amica e dalla lingua della mia donna, ebbe un squirt sulla faccia della mia ragazza che fece una faccia dapprima schifata, poi appena sentì il gusto colarle sulle labbra estasiata si tuffò a leccare il tutto. Noi maschietti eravamo di nuovo eccitati, ma non abbiamo osato interrompere quel momento in cui se la stavano godendo. Quando furono tutte e tre soddisfatte le sentimmo confabulare e una di loro ci fece segno di avvicinarci, ci disse di restare in piedi e tre bocche si presero i nostri uccelli. Quasi si fossero messe d'accordo nessuna di loro si fece toccare da noi, respingevano le nostre mani continuando a ciucciare. Non ci volle molto, il primo fu l'uomo dagli occhi di ghiaccio, svuotò le palle nella bocca della mia compagna, poi fu il mio turno nella bocca della sua e infine lo sportivo con la sua compagna. Trattennero il liquido in bocca e se lo scambiarono baciandosi a tre, visione celestiale. Spossati ci sdraiammo tutti e sei sul letto, praticamente uno sull'altro e cominciarono i commenti. Ci fecero i complimenti, ricambiammo. Chiesi se si fossero messe d'accordo per quel giochino finale e la risposta fu si, alle altre due piaceva dominare l'uomo e quella dolce tortura di non farsi toccare durante il pompino la facevano spesso, così come lo scambio di baci finale. Dopo poco salutammo con la promessa di rivederci il giorno dopo e tutti i giorni fino alla fine della vacanza. Quando fummo da soli lei mi confessò che non sapeva che anche le donne potessero eiaculare, che avrebbe voluto provare. Nei giorni successivi ci fu una sorta di gara con le altre due coppie per vedere chi sarebbe riuscito per primo a farla eiaculare, ma se ci riuscimmo e su chi eventualmente ci riuscì ve lo dirò un'altra volta :-)
Fatemi sapere se vi è piaciuto, a me che l'ho vissuto ha provocato una forte eccitazione scriverlo e ricordarlo, ciao a tutti...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per camping: benedetta quell'erezione :-):

Altri Racconti Erotici in Scambio di Coppia:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni