DANIELA E GENOVEFFA SORELLINE MONELLE. - CAPITOLO 2

Squilla il cellulare, nuovo sms in arrivo.
Dany: "ciao bello ho ancora il tuo odore addosso".
Ho un attimo di smarrimento, tra me e me rimbomba una domanda, sono stato davvero così bravo?
Io: "ciao Dany, che piacere leggere questo sms".
Dany: "ho bisogno di rivederti".
Io:"quando vuoi".
Dany:"stasera ti passo a prendere".
Io: "ok dove e quando?"
Dany: "fatti trovare allo stadio alle 8.00 ti porto io in un posto"
Io: "ok cara a stasera".
Dopo questo questo scambio di sms la giornata non sembra passare mai, tutto quello che faccio lo faccio meccanicamente, sono rimasto troppo colpito, ancora la stessa domanda nella mia mente, "sono stato poi cosi bravo?", mi trascino fino alle 18 e 30, vado via da lavoro e mi vado a fare una doccia.
Parto per l'appuntamento, e continuo a pensare e ripensare, "cosa ci troverà in me? Ha dieci anni piu' di me, si deve sposare a breve".
Arrivo e lei è già li ad aspettarmi, è estate giornata lunga, lei ha ancora l'occhialone da sole scuro, il suo caschetto biondo riceve dolcemente gli ultimi riflessi di sole della giornata, la guardo, e l'unico pensiero è: "che gran porca".
Parcheggio la macchina e salgo sulla sua.
Mentre ci dirigiamo non so dove e scambiamo quattro chiacchiere, la osservo attentamente, pantaloncino bianco di lino, che lascia intravedere il tanga nero di pizzo, top nero, sandalo basso aperto, il tutto mette in risalto la carnagione dorata dal sole.
Mentre proseguiamo su una variante, lei all'improvviso gira in un distributore dismesso, fa il giro, e parcheggia dietro l'edificio principale.
Io: "dany come conosci questo posto?"
Dany: "beh mi ci hanno portato in passato".
Io: "ah quindi sei stata tanto monella".
Dany: "sono un monellissima".
Io: "mmmmm e allora dobbiamo appurare quanto sei monella, vorrei poter giudicare di persona"
Eh si perchè non avevo ancora avuto abbastanza ridaccchio tra me e me.
Lei interrompe la conversazione di colpo spezzandola con un lungo bacio appassionato, violento si, ma al punto giusto, un mix di dolcezza e aggressività, che fa subito balzare il mio membro in piedi sull'attenti.
La passione ci travolge come lava appena uscita da un vulcano.
Un vortice di emozioni mi percuote a piu' non posso.
Già questo semplice bacio basta per travolgermi, ha una carica erotica spaventosa.
I nostri corpi si avvinghiano, il caldo non ci distoglie da quello che stiamo facendo, anzi per la prima volta qualche goccia di sudore che ci scivola addosso diventa anche piacevole, soprattutto perchè poi questo sudore non ha un cattivo odore, ma è il profumo del sesso.
Lei inizia a slacciarmi i pantaloni mentre continua a baciarmi, vuole la mia lingua avidamente, d'un tratto si stacca e in un attimo si spoglia, come un fulmine, è completamente nuda, bel fisichetto fatto bene.
Si tuffa avidamente sul mio membro mettendomi il fondoschiena in faccia, non me lo faccio dire due volte, con le mani le apro le natiche e infilo anche io avidamente la lingua nella sua passerina, è calda, grondante dei suoi fantastici umori, lei è una gran succhiatrice, mi sta mandando in visibilio, ma sono così preso dal soddisfarla che non ho nessuna voglia di venire, mi sento un pò pornoattore, controllo il mio orgasmo, mantengo il membro in tiro ma non vengo, e noto che la cosa le piace parecchio.
Mi dò da fare con la lingua e con le dita, e i suoi mugolii sono una dolce melodia per le mie orecchie, ad un certo punto lei si alza e dice:
"se continui così non succhio bene, sei troppo bravo mi distraggo".
Colgo l'occasione per bagnare un dito con i suoi umori e infilarglielo nel buchetto sopra, lei ha un mugolio di dolore misto a piacere, continuo a stimolarle entrambi i buchi, e lei si rifionda sul mio membro, andiamo avanti per un bel pò, lei ha un paio di orgasmi mentre io controllo il mio.
Lei si tira su, si piazza alla pecorina e dice:
"Ora voglio che mi sfondi, fammi vedere tu quanto sei monello".
Non me lo faccio dire due volte, mi infilo il guanto, e inizio a prenderla nella passerina, scivola dentro e fuori che è un piacere tanto che è bagnata.
Senza dirle niente, lo sfilo dalla passerina glie lo struscio dolcemente sopra e poi molto ma molto delicatamente inizio a infilarglielo nel culo, lei mi intima di non farlo, ma io preso dalla foga non l'ascolto, e affondo delicatamente, lei non sembra affatto dispiaciuta anzi.
Dany: "no no no no no, si si scusa volevo dire si dai sbattimi forte, prendimi il culo"
Io: "Ti voglio sfondare, il tuo futuro maritino deve vedere che te l'hanno sbattuto per bene".
Dany: "Quel cornuto lo sposo solo perchè ha i soldi, perchè a letto è un fallito".
Io: "ah sei una troia cacciatrice di soldi?"
Continuo a sbatterla forte, e penso che con l'ultima affermazione ho esagerato un pò ma
Dany: "si sono un gran troia e voglio essere trattata così da te".
La cingo con le braccia e la giro di forza, mi sfilo il preservativo, e gli sbatto il mio membro in faccia, le blocco le mani e inizio a scoparle la bocca, lo faccio violentemente, e lei accompagna il movimento con la lingua e con le labbra.
Esplodo in una fantastica sborrata, tanto sperma, che lei cerca di prendere tutto avidamente in bocca, è proprio una gran troia.
Ci riposiamo un pò e ci gustiamo una sigaretta dopo il sesso.
Scambiamo quattro chiacchiere e lei mi propone di proseguire la serata con lei, non ha ancora programmi deve solo andare a prendere la sorella Genoveffa.
Accetto di buon grado.
Ci dirigiamo verso atripalda, sono circa le 22.00, ad aspettarci in piazza c'è una ragazza in minigonna e tacchi alti, con un minitop, capello sciolto.
Dany: "ecco mia sorella non te la ricordi?"
Sinceramente non me la ricordavo così bona e così porca, sarà che l'altra sera era in tuta, però sembra un altra persona.
Scendiamo dall'auto, ci salutiamo, e incominciamo a decidere il seguire della serata.
Decidiamo per una serata in discoteca.
Saliamo in macchina e prendiamo strada verso salerno.
Genoveffa: "dany, lo portiamo nel nostro posto preferito?"
Dany: "ok tanto il ragazzo è bravo".
Non so cosa volevano dire ma sto al gioco.
Arrivati nei pressi di salerno prendiamo direzione litoranea, dove si concentrano tutte le discoteche.
Andiamo al dolce vita.
Ci avviciniamo al bar e io da galantuomo offro un drink alle ragazze, io opto per qualcosa di leggero, mentre le due signorine prendeno jack&coca.
Dopo un pò di chiacchiere, ci buttiamo nella mischia e iniziamo a ballare, le vedo parlare fitto fitto tra di loro, ma non sento per via della musica, alchè Daniela si avvicina da dietro e inizia a strusciarsi dietro di me, Genoveffa fa lo stesso ma davanti e di schiena a me.
Iniziano a strusciarsi entrambe, una bella sensazione, mi stanno corteggiando!!!
Genoveffa da un bacio sulla guancia a Daniela mi guarda e mi sussura "vieni con me", mi prende per mano e mi trascina verso i bagni.
Una volta entrati nel bagno delle ladys, ci appartiamo, iniziamo a baciarci, e lei va subito al sodo, si inginocchia mi slaccia i pantaloni, lo annusa ed esclama - " c'è ancora l'odore di Dany, quella porca".
Inizia a prenderlo in bocca, la qualità della fellatio è paragonabile a quella della sorella, si suggeriscono e si danno consigli a vicenda? Sono un pò frastornato mi sento un pò a disagio, neanche due ore prima ho scopato con la sorella e ora lei mi sta facendo un grande pompino.
MI lascio andare, è vengo, vengo parecchio sulla sua faccia, lei soddisfatta si rialza, e mentre si pulisce dice torniamo da Dany.
Torniamo a ballare, sono stanco, mi hanno succhiato anche l'anima le due sorelle monelle, ma ho come il presentimento che non sia finita qui....

CONTINUA.