Scoprendomi attraverso te!

Ho conosciuto P. in una chat di un sito di incontri, uomo molto fantasioso, affascinante e da quello che si poteva vedere dalla foto, anche bello. Non c’è stata subito una grande intesa. Tanto per non tradire il mio modo di fare, ero molto diffidente ed ho risposto qualche giorno dopo, ma ero lì per aprire i miei orizzonti ! Abbiamo iniziato a chattare dopo un po’ di giorni dal suo primo messaggio, e da quel giorno, iniziammo a parlare, sempre di più. Lui con i sui modi era riuscito a catturare la mia attenzione, e così abbiamo iniziato a giocare virtualmente. Come mi piaceva il modo come lui conduceva i giochi ! Come sapeva eccitarmi ! Lui aveva solo un difetto, non voleva incontrarmi ! E come ogni cosa irraggiungibile che stimola la fantasia e il desiderio di chiunque, anche il mio desiderio iniziava a crescere giorno dopo giorno. Il tempo passava e P. era sempre presente nelle mie giornate, ognuno nel suo ufficio o a casa, ma sempre a chattare ed eccitarsi reciprocamente. Entrata in questo mondo per soddisfare una richiesta di mio marito, sono rimasta affascinata, coinvolta e presa da questa nuova esperienza, principalmente perché P. oramai era presente in ogni momento della giornata ed in ogni luogo dove mi trovavo. Anche a casa mia, mentre facevo sesso con mio marito ! Lui era una presenza costante nei miei pensieri …
Sul sito era possibile postare delle fotografie. Ed insieme a mio marito abbiamo iniziato a creare un album. Il giorno dopo P. mi scrisse: “Mamma mia!! Ho visto la nuova foto mozzafiato ! Che gambe da accarezzare. Mi hai eccitato di nuovo! A questo punto, la mia curiosità è aumentata. Chissà quale stupendo fiore si nasconde dietro il cartello”.
Io risposi: “Curioso? Magari possiamo fare cadere il cartello come vuoi tu! Mi sono accorta che a mio marito piacerebbe tantissimo vederti mentre mi lecchi e percorri ogni centimetro del mio corpo con la tua lingua e soprattutto vedere te che mi penetri mentre gli succhio il cazzo…” Lui non si è perso d’animo e mi ha risposto: “Mmmm tu vuoi turbare le mie giornate. Hai il potere di farmelo diventare molto duro” ed io immediatamente ho risposto: “ No caro, voglio dare un senso alla tua giornata!”
Ogni volta che iniziavamo a parlare si finiva con fare del sesso virtuale. Fino a quando un giorno, lui mi ha inviato una foto del suo grosso cazzo mentre godeva e mi ha scritto: “Questa sera mentre ti farai fottere da tuo marito, penserai a me e quando verrai sarà il mio nome che chiamerai, perché sarò io a fotterti !!!” Oh mio Dio! Esclamai ! Mi sono bagnata in quel preciso istante, mentre pensavo a lui che mi sbatteva. Era una sensazione mai provata visto che non avevo mai fatto sesso a tre. Il giorno dopo appena svegliata ho scritto a lui: “Buongiorno P. è stato bellissimo venire mentre chiamavo il tuo nome, ho goduto come una troia. Grazie! È sempre un piacere soddisfarti. Ah! Volevo solo dirti che mi è venuto davvero la voglia di prendere quel tuo cazzo duro in bocca, solo al pensiero mi bagno … quando lo vorrai sappi che sarò più che felice e molto disponibile!”
Passava il tempo ed ero sempre più interessata a conoscere, quest’ uomo che mi eccitava oltre ogni cosa. Mi sono scoperta più troia di quello che pensavo ! Ad ogni nostra conversazione finivamo sempre a masturbarci: mentre lui era a lavoro, a cena con gli amici, c’ero sempre io a dirgli che ero li a succhiargli il cazzo, come piaceva a lui, oppure che lo aspettavo in qualche bagno dove andava a masturbarsi per me! Mi sentivo cosi gratificata, quando guardavo le fotografie dei suoi orgasmi, che lui poi mi mandava. Sapevo che quella sborra era per me. Solo per me… Nonostante tutto, lui non si sentiva di andare oltre al virtuale ed io rimanevo delusa ad ogni suo rifiuto!
Dopo un po’, ho iniziato a non stare più tanto al suo gioco, e lui non prese questo cambiamento molto bene. Ma non era un problema mio. Parlavamo, ma non con la stessa frequenza di prima. In una giornata un po’ piovosa, l’ho salutato sulla chat, dicendo che andavo al cinema. Ma nella nostra città non ci sono cosi tanti di cinema, e poi la giornata era brutta ed era ovvio che andavo in un cinema all’ interno di un centro commerciale. E mentre ero li che aspettavo, accanto a me passò un uomo: moro, alto, occhi castani e mi guardò intensamente sfiorandomi il braccio: era Lui !!! In quel momento persi ogni collegamento con la realtà. Subito dopo mi scrisse sulla chat: “ Sei bellissima!!! Ed hai un culo da paura”. Da quello momento il film passò in secondo piano. Cosa potevo capire, se dentro la mia testa c’era solo la sua presenza e tra le gambe ero bagnata all’ inverosimile ?
Da quel giorno fu ancora più presente nei miei pensieri e continuando a scambiare messaggi cominciai a conoscere le sue abitudini. E cosi in una giornata calda, “casualmente”, ci incrociammo sulla stessa spiaggia! Da non tanto lontano ci siamo guardati per quasi tutta la mattina, ma nessuno faceva il primo passo. Com’era bello !
Mio marito sapeva che stavo osservando lui. Ma sua moglie invece era ignara di tutto e prendeva il sole!!! Andavo verso il mare e c’era lui che osservava, ad ogni mio spostamento c’erano i suoi occhi a bruciarmi. Lui voleva me, come lo volevo anch’io ma nessuno prendeva l’ iniziativa. Ad un tratto mi scrive: “cosa ci fai qui?” ed io rispondo: “ quello che fai tu, tesoro”. Mi guardò, feci un sorriso, mentre inarcavo il sopracciglio e restituivo il sorriso. Da quel momento ha smesso di guardarmi e prima di girarsi mi lancia uno sguardo perverso, facendomi bagnare ancora di più, mentre penso tra me e me: “questo uomo, è una arma di distruzione di massa!”
La tensione sessuale è palpabile, e nel tentativo di sviare l’attenzione , prendo la mia pochette, e dico a mio marito che vado comprare un’acqua e poi che faccio un salto al bagno. Sento ancora i suoi occhi come due palle di fuoco ad accendere il mio desiderio. Cambio idea e vado direttamente in bagno. Entro, e quando sto per chiudere la porta, sento qualcosa bloccarla, sorpresa non capisco il perché fino a quando non vedo lui che entra e chiude la porta dietro se, non proferisce parola, mi prende per la vita, alzandomi e mettendomi seduta sul marmo del lavandino. Che sensazione le sue mani sulla mia pelle! Inizia ad accarezzare le mie braccia, appoggia il suo viso al mio e la fragranza del suo profumo arriva alle mie narici. Voleva tutto, e io volevo concedermi , divarico le gambe e La sua mano si posa all’ interno della mia coscia fino a raggiungere il mio sesso. Mi guarda dritto negli occhi, vedo le sue pupille dilatarsi, e risucchiarmi, perdendosi, nella stessa maniera che il mio sesso risucchiava il suo dito, volendo sempre di piu! Trattengo un gemito quando lui mi apre di piu e inserisci un altro dito. Intanto con il pollice strofina il clitoride, lentamente. “Si” gemevo, “cosi… ti prego” . Mentre ansimo, mi guarda negli occhi dicendo “ sei un piccolo demonio! Non posso stare nello stesso posto senza toccarti.” Mi avvicino di piu a lui e gli mordo il lobo dell’ orecchio, mentre lui infila la mano nei miei capelli facendomi staccare da lui e poi mi bacia; è stato un bacio intenso, seguito poi, da un altro ancora più intenso. Lentamente inizia a slacciare il reggiseno del costume e a prendere il mio capezzolo in bocca, stringendolo tra le sue labbra. E’ bastato cosi poco per perdermi e a quel punto anche lui non poteva fare più niente, che arrendersi a me, alla sua voglia di possedermi fino a farmi venire ! Sento ancora le sue dita palparmi sotto, toccando un punto che mi fa ansimare e volere ancora di più.”Continua tesoro, fammi vedere quanto ti piace, sei venuta cercarmi a tuo rischio e pericolo”.
Le mie mani cercavano nel suo costume da mare trovando tutta la sua eccitazione, aveva una erezione favolosa, senza resistere ho preso in mano il suo cazzo ed ho iniziato a masturbarlo. Sentivo il suo cazzo nella mia mano che si ingrossava sempre di più e mi faceva venire voglia di stringerlo ancora e ancora. In preda all’ eccitazione mi sfila le mutandine del costume ed apre di più le mie gambe infilando il suo cazzo nella mia figa ormai bagnata e vogliosa. Non riesco a parlare. Ho la bocca secca, e non riesco ad articolare parola. Mi penetra mentre continua a ripetere: “ D’ora in poi sarai mia! Sarai la mia puttana, la mia troia.” Questa sfrontatezza mi manda fuori di testa. Ansimo mentre dico, “si, sono tua”! E lui non smette di sbattere il suo grosso uccello possedendomi con forza e vigore sul lavandino. Mi abbandono ai suoi colpi secchi e decisi, che fanno sussultare tutto il mio corpo fino a quando, ormai in preda all’ estasi, lui mi prende il mento e mi costringe a guardarlo negli occhi, e prima che io possa dire qualcosa, posa la sua bocca sulla mia, e mi bacia. Lo allontano da me, scendo dal lavandino e mi metto inginocchiata sul water, offrendo al suo sguardo il mio culo, la parte che a lui piace di più! La mia vagina pulsa, sono sempre più eccitata, lui si avvicina a me e lentamente mi penetra da dietro. Quante volte mi aveva detto che sognava di prendermi cosi. Inizia una serie di affondi sulla mia figa mentre dice: “ Tesoro quanto sei puttana ,voglio che tu sia sempre cosi a mia disposizione. Sei mia!” Mi tira un schiaffo sulle natiche. “Oh mio Dio!” questo mi fa raggiungere il paradiso mentre ansimo e mi contorco. Mi sento sopraffatta da questa situazione. Sento l’orgasmo che sta per arrivare, così potente che ho voglia di urlare, mi agito muovendo la testa con gli occhi chiusi in modo di allentare la pressione. Lui che mi chiede: “vuoi ancora?” , “ Si … Oh, si” e tutto quello che riesco a rispondere. Sento la figa contrarsi intorno al suo cazzo, mentre lui appoggia le sue mani sui miei fianchi. Lui continua il suo assalto, sono bagnata fradicia. Mi penetra ripetutamente, mentre sento che i nostri sospiri si fanno più ravvicinati , fa caldo, molto caldo … Esplodiamo insieme, chiudo gli occhi, ma lui sembra percepire i miei movimenti e mi dice: “rimani con me” mentre un'altra sculacciata mi arriva, facendomi aprire gli occhi e gemere mentre urlo il suo nome. Non posso credere a quello che sta succedendo. Rimaniamo li fermi, mentre i nostri respiri rallentano, e mi permetto finalmente di chiudere gli occhi e godermi quel momento. Quando li riapro e mi giro verso di lui, vedo nel suo viso un sorriso. Mi aiuta a rimettermi in piedi, mi bacia sulle labbra e dici: “ti scoperei un'altra volta!” Io gli restituisco il sorriso mentre gli dico :”lo farai !” Ci sistemiamo e usciamo dal bagno con il sorriso stampato sul volto, come due ragazzini che hanno combinato una marachella.
Tornata da mio marito, decido con che è ora di mangiare al ristorante. Anche P. è li, insieme alla moglie e mi lancia sguardi maliziosi. Mangiamo e dopo che loro se ne sono andati, arriva il cameriere con il conto e mi lascia un bigliettino con scritto: “ Grazie Tesoro, ci ritroveremo nei bagni dei luoghi più insoliti. Un Bacio, P.”