Racconti Erotici > trans > Guarda come sono figa vestita da donna...
trans

Guarda come sono figa vestita da donna...


di pimpibox
09.01.2021    |    708    |    0 9.5
"Dalla figa di Mara colavano il mio sperma e i suoi umori, era una fontana volgarmente spalancata ed esausta, quando Alexandra ci prese per i capelli per..."
Ci fu un periodo in cui io e Mara eravamo pazzi uno dell'altra. Entrambe eravamo sposati ma la cosa non ci bloccava e vivevamo una vera passione. Poi il sesso tra noi non bastava più e cominciammo a incontrare altre coppie. Che giorni ragazzi.
Non le avevo mai confessato che mi piaceva travestirmi, che avevo un profilo trav e che incontravo sorelline come me, quando ad una festa, tra gli ospiti ne incontrammo una che conoscevo.....
...ovviamente quest’ultima, con grande riguardo fece finta di non conoscermi, tuttavia durante la serata finimmo per giocare insieme, anche con Mara.
Al ritorno, mentre commentavamo la serata, mi confidai dicendo che mi ero divertito un sacco e che avrei ripetuto volentieri l'esperienza, anzi, che mi sarebbe piaciuto vestirmi da donna.
"Bellissimo", disse lei, "figata, poi hai delle gambe bellissime, staresti bene vestito da donna...."
"Bhe, se lo dici tu..."

La cosa mi stuzzicava e avevo voglia di farle una sorpresa. Dopo un paio settimane le dissi dove avrebbe dovuto raggiungermi e mi feci trovare pronta.
Ero a casa di un'amica trav di origine Brasiliana con un cazzone enorme. Non sapevo se farmi già trovare pronta e cominciare dopo la trasformazione, ma l'attesa mi stava distruggendo così cominciai a vestirmi e truccarmi. Per l'occasione invece di radermi con la lametta mi ero fatta fare una ceretta completa ed ero liscia come una pesca. Con mia grande sorpresa l'estetista era stata molto brava e preparata, depilandomi per bene anche l'ano, evidentemente non ero l'unica....
Le calze mi scivolavano addosso con piacere, indossai il reggicalze color carne e i tacchi, tanto per scaldarmi e sculettare un pò per casa. Quindi mi dedicai al trucco con soddisfazione, applicando i consigli che ho trovato in un paio di tutorial in rete, pitturandomi degli scuri occhi profondi, da troia.
Suonò il campanello e finii di preparmi alla svelta. Mentre Alexandra, la Brasiliana apriva la porta, sentivo Mara chiedere se fosse quella la casa.
“C’è Paolo?” chiese.
“Si, sei nel posto giusto accomodati”.
“Arrivo”, dissi io, “mettiti comoda.
Mentre Mara cominciava a far amicizia con Alexandra, usando la sua voce melliflua, quella delle grandi occasioni mi accorsi di tremare dall’emozione.
“Eccomi”, dissi. Mara rimase molto colpita. “Sei bellissima. Che figa!” e ancora. “Sei meglio di una donna, le avessi io le tue gambe. E che trucco…”. Mi invitò con un cenno a sedersi vicino a lei e mi baciò accarezzandomi le gambe. Mi fece i complimenti per le scarpe aperte in punta, mi disse che mi donavano molto e che ero molto sexy.
“Sono contento di piacerti e sono così emozionata di farmi vedere vestita da troia che vorrei che queste sensazioni non finissero mai….. lei è Alexandra, ma forse vi siete già conosciute”.
Cominciai a baciarmi con Alexandra mentre Mara si spogliava, rimanendo in lingerie ma con sopra una lunga vestaglia nera trasparente, già senza le mutandine, poi si unì a noi. Si fece spazio chiedendo di sedersi in mezzo. La baciammo a turno accarezzandole le gambe e la vagina, quindi si piegò da un lato con la chiara intenzione di succhiare Alexandra. Quest’ultima è dotata di un cazzo nero enorme che oltre a essere lungo più di venti centimetri ha anche una ragguardevole circonferenza, inoltre è perfettamente dritto, nel senso che non curva nè a destra nè a sinistra, uno spettacolo della natura; Mara le stava sfilando le mutandine e non era ancora perfettamente eretto, ma anche così mezzo molle lasciava intuire le misure non comuni. Lo maneggiava come qualcosa di prezioso e delicato, con il viso beato e sorridente di chi tra un momento si godrà quel bell’oggetto e infatti cominciò a leccarlo. Con quelle amorevoli cure l’uccello di Alexandra si ampliò in tutta la sua bellezza e potenza. Quando mi riusciva di vedere la cappella lucida, tra una pompata e l’altra, sembrava potesse scoppiare da un momento all’altro quanto era tesa. Se lo spettacolo era già bello di suo non potevo astenermi dal partecipare, così mi lanciai in un pompino sapiente in coppia con Mara. Era la prima volta che leccavo un cazzo in sua presenza e la cosa era eccitantissima per entrambe. Continuava a ripetermelo e a condividere quel cazzone con me. “Siamo due pompinare, due zoccole, ti adoro amore mio….” e intanto sbavavamo su quel miracolo della natura.
Improvvisamente Mara dovette sedersi su quello scettro di carne, non ce la faceva più e compiendo un arco con la gamba si calò su quel gran cazzone, ululando. Mara è una donna di quasi settanta chili ben distribuiti ovunque, robusta, forte ma non fu certo una passeggiata nemmeno per lei. Con la testa buttata all’indietro stava faticando ad accogliere quell’enorme manganello in mezzo alle cosce, poi quando si fu fatta un po' la strada cominciò a cavalcarlo con regolarità, sbrodolandogli sull’asta e sulle palle. Io davo il mio modesto contributo alla lubrificazione succhiando e leccando fin dove riuscivo. Qualche volta i due egoisti mi lasciavano succhiare un po' la turgida cappella ed io altrettanto egoisticamente non l’avrei lasciata più. Davanti a quello spettacolo a pochi centimetri da me, sembrava di sentire rumori di scivolamento e di risucchio, avrei potuto sborrare in qualunque momento.
Mi dedicai al culo di Mara, il suo ano sembrava parlarmi, chiamarmi. Sfondata dalle stantuffate davanti, il suo sfintere non offriva alcuna opposizione alla mia lingua, anzi sembrava risucchiarla a sua volta. Poi decise di voltarsi con la figa verso di me e provare ad accogliere l’uccello di Alexandra nelle sue viscere.
“Lo voglio in culo, assolutamente” disse.
In paragone lo prese meglio nel culo che in figa, considerato anche che non c’era nessun lubrificante se non la troiaggine di Mara. Sempre pronunciando la stessa vocale, la “u”, si lasciò letteralmente portare dalla gravità fino alla radice del cazzo di Alexandra e nel frattempo la penetrai.
Dopo il passaggio di Alexandra, ormai le pareti della vagina non opponevano più alcuna resistenza e sentivo a brevissima distanza il cazzone duro come un legno che le trapanava le budella. Sborrai come un ragazzino, poi estrassi il mio cazzo colante per godermi lo spettacolo di quei due. Dalla figa di Mara colavano il mio sperma e i suoi umori, era una fontana volgarmente spalancata ed esausta, quando Alexandra ci prese per i capelli per sborrarci in faccia. Ci leccavamo le lingue a bocca aperta in attesa dei fiotti godendoci le espressioni della moretta quando con un brontolio profondo ci preannunciò le dolci gocce. Uno schizzo, due, tre, un altro brontolio, sbattemmo i denti tra noi, quindi altre gocce altri schizzi, altre leccate tra gemiti e sospiri. Avevo una grossa sborrata sotto un occhio che Mara ripulì prontamente, lei una nei capelli che succhiai avidamente.
Senza parole fummo assalite dalla porca complicità che ci aveva accomunato e fatto godere come non mai. Una nuova pietra miliare nel nostro rapporto, e non l’avevo nemmeno preso in culo…..
Non serviva parlare, parlavano gli sguardi di appagamento, le carezze. Tuttavia volli ringraziare Alexandra.
“Grazie del bellissimo pomeriggio…”
“Non penserai che finisca qui no? Mettiti a quattro zampe su quel divano topa, voglio che Mara ti veda mentre ti inculo…”
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.5
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Guarda come sono figa vestita da donna...:

Altri Racconti Erotici in trans:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni