la prima volta da femmina...

Per il primo incontro scelsi un esclusivo albergo a ore. Mi presentai con discreto anticipo in attesa della coppia e comincia la trasformazione.... Depilazione estrema, anche se l'avevo già fatta il giorno prima ma volevo essere liscissima, crema per il corpo e conturbante profumo da quarantenne. Trucco scuro attorno agli occhi e mascara da urlo..in attesa degli amici mi sono fatta anche lo smalto alle unghie, bordeaux. Quindi autoreggenti, la gonna nuova che avevo appena comprato e le scarpe dorate col laccetto. Sopra camicia bianca e giacchina nera, insomma da segretaria troia.Occhiali (immancabili da vista) trasparenti. Inutile dire che l'attesa mi stava uccidendo. Avevo il cuore in gola per l'emozione e quando squillò il telefono mi sentii mancare...oddio si comincia. "...si sono pronta...raggiungetemi alla stanza numero...." Bussarono ed entrarono con un pò di titubanza ...era una delle prime volte anche per loro ma sciogliemmo subito l'atmosfera e si prodigarono in complimenti....io eccitatissima non riuscivo a tenere l'uccello basso e spingeva voglioso dalla gonna creando una sporgenza...".ma come sei bella e come sei sexy e che profumo..."entrambe erano colpiti , ma anch'io di loro. Ci scambiammo alcune carezze chiacchierando un pò,seduti sul lettone, poi lei si dichiarò tutta un fuoco desiderando andare in bagno...."fate i bravi eh...mentre io sono via...." Uno sguardo e io e lui ci lanciammo in un bacio languidissimo, quando lei uscì eravamo ancora attaccati...."ma bravi" "ah...devi sentire come bacia...". Mettemmo lui al centro dell'attenzione, lo baciavamo entrambe, ci baciavamo tra di noi poi lei cominciò a baciare lui sul collo da dietro e io mi inginocchiai ai suoi piedi dedicandomi al suo cazzo.....che profumo...impossibile non mangiarlo. Leccavo e succhiavo avidamente ma con calma, non c'era fretta. Lui mi confidò poi che quello fu il momento più bello di tutto il pomeriggio....anche lei mi raggiunse e prese a leccare lui e me...che bocca calda ragazzi.....Nella stanza faceva un caldo tropicale, vuoi per il riscaldamento vuoi per i nostri corpi brucianti. Non usammo nemmeno l'idromassaggio che pure. Eravamo intenti in cose ben più appaganti. Seduti sul letto ci scambiavamo effusioni vicendevolmente con la calma di chi non deve perdersi nemmeno un attimo. Non si capiva più di chi fosse questa bocca o quella natica stretti tra baci, pompini, leccate e dita curiosa tra gli anfratti dei nostri corpi. La penetrazione non fu altro che il coronamento a quei preamboli che avremmo voluto non finissero mai. Un languido avanti e indietro di un ritmo sfiancante e inarrestabile....scopava me e baciavo lei, mi accompagnava nei brividi del mio corpo poi lei ci ha voluto entrambe nel suo corpo godendo dal profondo. Passò un tempo indefinibile, pochi minuti come molte ore. Si parlava poco, per lo più si gemeva; ora come ballerini sotto sforzo ora con le labbra a cuore emettendo solo un sospiro finchè... "sto per venire ragazze...."disse ad un tratto rompendo l'incanto e noi come un sol corpo ci voltammo a ricevere i suoi fiotti, caldi interminabili gustosi di me, di lei, di noi. Un sapore che ancora adesso , se schiocco la lingua sul palato mi sembra di sentire..