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la scelta di vita 2 parte

06.03.2022 |
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", la ragazza, PERFETTO QUANDO VORREBBE VENIRE, Michele, MIA SORELLA, ARRIVA QUESTA SERA, E VA VIA DOMENI SERA, DOMANI SAREBBE POSSIBILE, la ragazza..."
Era gia Domenica, Michele aveva fatto enormi progressi, ma lui da perfezionista che era, non si sentiva ancora pronto, con il trucco si sentiva abbastanza tranquillo, i sui movimenti, atteggiamenti, e il modo di parlare e pensare erano estremamente femminili, e sensuali, con i tacchi ormai era perfetto, anche con quelli con tacco 12, i sui piedi erano un po doloranti visto cle li indassava quasi tutto il giorno, ma sentiva che a livello estetico gli mancava qualche cosa, e poi aveva un problema che lo assillava, in pratica , quando camminava e si muoveva. lo sfregare dei collant sulla sua pelle liscissima, gli causava delle piccole erezioni,che si potevano intravvedere dai vestiti, e a volte delle piccole perdite di sperma, Michele e li che cerca di risolvere questo problema, quando squilla il cellulare, PRONTO!, BUONGIORNO SIGNIORINA MIRIAM, CI SIAMO SENTITE QUALCHE GIORNO FA, MI SCUSO SE LA CHIAMO DI DOMENICA, MA C'E STATO UN PICCOLO IMPREVISTO, a queste parole, Michele, si sente cadere un macigno sddosso, e pensa, era tutto troppo bello per essere vero, ho fatto tutto per nulla,la voce, SIGNORINA MI SENTE!, si si risponde Michele, VOLEVO GHIEDERLE SE PER LEI NON ERA UN PROBLEMA, DI SPOSTERE IL NOSTRO APPUNTAMENTO A MERCOLEDI, STESSA ORA, Michele tira un sospiro di solievo, e risponde, NESSUN PROBLEMA, la voce, BENE SIGNORINA ALLORA CI VEDIAMO MERCOLEDI ALLE 16,00, Michele,pernsa, bene ho altri due giorni, esausto della giornata passata, a prepararsi al meglio, si strucca, e va a dormire.Il lunedi mattina decide di uscire, e va a farsi i buchi sulle orecchie, ormai Michele, e disposto a tutto, per avere quel posto, e anche perche, si rende conto che inizia a piacergli, sentirsi e essere una donna, tornando a piedi verso casa, dopo aversi fatto i buchi sulle orecchie, passa davanti, a un centro estetico e parrucchiera, per donne, si ferma davanti, un'idea gli balza in testa,il cuore gli batte a mille, si rende conto che prima di andare a quell'appuntamento importantissimo, deve sentirsi tranquillo e a suo agio, e forse ha capito come fare, cosi fa un sospiro profondo e entra in quel centro, si avvicina una ragazza mora molto carina,BUONGIORNO, IN COSA POSSO ESSERLE D'AIUTO, MIchele, cercando di fare una voce piu grossa,BUONGIORNO, MIA SORELLA VORREBBE FARSI I CAPELLI, .la ragazza, NESSUN PROBLEMA, COSA VUOLE FARE, TAGLIO, COLORE, EXTENSION, Michele, SICURAMENTE, TAGLIO E COLORE, PER LE EXTENSION LO VEDRETE ASSIEME,la ragazza, VA BENISSIMO, EVENTUALMENTE SE SUA SORELLA VUOLE, NOI FACCIAMO ANCHE MANI E PIEDI CON RICOSTRUZIONE UNGHIE,ABBIAMO ANCHE IL SOLARIUM, E DA QUESTO MESE FACCIAMO ANCHE PERCING, Michele, BENE INTERESSANTE DECIDERA LEI COSA FARE QUANDO SARA QUI.,la ragazza, PERFETTO QUANDO VORREBBE VENIRE, Michele, MIA SORELLA, ARRIVA QUESTA SERA, E VA VIA DOMENI SERA, DOMANI SAREBBE POSSIBILE, la ragazza.UN SECONDO CHE GUARDO, SI DOMANI POTREBBE VENIREVERSO LE 14, COSI SE EVENTUALMENTE VUOLE FARE ALTRE COSE HA IL TEMPO PER FARLO, Michele, BENISSIMO, la ragazza, MI DA IL NOME DI SUA SORELLA, michele, MIRIAM, la ragazza, ALLORAA DOMENI, BUONASERATA,Michele esce, tira un sospiro e torna a casa, la sua agitazione ormai e al massimo, tanto che non riesce a dormire la notte.
Finalmente arriva il Martedi, , si alza presto, va afarsi una doccia, e poi iniziaatruccarsi, leggermente, smalto a mani e piedi, si sistema i capelli nel migliori dei modi, poi indossa delle mutandine nere, con reggiseno, all'interno mette dei piccoli seni finti in siliconte che aveva acquistato in un negozio di cinesi, indossa una canuttierina di pizzo nera, una camicetta, nera,, prima di indossare dei collant neri, indossa nelle mutandine un assorbente, cosi nascondera le sue eventuali piccole erezioni, e assorbira le sue eventuali perdite, indossa i collant, una minigonna in jeans, e dei stivaletti neri, con un tacco di 10 cm, manca poco,alle 14, indossa con un po di fatica dei piccoli orecchini, indossa qualche anello, collana, e baraccialetti, profumo, prende una borsa, mette tutti i suoi documenti, in un portafoglio trovata della sua coinquilina, indossa un giubettino in pelle, mette dei trucchi nella borsa,le chiavi di casa, e va davanti alla portail suo cuore sta impazzendo,per la prima volta Miriam, uscira in pubblico, sa che quella sara la prova del 9 per il suo futuro, apre la porta e esce, le gambe gli tremano, ormai e in strada,sente il sole e l'aria sulle sue gambe,la sensazione gli piace moltissimo,inizia a camminare, dirigendosi verso il centro estetico, cammina ormai tra la gente, inizia a sentirsi a suo agio, la sua camminata, diventa piu tranquilla, e sensuale, qualche ragazzo si gira a guardarla,e invece di sentirsi in imbarazzo, prova piacere,ha una piccola erezione , ma fortunatamente l'assorbente lo nasconde benissimo,inizia a sentirsi veramente a suo agio, tanto che si rende conto che a piedi arrivera in ritardo, cosi decide di prendere l'autobus, che sta arrivando in quel momento, senza pensarci sale, e un po pieno ,resta in piedi, tanto il tragitto e corto,la gente va e viene tra spinterelle, varie, quando sta quasi per arrivare, la sua fermata, una voce maschile si rivolge a lei,MI SCUSI SIGNORINA,SI PUO SPOSTARE UN POCHINO CHE MI SIEDO LI, Miriam, SI CERTO MI SCUSI, l.uomo si siede, dopo qualche secondo, sente una mano, che le accarezza la gamba, lei fa pinta di nulla, l'uomo continua,sono delle carezze dolcissime, che provocano a Miriam, dei brividi di piacere, mai provati,il cuore inizia a battergli a mille, sente la sua mano salire, lungo la sua coscia, ormai le sta accarezzando il sedere, Miriam, si sente in preda a delle bellissime sensazioni, ed e anche confusa, le piace sentirsi toccata da un uomo,a fatica riesce a trattenere l'erezione,ma gli piace troppo sentirsi accarezzare il sedere, tanto che istintivamente inarca un po la schiena per agevolare le carezze dell'uomo, che ormai da qualche minuto accarezza sotto la minigonna il sederino piccolo e sodo di Miriam, la mano dell'uomo, tenta di insinuarsi tra le gambe di Miriam, che tiene ben strette, ma Miriam prova troppo piacere, sente le dita che vogliono insinualsi tra le sue gambe, l'autobus a un sussulto, che per mantenere l'equilibrio, fa allargare leggermente le gambe, la mano dell'uomo non perde l'occasione,e si insinua tra le gambe di Miriam, fortunatamente l'assorbente maschera bene quello che ha tra le gambe, le carezze continuano, Miriam non riesce piu a trattenersi, allarga le gambe ancora, l'uomo inizia a muovere la mano, come se fosse masturbando una vera donna, Miriam, chiude gli occhi le sue gambe iniziano a tremare, fino a quando ha un orgasmo, l'uomo lo capisce, ritrae la sua mano, Miriam, opre gli occhi e riprende fiato, quando nuovamente quella voce,MI SCUSI SIGNORINA, DEVO SCENDERE,Miriam si sposta, e l'uomo passandole dietro le sussurra,COMPLIMENTI SIGNORINA, HA DELLE GAMBE STUPENDE E UN SEDRINO FAVOLOSO, SPERO DI NON AVERLA INFASTIDITA,E GUARDI NELLA SUA BORSETTA, l'uomo passa, guarda Miriam, e lei gli rispone, NON SI PREOCCUPI, E GRAZIE,,l'uomo scende, e l'autobus riparte,dopo alcuni metri si riferma, e Miriam scende, si sente scombussolata, ma in modo positivo, per quello che le e successo,, si dirige verso il centro estetico, passando davanti alle vetrine, si specchia, e si rende conto, che ormai muoversi, e camminare come una donna sensuale, gli viene spontaneo, arriva finalmente al centro, suona il campanello, la porta si apre, ed entra, si trova davanti la solita ragazza, che le dice,BUONGIRNO, LEI E LA SIGNORINA MIRIAM, CHE HA APPUNTAMENTO OGGI, Miriam risponde, SI SONO IO, la ragazza, MI DIA PURE LA GIACCA E MI SEGUA, Miriam da la giacca alla ragazza e la segue all'interno di un salone, la fa accomodare in una poltrona, e le dice,MIRIAM COSA VORREBBE FARE, AI CAPELLI, Miriam, NON SO VORREI CAMBIARE TU COSA MI CONSIGLI?. la ragazza, IO LI TAGIEREI UN POCHINO, FAREI DELLE EXSTENSION, LI FAREI UN PO PIU SCURI, E MOSSI,E FAREI LE SOPRACCIGLIA, Miriam,SI VA BENE MI FIDO, la ragazza inizia a lavorare sui capelli di Miriam,gli lava i capelli, li taglia,inizia a metterle le extension, nel frattembo Miriam chiacchierava con la ragazza come una vera donna, la ragazza chiede a Miriam, Miriam vuoi fare anche le unghie, delle mani, Miriam, SI FACCIAMO ANCHE QUELLE DEI PIEDI,la ragazza,NEL FRATTEMPO FACCIAMO LE MANI COME LE VUOI,Miriam, NON MOLTO LUNGHE,CHE COLORE MI CONSIGLI?, la ragazza, ADESSO VA MOLTISSIMO IL NERO , Miriam ,VA BENE, cosi arriva un'altra ragazza che inizia a fare le unghie a Miriam.
Ormai sono passate piu di tre ore,Miriam ha il colore nei capelli, le mani sono finite, e continua a guardarsele da quanto, gli piacciono,e si sente sempre piu donna,la ragazza si rivolge a Miriam, TESORO, ADESSO DOBBIAMO ASPETTARE CHE FACCIA PRESA IL COLORE, SE VUOI NEL FRATTEMPO PUOI FARE I PIEDI, E POI SE VUOI ANCHE UN LETTINO ABBRONZANTE, Miriam, OK FACCIO I PIEDI E POI MAGARI IL LETTINO,Miriam segue la ragazza in un'altra stanza, dove l'aspetta una bella biondina,che gli dice, CIAO, TOGLITI SCARPE E CALZE,SE HAI FATTO LE UNGHIE DELLE MANI TI AIUTO IO, la biondina si avvicina, si inginocchie e toglie gli stivaletti a Miriam, poi si alza e le sfila le calze, poi fa sedere Miriam su una poltronala ragazza con uno sgabellino si siede davanti ai suoi piedi, prende un piede di Miriam e inizia a farle le unghie,, dopo circa 40 minuti anche i sui piedi sono finiti, e sono bellissimi, poi Miriam, chiede di fare il lettino, la biondina l'accompagna in un'altra stanza, dove Miriam si spoglia, si da la crema che aiuta ad abbronzare la pelle, si stende sul lettino, e attende la fine, dopo 15 minuti il lettino si spegne, Miriam, scende.si ripulisce un po, e nota subito il colore della sua pelle,leggermente abbronzata, si riveste, ed esce e va dalla solita ragazza,che le deve finire i capelli, dopo 30 minuti, finalmente finisce, e il risultato e stupendo, non si riconosce, piu, con i capelli piu scuri e cosi mossi, e ancora piu bella, ora si sente bene e piu sicura, paga, e si rende conto anche se tutto questo le e costato molto ne e valso la pena,quando esce dal centro e quasi sera, si ferma in un bar a bere qualche cosa, si siede davanti a una vetrina, e si guarda in continuazione,ormai se sente una donna al 100%, si sta gustando un capuccino caldo quando le vengono in mente le parole dell'uomo in autobus,prende la borsetta, e guarda, dentro non trova nulla di strano, poi apre una taschina esterna e trova un fogliettino, con scritto, 19,00, 14, al momento non riesce a capirne il significato, poi capisce, il significato, guard l'orologio, sono le 18,45, si alza paga e esce, dopo qualche metro, arriva alla fermata dell'autobus n, 14, che arriva dopo qualche minuto, sale, e va verso il retro dell'autobus, e attente, tanto e lo stesso che avrebbe preso per tornare a casa, dopo un paio di fermate, vede salire lo stesso uomo, che si dirige verso di lei,con altri passeggeri, lei fa finta di nulla, Miriam e in piedi a fiango a due posti liberi, a sedere, arriva l'uomo,e si siede dietro di lei, poi un'altro che si siede difronte all'uomo, Miriam, e li immobile, ad un certo punto sente nuovamente la mano sulla sua gamba, inizia ad accarezzarla dolcemente,Miriam inizia a sentire nuovamente quei meravigliosi brividi di piacere, ormai la mano dell'uomo e tra le sue gambe , si sente tirarein mezzo tra i due uiomini, Miriam dopo un po di resistenza, cede, si mette tra i due uomini, le mani dell'uomo accarezzano le sue gambe, lei le allarga un po, sperando che l'uomo rifaccia quello che aveva fatto la prima volta, ma a un certo punto si sente dire,SIGNORINA, E ANCORA PIU BELLA CON QUESTI CAPELLI, LE PIACE FARE LA TROIETTA, SI SIEDA SULLE MIE GINOCCHIA, Miriam inizia ad avere un po di paura, sente le mani dell'uomo, prenderle i fianchi,e tirarla a se, Miriam si lascia andare, si siede sulle gambe dell'uomo,che gli sussurra, BRAVA TROIETTA VEDRAI CHE TI PIACERA, Miriam e invasa da sensazioni di paura e piacere, l'autobus e quasi vuoto, l'uomo sussurra a Miriam, TROIETTA FAI QUELLO CHE TI DICO E TI FARO GODERE,Miriam fa cenno di si con la testa, poi si sente dire,ORA FISSA QUELL'UOMO E APRI LE GAMBE,Miriam fissa l'uomo, e allarga le sue gambe,l'uomo difronte a lei la guarda si sbottona il cappotto, lo apre, e Miriam vede spuntare un cazzo molto grosso, resta scioccata, ma di piu quando si rende conto di essere attratta da quel cazzo grosso, ,poi l'uomo dietro di lei le sussurra, ADESSO ALLUNGA LE GAMBE VERSO DI LUI, Miriam allunga le gambe, l'uomo ne afferra una, e le toglie lo stivaletto, poi prende l'altra e fa lo stesso, poi prende i suoi piedi per le caviglie mette il suo grozzo czzo, tra i piedi di Miriam, e inizia a farli andare su e giu,per masturbarsi, Miriam sente quel grosso cazzo,tra i suoi piedi e gli piace tantissimo, tanto che inizia lei amuoversi su e giu, l'uomo dietro di lei.le sussurra, SEI PROPRIO UNA BRAVA TROIETTA, SEI TUTTA BELLISSIMA ANCHE I TUOI PIEDI, E SONO SICURO CHE TI PIACEREBBE SUCCHIARLO TUTTO, VERO, Miriam, ormai e in preda a troppe nuove e bellissime sensazioni, che la trasportano, per lei tutto e nuovo, ma tutto le piace moltissimo, cosi eccitatissima, risponde all'uomo, MI PIACE QUEL CAZZONE, HO VOGLIA DI SUCCHIARLO, l'uomo le risponde, NE ERO SICURO, ORA DIGLI TU STESSA QUELLO CHE VUOI FARE LUI LO FARA,ormai Miriam ha perso tutti i freni inibitori la libidine e l'eccitazione la guidano, cosi si rivolge all'uomo difronte a lei, PORCO ,BACIAMI I PIEDI E RIMETTIMI LE SCARPE, CHE VOGLIO SUCCHIARTI IL CAZZO, l'uomo le bacia i piedi e le rimete le scarpe, Miriam si alza, si inchina davanti all'uomo,afferra il suo grosso cazzo, e inizia a succhiargleo, come una troia professionista, mentre lei succhia per la prima volta un cazzo, sente le mani dell'uomo tra le sue gambe, lei le allarga, e l'uomo inizia nuovamente a masturbarla, mentre Miriam inizia a mugolare di piacere,non si stacca piu da quel cazzo, fino a quando sente dei fiotti di crema calda riempirle la bocca, e contemporaneamente iniziano a tremarle le gambe e godere pure lei, si siede, a fianco dell'omo che la masturbava, si ripulisce la bocca, prende una mano dell'uomo, e la mette tra le sue gambe, e gli dice, LO SAI CHE LE TROIETTE GIOVANI COME ME NON SI ACCONTENTANO MAI, ALLARGA LE GAMBE E METTE LA MANO DEL'UOMO TRA LE SUE GAMBE, l'uomo risponde, LO SO, VOI RAGAZZE SIETE MEGLIO DELLE DONNE VERE, IN TUTTO, Miriam resta spiazzata da queste parole, ma allo stesso temposapendo che non si sono piu segreti, si lascia andare ancora di piu, mette la sua mano tra le gabe dell'uomo, le apre la cerniera, e gli tira fuori il cazzo, piu piccolo dell'altro ma bello ugualmente, e inizia a menarlo, mentre l'uomo iniziava nuovamente a masturbarla, lei alza gli occhi e vede che anche l'altro a nuovamente il cazzo duro, Miriam si alza, fa cenno all'uomo di sedersi al fianco dell'altro, lei si siede difronto a loro si toglie gli stivaleti, stende le gambe sotto i cazzi dei due uomini, si mette a gambe aoerte, e dice a loro, VOGLIO CHE SBORRATE SUI MIEI PIEDI, , i due uomini, prendono per le caviglie un piede a testa e iniziano a masturbarsi, mentre Miriam fa lo stesso guardandoli, dopo poco vengono copiosamente sui piedi di Miriam, che vedono i suoi piedi inondati di sperma, a anche lei nuovamente un orgasmo,, poi con le dita si spalma la calda crema su i suoi piedi, succhiandosi le dita, si mette gli stivaletti, si ricompone un po,poi si gira dando le spalle agli uomini, si alza la minigonna, mostrando loro il suo sederino, poi riabassa la minigonna, da un bigliettino all'uomo, l'autobus si ferma, Miriam scende e si allontana sculettando come una professionista, l'uomo apre il biglietto e trova scritto, IL MIO NUMERO E 34.................., QUANDO HAI PENSATO QUALCHE COSA DI PARTICOLARE PER FARMI DIVERTIRE, E FARE DIVERTIRE IL MIO CULETTO FAMMELO SAPERE. MIRIAM
Miriam nel frattempo e arrivata a casa, si spogliasi fa una doccia, si infila sotto le coperte nuda, stanchissima, ma felicissima, perche ora sa che lei e una donna.........continua
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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