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una nuova ragione di vita

25.04.2021 |
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"Gli misi una mano sulla bocca, feci di si con la testa, ora tu sai il mio segreto, e io so il tuo, mi guardo stupito, e dissi SI TI HO VISTO, E SO CHE DI..."
IL giorno seguente dopo il lavoro mi recai, al centro, cercai Milo, lo trovai come al solito,nella sua stanza, entrai mi sedetti vicino a lui, e gli dissi, MILO, IO TI VOGLIO AIUTARE, MA TU MI DEVI ASCOLTARE, E TI DEVI COMPORTARE BENE, E TI PROMETTO, CHE LE COSE CAMBIERANNO,lui mi guardava, con i suoi occhioni celesti, ma senza dire una parola, continuai a parlagli, ma da lui nessuna risposta, quando decisi di fare una cosa, era la mia ultima occasione, presi una sua mano, allargai le gambe, e la misi sotto la mia gonna, tra le mie gambe, Milo, setii, cosa avevo tra le gambe, e la sua espressione, cambio, e per la prima volta sentii la sua voce, che disse-TU SEI UNA TR...gli misi una mano sulla bocca, feci di si con la testa, ora tu sai il mio segreto, e io so il tuo, mi guardo stupito, e dissi SI TI HO VISTO, E SO CHE DI SERA SCAPPI PER ANDARE IN STRADA,lo rassicurai, e gli dissi MILO, SE MI ASCOTERAI, IO POTRO AIUTARTI, MA MI DEVI ASCOLTARE, ALTRIMENTI NON POTRO FARE NIENTE, MILO, fece segno di si con la testa, e allora gli dissi, ALLORA NON SCAPPARE PIU DI SERA, COMPORTATI BENE, VAI A SCUOLA E IMPEGNATI, PER IL RESTO CI PENSO IO, i giorni seguenti passarono tranquillamente, Milo si comportava bene, e anche a scuola era molto migliorato, tanto che la direttrice,del centro mi chiamo e mi disse,BARBARA, NON SO COSA TU ABBIA FATTO CON MILO, MA E MOLTO CAMBIATO, VOLEVAMO RINGRAZIARTI PERCHE NESSUNO, ERA MAI RIUSCITO A FARE COSI TANTO PER LUI, quelle parle mi fecero molto felice, e mi diedero coraggio, cosi dissi,DIRETTRICE MILO E UN RAGAZZINO MOLTO DIFFICILE, MA BISOGNA SPERLO PRENDERE, E DAGLI UN PO DI FIDUCIA, VOLEVO CHIEDERLE, SE INVECE DI TENERLO QUI, NEL CENTRO, POTEVO PORTARLO A CASA CON ME , COSI POTREI SEGUIRLO MEGLIO, E SE MAGARI,CONTINUASSE A MIGLIORARE, POTREI AVERLO IN AFFIDAMENTO,la direttrice, resto in silenzio per qualche minuto, poi mi disse,BARBARA, LA SUA IDEA, NON E SBAGLIATA, LEI FA MOLTO PER QUESTO CENTRO,NE PARLERO CON LA COMMISSIONE E LE FARO SAPERE,uscii dall'ufficio felice, e andai subito da Milo,quando gli dissi la novita fu felicissimo, I giorni seguenti non passavano mai,quando una mattina quando ero al lavoro mi arrivo una telefonata dalla direttrice che mi disse, BARBARA HO PARLATO CON IL COMITATO, ANCHE LORO ANNO VISTO I MIGLIORAMENTI DI MILO, GRAZIE A TE, COSI HANNO DECISO DI AFFIDARTI MILO PER DUE MESI, E SE I SUOI PROGRESSI CONTINUERANNO , VALUTERANNO UN AFFIDAMENTO PER UN ANNO, E POI EVENTUALMENTE UN AFFIDAMENTO STABILE,ero felicissima,per la testa mi passavano mille idee, uscii dal lavoro due ore prima, e andai a fare shiopping, per l'arrivo di Milo.la sera andai a prendere Milo, era felicissimo, arrivati a casa. gli dissi, MILO ADESSO ANDIAMO A LETTO, DOMANI MATTINA VAI A SCUOLA, E QUANDO TORNI, VEDRAI CHE SORPRESA TI FARO TROVARE, MA RICORDATI SEMPRE DI COMPORTARTI BENE, ALTRIMENTI TI FARANNO TORNARE AL CENTRO,lui mi abbraccio, mi diede un bacio e ando a letto, la mattina seguente ando a scuola, torno verso le 13,00, gli feci fare i compiti, verso le 17,00 fini, andai da lui e gli dissi, QUESTA SERA DOBBIAMO FESTEGGIARE, ANDREMMO A MANGIARE IN UN BEL RISTORANTE, ORA ANDIAMO IN BAGNO,lui mi segui, lo feci spogliare completamente, quando lo vedi nudo, capii tutto, il suo corpo era come quello di una ragazzina di 17 anni, dolce, minuto,un sederino, perfetto, e un piccolo cenno di tettinen non aveva nemmeno l'ombra di un minuscolo pelo, la sua pelle era liscia e morbida come la seta, i sui piedini erano piccoli, portava il 36,anche le sue mani, erano molto piccole, ma tra le gambe era ben fornito, lo vedevo a riposo ma aveva delle dimensioni,interessanti, gli feci fare un bel bagno con sali profumati, quando uscii lo asciugai bene , la sua pelle profumava di rose, lo portai nella mia camera da letto, gli feci indossare una mia vestaglia, iniziai con i sui capelli, erano molto folti, e neri, dopo un'oretta, i sui capelli erano folti e ricci, gli misi smalto rosso a mani e piedi, lui non parlava sembrava ipnotizzato, poi iniziai a truccarlo, i suoi lineamenti e occhi, mi resero tutto molto facile, basto solo un filo di trucco,,lo guardai, era bellissima, una ragazza, a tutti gli effetti, gli feci togliere la vestaglia gli misi un reggiseno imbottito,e un perizoma nero, gli spiegai come sistemarsi il suo pisellino,il perizoma faceva risaltare ancora di piu il suo culetto perfetto,gli misi una camicetta beige,prei dei collant tuttonudo,di un color carne, con la sua carnagione gli facevano la gamba piu scura,quando gle li misi, Milo inizio a accarezzarsi le gambe, COSA C'E , NON TI PIACCIONO?, gli chiesi e lui rispose,con un filo di voce molto sottile, NO MI PIACCIONO MOLTO, NON LE AVEVO MAI INDOSSATE, MI PIACE MOLTO LA SENSAZIONE CHE DANNO, ero felice, prei una gonna longhette, elasticizzata, che arrivava un po sopra le sue ginocchia, gli misi un cinturone in vita, presi dei decolte con punta aperta e un tacco di 10 cm, non sapevo se fosse stato in grado di camminare, gli misi degli orecchini, collane, braccialetti e anelli, lo feci alzare, era da infarto , era bellissima sembrava una modella, provai a falo camminare sui tacchi,era impacciato, gli spiegai come camminare, lui apprese subito, e inizio a camminare abbastanza bene, lo portai davanti allo specchio, quando si vide,mi disse MA SONO IO QUESTA, SONO MOLTO BELLA, MI SENTO BENISSIMO E SONO FELICISSIMA,ero felice pure io era uno schianto cosi davanti allo specchio gli dissi, ORA SEI UNA BELLISSIMA RAGAZZA,E SE MI ASCOLTERAI LO SARAI SEMPRE, ANCHE PIU BELLA, MA UNA BELLA RAGAZZACOME TE A BISOGNO DI UN BELLISSIMO NOME,CHE NOME TI PIACEREBBE?, lui rispose.DENISE,OK DENISE, risposi, ORA ANDIAMO A MANGIARE,gli misi una giacca , gli diedi una borsa, la prei per mano e uscimmo, mentre camminavamo verso la macchina notai che Denise era un po strana, imbarazzata,poi capii il perche, si stava eccitando lo si vedeva dal rigonfiamento della gonna, salimmo in auto, le feci tirare su la gonna e abbassare i collant, il suo cazzo era bello lungo, lo presi in mano,e lo menai un po, Denise inizio a lanciaremugolii di piacere, quando mentre gli stavo menado il suo cazzo ormai durissimo e lungo, gli sentii dire,MAMI, E BELLO MI PIACE TANTO,mi aveva chiamato Mami, mi fece impazzire, mi abbassai lo presi in bocca, e dopo qualche succhiata mi venne in bocca con caldi e abbondandi fiotti di sperma,che inghiottii avidamente, lo ripulii, la feci risistemare,collant e gonna, la vedevo turbata, mi avvicinai e le diedi un bacio su quella dolcissima bocca, e gli dissi NON PREOCCUPARTI DENISE, C'E LA TUA MAMI, CHE TI AIUTERA SEMPRE, misi in moto e andammo al ristorante.......
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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