trans
nuova vita parte 10

16.01.2021 |
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"Tornata dal lavoro, mi diedi una rinfrescata, perche non avevo molto tempo, mi cambiai le mutandine, misi assorbente nuovo, e indossai autoreggenti nere, ..."
io mi alzai, e dissi ad Alexa, QUESTA SERA HO TROPPA VOGLIA, HO BISOGNO DI GODERE TANTO, E TU MI AIUTERAI ,FARAI COME TI DIRO, SENZA DISCUTERE, lei rispose: SI SIGNORA FARO TUTTO QUELLO CHE I DIRA,,allora le dissi:IO VADO IN CAMERA DA LETTO, TU , VAI A PRENDERE LA MIA BORSA, DENTRO TROVERAI UN BARATTOLO NERO, PRENDILO E PORTALO IN CAMERA , TI SPETTO LI, MUOVITI, lei si alzo, e ubbidi ai miei ordini, mentre io andai in camera da letto, mi tolsi la vestaglia e le mutandine, e mi sdraiai sul letto, dopo qualche minuto arrivo,allora le dissi:SEGUI ATTENTAMENTE, QUELLO CHE TI STO PER DIRE, APRIRAI QUEL BARATTOLO, E INIZIERAI A SPALMARE QUELLA CREMA DELICATAMENTE, SUL MIO BUCHETTO,E LENTAMETE, INIZIERAI A PENETRARLI CON LE TUE DITA, LENTAMENTE E UNA ALLA VOLTA, FINO A FARE ENTRARE TUTTA LA MANO, E INIZIERAI A SCOPARMI CON LA MANO, NON TI FERMERAI FINO A QUANDO NON LO DIRO IO, OK,lei rispose:SI MIA PADRONA SE E QUESTO CHE VUOLE, IO LO FARO,allargai le gambe, e Alexa inizio a spalmare la crema nel mio buchetto, e inizio lentamente a fare entrare e uscire le sue dita dal mio culetto, io chiusi gli occhi e iniziai a gustarmi il piacere, er molto brava, molto delicata,saranno passati una decina di minuti, quando capii, che era arrivata alla mano,cominciai a sentire il piacere salire, il mio culetto si stada dilatando sempre di piu, il mio cazzo era ormai durissimo, e anche i miei capezzoli, sentivo la sua mano entrare, avvertii un po di dolore, era dentro, ebbi quasi un orgasmo, ma lei come le avevo detto, inizio lentamente, a muovere dentro e fuori la mano, dal mio culetto, quando aumento leggermente la velocita, venni,ma lei continuava a scoparmi, io iniziai a mugolare come una cagna, non riuscivo piu a trattenermi, stavo provando un piacere, indescrivibile, che continuava a salire sempre di piu, Alexa inizio a scoparmi con piu forza, sentendo i miei mugolii, allargai ancora di piu le gambe, sentivo la sua mano stantuffarmi, quando iniziai ad avere orgasmi uno dietro l'altro, era meraviglioso,ormai non capivo piu nulla, con un filo di voce usci dalla mia bocca: NON TI FERMARE TI PREGO STO VENENDO COME UNA TROIA, CONTINUA COSI,sentivo il mio cazzetto bagnato,quando sentii come una forte scossa, ma di piacere, ed ebbi un fortissimo orgasmo, talmente forte, che mi uscii anche un po di pipi, :BASTA FERMATI , SONO DISTRUTTA, lei tolse la mano, le gambe mi tremavano ancora,, ero a pezzi ma felice, sentii Alexa toglirmi una scarpa, e inizio a masturbarsi usando il mio piede, fino a quando anche lei venne, restai distesa, esausta per quasi mezz'ora, ero tutta bagnata, della mia sborra, e della mia pipi,il mio culetto era dolorante, vidi anche qualche goccia di sangue, trovai le forze per alzarmi, andai in bagno e mi feci una bella doccia, mi guardai allo specchio, il mio buchetto era ancora dilatato, e dolorante ,mi sistemai il trucco e i capelli, poi camminando in punta di piedi andai da Alexa, mi indico dove potevo trovare della biancheria intima, e qualche cosa da mettermi per tornare a casa, aprii un cassetto pieno di mutandine , reggiseni, e calze, indossai un reggiseno e delle mutandine rosa, e dei collant color carne, chiesi ad Alexa, se aveva degli assorbenti, perche il mio buchetto era ancora dlatato, e non volevo sporcare le mutandine, Alexa, mi diede l'assorbente e lo indossai, era la prima volta che lo usavo, e la sensazione che dava era piacevole, indossai un grande maglione che mi faceva da vestito,e un paio di stivali di Alexa,indossai il mio giubbotto, le diedi un bacio,e tornai a casa, mentre camminavo, notai che la mia camminata era molto piu sensuale,non so il motivo, ma mi sentivo diversa, rillassata, felice, anche se il dolore non spariva, arrivai a casa, mi spogliai , mi strucccai,e mi cambiiai l'assorbente, sche si era sporcato, mi misi a letto e dormii,fino al giorno seguente.Mi svegliai verso le 12, mi feci una doccia, dopo di che mi asciugai bene, e iniziai a spalmarmi la mia crema profumata per il corpo, il dolore, era un po diminuito, ma la cosa che mi preoccupava, e che era ancora visibilmete dilatato, mentre mi spalmavo le crema, sul mio culetto, iniziai a provare piacere, mi stavo eccitando ,il mio cazzetto,si stava indurendo, quando d'istinto feci scivolare un dito nel mio buchetto dilatato, sentii subito una forte sensazione di dolore, e piacere intenso, le gambe iniziarono a tremare, prei paura e mi fermai, indossai delle mutandine sempre con l'assorbente, una vestaglia di seta, e andai a cucinarmi, qualche cosa da mangiare, anche se dentro di me ero preoccupata,forse avevo esagerato, e mi ero procurata qualche lesione interna, visto, che usciva sempre qualche goccia di sangue,passai la giornata a casa, ma sempre con quel pnsiero fisso.
Il mattino seguente mi alzai, mi preparai per andare al lavoro, indossai il mio tallier, nero, con gonna attillata al ginocchio, camicetta bianca di seta,collant neri, e decolte, con tacco 12,e mi recai in ufficio, ormai la mia camminata era diventata piu sensuale e sicura,durante la mattinata, andai in bagno due volte, e vedevo sempre un po di sangue, sugli assorbenti, il dolore, non era sparito, e inoltre quando facevo pipi, sentivo ancora piu dolore, ero preoccupata, cosi andai in internet, e trovai un Proctologo, vicino, chiamai per un appuntamento,fortunatamete mi diedero appuntameto, nel pomeriggio del giorno stesso.
Tornata dal lavoro, mi diedi una rinfrescata, perche non avevo molto tempo, mi cambiai le mutandine, misi assorbente nuovo, e indossai autoreggenti nere, per essere piu comoda, uscii per andare dal medico,era la prima volta, che andavo da un dottore, che non sapesse,della mia natura, pertanto ero molto nervosa, sia per questo, che per la paura di avere dei problemi seri,arrivata allo studio salii, mi accolse un'infermiera carina molto giovane, ch mi fece accomodare, dopo una decina di minuti usci dalla porta , un dottore, elgante, brizzolato, mi fece accomodare, tremavo dalla paura, mi fece sedere, e gli spiegai con voce tremolante il mio problema, lui capii subito il mio disagio, cosi con modi rassicuranti, mi fece calmare un po, mi invito a togliermi la gonna, e sdraiarmi sul lettino ginecologico,mi prese per le caviglie, mi allargo delicatamente le gambe appoggiandole sugli appositi sostegni, ero li a gambe aperte, non potevo piu nascondere la mia natura, anche se era piccolo,quando il dottore mi disse:SIGNORINA, STIA PURE TRANQUILLA, SONO UN MEDICO, NON E LA PRIMA VOLTA CHE HO PAZIENTI COME LEI, SI RILASSI, NON C'E NULLA DI CUI PREOCCUPARSI, ORA SI TOLGA LE MUTANDINE CHE INIZIAMO LA VISITA.quelle parole mi calmarono , mi tolsi le mutandine e......
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