trans
nuova vita parte 14

15.02.2021 |
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"La sua pelle era profumatissima, mi sedetti vicino a lei, e iniziammo la cena, parlammo del piu e del meno, avevamo finito la prima portata, quando sentii..."
mi svegliai, rilassata e felice, il mio appetito sessuale, si era calmato, cosi pensai cosa indossare pensando a quello che mi aveva detto il capo, cosi indossai un top nero con minigonna, elasticizzata nera e collan neri, con decolte, rosse aperte in punta, e tacco dorato, mi truccai per bene profumo, e gioielli, e uscii, andai nel negozio che mi aveva indicato, mi consegnarono una scatola, salii in macchina, e la aprii, restai a bocca aperta, un bellissimo paio di decolte, nere,con cinturino alla caviglia, e tacco a spillo in metallo di 13,5 cm non resistetti le indossai, malgrado il tacco altissimo era comode, erano scarpe che costano parecchio, arrivai in ufficio, lui non, c'era, ma trovai due scatolette, sopra la mia scrivania, e un bigliettino, con scritto;,BUONGIORNO BARBARA, LE HO LASCIATO INDICAZIONI, SUL LAVORO CHE DOVRA FARE, E LA PREGO DI INDOSSARE QUELLO CHE TROVERA NELLE SCATOLE CHE LE HO LASCIATO, IO RIENTRERO NEL POMERIGGIO, cosi aprii le scatoline, su una trovai una specia di cuneo anale, non ne avevo mai visti cosi, e sull'altra una cintura di castita,nera, andai in bagno, indossai le cintura di castita, che rinchiudeva il mio gia piccolo cazzetto, misi il cuneo anale nel mio culetto, mi risistemai i ollant, e mi sedetti alla mis scrivania e iniziai a lavorare, erano quasi le 11 del mattino, quando ricevetti, una chiamata del mio capo, che mi chiedeva:SIGNORINA TUTTO BENE IN UFFICIO?HA INDOSSATO QUELLO CHE LE HO FATTO TROVARE?, SI TUTTO BENE , HO FATTO TUTTO QUELLO CHE MI HA DETTO SIGNORE,risposi, BENE QUALSIASI COSA SUCCEDA NON SI FERMI PERCHE QUEI DOCUMENTI MI SERVONO APPENA TORNO, e mise giu, non capii bene quello che mi voleva dire, mi rimisi a lavorare, quando dopo una decina di minuti, il cuneo anale inizio a vibrare, ebbi uno scossone, inizio a vibrare sempre piu forte, lo sentivo muoversi come se si allargasse e stringesse,cominciava a piacermi, mi stavo eccitando, quando anche la cintura inizio a vibrare, ero in preda a un piacere mai provato, a fatica riuscivo a lavorare, ma non potevo fermarmi, capii cosa intendeva dirmi al telefono, si fermavano poi ricominciavano, era una piacevole tortura, mi dovetti alzare per prendere dei documenti in altro ufficio, camminare su quei tacchi con quei cosi che mi vibravano, era difficilissimo, ebbi un orgasmo quando stavo tornando in ufficio, ebbi altri tre orgasmi, i miei collant erano bagnati dei miei umori,quando entro il mio capo, con un cliente, anche lui di colore, finalmente smisero di vibrare, il mio capo mi si avvicino, e mi disse, SONO PRONTI I DOCUMENTI? SI TUTTO PRONTO SIGNORErisposi, BENE, ALLORA ADESSO VADA IN BAGNO, DENTRO IL MOBILETTO TROVERA UNA SCATOLA, INDOSSI QUELLO CHE TROVA, E POI TORNI QUI, TROVERA SOLO IL CLIENTE, LO FACCIA DIVERTIRE, E POI LE FACCIA FIRMARE IL CONTRATTO, MA NON SI TOLGA LA CINTURA DI CASTITA, mi disse, SI SIGNORE,VADO SUBITO, risposi, andai in bagno, presi la scatola mi spogliai, mi diedi una rinfrescata, tolsi il cuneo dal mio culetto, e aprii la scatola, trovai un completino intimo, tutto in seta rosa, molto costoso, indossai reggiseno, reggicalze, perizoma,trovai una cintura di castita rosa che indossai dopo avere tolto quella nera,calze sempre di seta rosa,zoccoletti rosa con tacco in metallo di 12 cm, una lunga vestaglia di seta rosa, guantini di pizzo rosa, un collare rosa con borchie, la seta sul mio corpo mi dava stupende sensazioni, aprii la porta,e restai sorpresa, vidi il cliente completamente nudo, e un cazzo incredibile,lungo e grosso,camminai verso di lui, come una troia , mi misi davanti a lui, feci cadere la vestaglia, mi inginochiai e preisi in mano subito , sembrava un serpente, iniziai, a menarlo, baciarlo leccarlo, si era indurito parecchio, era lungo come quasi il mio braccio, si alzo, con quel cazzo penzolante, mi fece appoggiare alla scrivania mi tolse il perizoma, mi allargo le gambe e inizio a leccarmi il buchino, ci sapeva fare con quella lingua, mi piaceva tantissimo, il mio cazzetto inprigionato nella cintura di castita, si stava indurendo e mi faceva un po male,ma allo stesso tempo mi piaceva, quella lingua mi faceva diventare matta, quando sentii la sua cappella, che inizio a entrare,fu una sensazione meravigliosa, lo sentivo entrare delicatamente,mi sentivo la pancia piena,misi una mano dietro e sentii che non era tutto dentro, cosi inarcai la schiena, e lo feci entrare tutto, e lanciai un gridolino di piacere, SIII, TUTTO DENTRO, E ORA MI SCOPI,, dissi,lui rispose, SIGNORINA BARBARA LEI E UNA FORZA DELLA NATURA, E UNA TROIA NATA, NESSUNA LO AVEVA PRESO TUTTO, E ADESSO LA SCOPO, E LA FACCIO GODERE COME UNA CAGNA,inizio, a muoversi lentamente,lo sentivo tuto uscire ed entrare, aumento il ritmo, inizia a provare piaceri indescrivibili, ogni volta che entrava m mi mancava il respiro dal piacere, venni circa tre volte, il mio cazzettino gocciolava, in continuazione, quando mi sfilo quel cazzone, mi girai lo presi in bocca , e fui innondata da getti caldissimi di sborra, che mi riempi la bocca, e inghiottii aveva un buonissimo sapore, lui, si sedette sul divano soddisfatto, il suo cazzone era ancora abbastanza duro, tolsi i zoccoletti salii sul divano e mi sedetti nuovamente su quel cazzone, mi lasciai andare e entro nuovamente tutto,iniziai a muovermi, quando ebbi il mio quarto orgasmo,venni come una troia,a fatica riuscii ad alzarmi e sfilarmi quel cazzone, mi sedetti vicino a lui, ci baciammo e mi disse.SIGNORINA LEI E LA REGINA DEL SESSO, E UNA VERA NINFOMANE, E FORTUNATO IL SUO CAPO AD AVERE UNA SEGRETARIA COME LEI, QUESTA SERA SARO ANCORA IN CITTA, MI FAREBBE PIACERE, INVITARLA A CENA, E PRESENTARLE MIA MOGLIE, E NON SI PREOCCUPI NOI SIAMO UNA COPPIA MOLTO APERTA, INDOSSI QUALCHE COSA DI ELEGANTE, E ALLE 20, L'ASPETTIAMO AL RISTORANTE 5 STELLE,io risposi, LA RINGRAZIO, VERRO CON MOLTO PIACERE, ci salutammo e usci, io andai a sistemarmi e cambiarmi, quando arrivo il mio capo, ero gia al lavoro,con un po male al culetto, ma felice, di avere portato a termine il lavoro, che mi era stato assegnato.tornata a casa mi riposai un po, e iniziai a prepararmi per la serata, un bel bagno profumato caldo, la mia crema per il corpo preferita,un clistere profumato,mi truccai per bene,lasciai i capelli sciolti,optai per un vestitino da sera sexy,senza maniche, attillato, e lungo alla caviglia, con un grande spacco sul lato destro, dietro la schiena era nuda fino a quasi il culetto, indossai dei collan neri tutto nudo a vita bassa, mutandine di pizzo nero, e assorbente visto quello che avevo preso, nel pomeriggio, sei sandali neri con strass, e tacco in metallo di 12 cm, un coprispalle,profumo e gioielli, presi la borsa, e mi recai al ristorante, che era uno dei piu lussuosi, e costosi, all'entrata, vidi lo vidi subito , mi venne incontro, e mi fece i complimeti per l'eleganza, mi accompagno al tavolo, e quando, arrivammo, restai scioccata, vidi una bellissima donna di colore, con un fisico pazzesco, da modella, dei lunghissimi capelli neri,lucidissimi, gambe da urlo,notai subito le sue mani e piedi piccoli,indossava un vestito, beige, lunghissimo, anche condue spacchi ai lati, molto sfiacato,e che metteva in risalto il suo seno, e dei decolte dorati tacco 12, con calze chiare, lei si alzo, era bellissima, ci presentammo, si chiamava DENISE. la sua pelle era profumatissima, mi sedetti vicino a lei, e iniziammo la cena, parlammo del piu e del meno, avevamo finito la prima portata, quando sentii la mano di Denise, sulla mia gamba, sentii un brivido, delicatamente, sposto il mio vestito facendolo cadere, e mettendo a nudo completamente la mia gamba, iniziando ad accarezzarmela delicatamente, era una sensazione bellissima, arrivo la seconda portata, ma lei non smetteva, ad un certo punto scavallai le gambe e le aprii,,fortunatamente nessuno poteva vedere niente, lei mise subito la mano tra le mie gambe, e inizio a masturbarmi come una donna, mi piaceva tantissimo, mi stavo eccitando, a fatica riuscivo a mangiare, quando misi anche io la mia mano sulla sua gamba, lei subito aprii le gambe, andai subito con la mano tra le sue gambe, sentivo un calore enorme, indossava i collan senza mutandine, inizia a masturbarla anche io, andammo avanti cosi per quasi 15 minuti, quando lei mi fece venire, e io feci venire subito dopo lei, fortunatamente l'assorbente mi aiuto, ma lei era bagnatissima,quando lei rivolgendosi al marito disse AMORE DEVO ANDARE IN BAGNO, e poi verso di me,BARBARA, TESORO, MI ACCOMPAGNERESTI?, risposi di si, ci alzammo, mi prese per mano, e ci dirigemmo verso il bagno, sentivo lo sguardo di tutti addosso, e mi piaceva, entrammo nel bagno, e Denise, subito mi bacio, poi.........................
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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