Frutti esotici per Giorgia, in spiaggia! (1)

PERIODO DI RIFLESSIONE: QUINDI MI DEDICO A FANTASTICARE CON I RACCONTI.

Giorgia e Andrea sono una coppia di quasi quarantenni, andati in Sicilia per il lavoro di Andrea. Per due settimane abiteranno in un appartamento vicino al mare. Giorgia in questi giorni fa la brava moglie: si sveglia col marito, prepara la colazione e passa la mattinata sistemando casa e andando in paese a comprare roba per preparare un buona cena al marito. Il pomeriggio lo dedica sempre al mare, stazionando quasi sempre nella medesima spiaggia pulitissima e arginante un mare trasparente.
Il mare la rilassa. Le lascia il tempo per pensare alla sua vita, a suo marito, alle occasioni perdute, ma l'infinito blu che le si pone davanti la tranquillizza e si lascia quindi abbracciare dalla brezza marina.
La spiaggia di giugno, soprattutto nel pomeriggio, è sempre poco affollata. Pochi turisti, alcuni paesani che la salutano sempre, venditori viandanti delle etnie più disparate. Ma già verso le 17.30 la spiaggia rimane deserta e Giorgia trova la sua serenità sentendosi un tutt'uno con la natura.
Continua a cospargersi di olio abbronzante, nuota, gioca con le onde, si fa schiacciare dai raggi solari, ascolta il vento.
E quel giovedì pomeriggio non sembra diverso dagli altri e Giorgia si disperde, come al solito, tra le righe di un romanzo. La sua lettura viene interrotta dalla proposta di un bellissimo ragazzo mauriziano. Portava tanti oggetti e Giorgia, lasciandosi andare a quello sguardo esotico circondato da pelle di terre lontane, decide di comprare un braccialetto di perline colorate. Si salutano!
Il mauriziano però si ferma dopo un centinaio di metri per riposarsi all'ombra, raggiunto dopo una decina di minuti da un suo collega di etnia diversa: africano. Comunicano con un italiano scadente, ma sembrano complici e divertiti. Giorgia continua la sua lettura, soffermando lo sguardo sul mare nei momenti di pausa. D'un tratto vede i due corpi “colorati” e ben scolpiti dirigersi verso il mare, in slip. Apprezzandoli, si dedica di nuovo alle sue pagine. Perde invece la concentrazione quando li vede risalire totalmente nudi con i loro opulenti membri in libertà. Li guarda spesso finché i due ragazzi esotici se ne accorgono. Entrambi, sempre con maggiore complicità, ricambiano. Dopo pochi minuti il mauriziano comincia a massaggiare il corpo nudo dell'africano per poi dedicarsi al suo membro usando anche le labbra. Il corpo di Giorgia reagisce, fremendo e sudando. Decide di togliersi il bikini, che avverte come ostacolo alla sua libertà. Giorgia ha la pelle chiara (adesso abbronzata e salata) e i suoi lunghi capelli rossi, scendono sul suo seno quasi a proteggerlo. I due ragazzi hanno visto ma soprattutto hanno capito. Solo il mauriziano però si avvicina e le propone un massaggio (“come quello che stavo facendo”). Lei, mostrando sempre la sua nobile calma, ascolta il suo corpo fremere e accetta. Quelle mani scure accarezzano il suo corpo senza alcuna opposizione. Si fanno sempre più insistenti, mentre Giorgia è sempre meno resistente. L'africano li guarda ma non sembra interessato. Il mauriziano comincia a scrutare anche le parti più intime di Giorgia che sembra pronta ad accoglierle. La fa tremare con la sua lingua e lei non riesce a trattenere qualche gemito! Le viene offerto in bocca il “frutto della passione” che assapora tenendo gli occhi chiusi e sognando le terre più lontane. CONTINUA...