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L'infermiera, il medico e il tenente


di Membro VIP di Annunci69.it Occhidimare12
15.06.2023    |    572    |    17 9.3
"Specialmente se lavori in smart da casa e fai acquisti on line..."
Le chiese se odiasse gli uomini. Amalia rispose sorridendo di no. "Non odio niente e nessuno ma mi infastidisce la stupidità. L'arroganza che ne è frutto, più di tutto. "Come mai qui sul sito?" Domandò ancora 'pernientesanto'. "Mi guardo intorno. Soprattutto vengo in palestra". "Cioè? Ti piacciono i palestrati?". La incalzò. "No, affatto. Sebbene i fisici curati mi attraggano. La palestra è per me. Mi alleno al distacco morale e a una sorta di superficialità che vorrei mitigasse la mia empatia". "Ah, la tua è una palestra per smettere di sentire!" rispose lui. "Più o meno. Sì, bravo!" confermò lei. Amalia era bella. Di una bellezza angelica e diabolica al contempo. Capelli lunghissimi e mossi. Rosso rame, che le conferivano un aspetto antico e contemporaneo insieme. La pelle ambrata e gli occhi di vari toni del verde, screziati di giallo, erano piccoli e con le ciglia bionde, quasi inesistenti. Sul sito riceveva oltre cento notifiche al giorno ma non le leggeva neppure più. "Il traffico confonde. Non capisco più niente. Non riesco a individuare qualcuno che mi piaccia davvero tra i tanti" gli scrisse. Lui rispose: "Eccomi, sono qua!". "Eh, dicono tutti così! La verità è che però gli uomini nell'approccio sui siti d'incontri hanno ancora meno fantasia che nella vita. O sono leziosi e affettati o spavaldi e maleducati. In entrambi i casi, fastidiosi. L'approccio è importante per suscitare un minimo di interesse ma come fai ad interessarti a chi scrive: 'Ciao bella, caffè conoscitivo?', 'Ciao, io sono libero!', 'Ciao, ti ricordi di me? oppure 'Disturbo?'.
In tutti i casi l'attenzione è rivolta a se stessi con una insopportabile aura di 'Ehi, io sto qui. Con il mio ego grandioso. E tu, se sei su questo sito, devi essere disponibile come e quando decido io'. Tutto questo sottintende che non si capisca perché una donna libera, indipendente, spigliata e bella, si trovi di sua spontanea volontà in tale bolgia infernale. Se non per 'scegliere' e non per attendere di essere scelta" scrisse. "Scusa, scrivo troppo, sono lunga per una chat da una botta e via... uhm cioè botta e risposta!". "Umorismo ne abbiamo, ahah. Non sei lunga. Mi piace leggerti" rispose lui. Ad Amalia non mancavano attenzioni o sesso nella vita. Le mancava il tempo e il modo della scelta. Lavorando sempre, dove incontri oggi uno che ti possa piacere? Per strada nel traffico? Al supermercato? In libreria? Difficile. Specialmente se lavori in smart da casa e fai acquisti on line. Praticamente non incontri più gente. Se non nella virtualità. "Per pochi, rari e diversi" non era un semplice annuncio ma un manifesto di indipendenza e femminilità non accessibile a tutti. Non era spocchia quella di Amalia ma istinto di conservazione. Di quella protezione che non ricercava in nessun uomo. Poiché nessun uomo è poi così capace di proteggere una donna, come, a torto, si tenda a credere. "E come è il tuo ideale di uomo?!" azzardò lui. "Non c'è. Ma se ci fosse lo riconoscerei. E comunque sarebbe già accaparrato da un'altra!" scrisse lei di getto. "Ma tu te lo prenderesti, no?" Domandò lui. "No. Non mi avvicino agli uomini impegnati. È una mia regola morale. E poi non so conquistare chi mi piace. Solo chi non mi piace" confessò. "E allora non ti piaccio, perché invece mi stai conquistando. Ad ogni parola che scrivi t'amo sempre più!" rispose pernientesanto. "Ahah ma questa è la citazione di una canzone!" scherzò Amalia. "Sto leggendo un romanzo 'Il tenente ottomano'. Parla di un'infermiera che nell'ospedale di un deserto turco affianca un bellissimo dottore nella sua impresa di curare i feriti di guerra. E di un tenente deputato alla scorta militare di lei. Americana, giunta lì per scopo umanitario e, dunque, intoccabile. Entrambi gli uomini sono alti, mori, con la barba e i capelli lunghi. Entrambi si innamorano di lei". "E lei. Lei, di quale dei due si innamora?" chiese pernientesanto. "Non lo so se si innamori ma sceglie di concedersi a Ismael. Perché rappresenta il male e la diversità. Il male, perché è un soldato e uccide. La diversità perché non è americano né cristiano. Alle donne piace il male perché possono sognare di convertirlo in bene. Raramente scelgono il bene perché temono che si possa tramutare in male". "E tu, tu chi avresti scelto?" chiese lui. "Anch'io il tenente turco!"
"Lily andò a cercarlo sulla spiaggia. Lui, era bello come il sole. Le sorrise e la fece entrare nella sua tenda tessuta con le reti dei pescatori. La baciò. Lei lo ricambiò. Si accarezzarono i capelli vicendevolmente. Le mani bianche di lei sul petto scuro di lui. Le mani scure di lui sul seno bianco di lei. 'Sei sicura?' le chiese. Lily fece cenno di sì abbassando il viso e guardandolo negli occhi neri. Profondi come gli abissi marini al largo della Turchia. Il mare entrò dentro di lei che rispose con marosi spumosi e gemiti d'onda. Lui la ricopriva di conchiglie guardando l'insenatura delle gambe e baciava la sua pelle inginocchiandosi dinanzi al suo tempio. Il suo corpo era sacralità. Dono mistico e sensuale.
'Ci vogliono secoli per forgiare un'anfora così preziosa e riempirla di acqua pura e un solo secondo per contaminare tutto con una goccia di veleno. La vita è così. Bisogna fare attenzione a fare entrare nel nostro 'mondo incantato' chi non merita. Bisogna sforzarsi di mantenere incontaminata la dimensione che ci è costata tanta fatica. A costo di sembrare egoisti. Non voglio essere il tuo veleno, mia cara Lily" disse Ismael sussurrandolo al vento e rattristato nello sguardo. 'Tu non sei un veleno ma la medicina, mio dolce e tenebroso tenente!'. "Bello, mi piace. È un racconto erotico e romantico" scrisse pernientesanto. "Molto erotico per il tempo di cui narra. Calcola che lei era vergine e aveva solo ventitré anni. Lui musulmano e più grande di lei. Due mondi differenti. In questo sta l'eccitazione della vicenda" scrisse Amalia. "Domani mi racconterai un'altra storia?" chiese lui. "Sarò la Sherazade de Le mille e una notte. Te ne racconterò una ogni volta che ci incontreremo qui. Lontani ma vicini". "Prima di scomparire, dimmi, come reagì il dottore quando si accorse che Lily era stata con il tenente?". "Lui, che era buono e virtuoso e che odiava tanto la guerra, le mollò un sonoro ceffone" concluse Amalia. "Ma no, che stronzo!" reagì pernientesanto. Il male nel bene e il bene nel male. Il mondo alla rovescia, come spesso accade.
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