Lui & Lei
la "Dea" vicina di casa (seconda parte)

12.10.2020 |
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"Al mattino il suo sms : arrivo tra 20 minuti, fatti trovare pronto..."
Margherita, ha circa 40 anni ed è bionda con i capelli corti un fisico snello che nasconde vestendo sempre con abbigliamento sportivo, non nascondo che avevo fatto su di lei molti pensieri, però il suo approccio mi ha colto alla sprovvista ....Superato il primo momento ho cominciato subito a pensare come organizzare la cosa, abitiamo nel centro storico di Livorno, in uno nei pochi palazzi che sono sopravvissuti alle distruzioni della Guerra e dove tutti si conoscono (solo io e lei siamo "stranieri"), per principio non voglio situazioni rischiose ....
La sera mi arriva un suo messaggio: quando sono libera ti avverto e ci troviamo al chiosco-bar del "parchino" dietro casa, un'incontro casuale ..... Dentro di me penso che la cosa è semplicemente "geniale", due condomini che si incontrano casualmente .... perfetto. Il bar è all'aperto, e funziona con meno restrizioni ....
Al mattino il suo sms : arrivo tra 20 minuti, fatti trovare pronto.
lei arriva, è vestita con uno svolazzante abito a fiori e un grande sorriso sulle labbra, prendiamo il caffè e mentre lo sorseggiamo mi dice : devo fare alcune commissioni "in città" (come i Livornesi chiamano il centro cittadino) e mentre il barista è girato mi porge un bigliettino, e poi aggiunge : paga lei i caffè ... ? e sparisce.
Apro il biglietto e c'è un indirizzo che dista 15 minuti a piedi e un'orario, tra mezz'ora.
Quando arrivo suono il campanello, sono tutti uffici e studi professionali, mi risponde la sua voce che mi indica la scala ed il piano. Faccio le scale di corsa e arrivo con il fiato grosso, lei è dietro la porta socchiusa, la apre ed io entro, subito mi dice, "è l'ufficio di mio marito e in questi giorni non c'è nessuno....", scoppio a ridere e lei con me.
Il tutto arredato con gusto, due stanze uso ufficio, una bella saletta con un grande divano e due poltrone ed il bagno. Appena entrato si fa scivolare il vestito di dosso e rimane con le sole mutandine, mi prende per la mano e mi conduce in una delle stanze ad uso ufficio e si appoggia alla scrivania dalla parte frontale e mi incita .... "leccami". Le sono alle spalle, mi inginocchio e spostando i suoi slip comincio a leccare i suoi due orifizi. Ansima e si dimena, ma io insisto (amo moltissimo il sesso orale sia fatto che ricevuto), vado avanti una decina di minuti e lei e scossa da alcuni orgasmi, è tutta bagnata e la sento rantolare dal piacere .... ma non mi fermo, insisto e sono eccitatissimo, mentre la lecco e gioco con le dita mi sono slacciato i pantaloni.
Lei comincia a dirmi : ".... mettimelo dentro, mettimelo dentro, infilalo ...." . Prima la penetro nella fica e la sento bagnatissima, poi preso da una voglia irrefrenabile lo appoggio allo sfintere e comincio a spingere, lei non protesta ..... un colpo secco e le sono dentro. Comincio a giocare, avanti e indietro, poi mi fermo alcuni secondi e ricomincio .... la sento vibrare e le arriva un'altro orgasmo....
Allora decido che è arrivato anche il mio momento, un po di colpi più forti e vengo anch'io ...
Dopo il mio orgasmo mi appoggio a lei con il petto e l'abbraccio alla vita baciandole dolcemente le spalle, e in quel momento lei mi dice : ".... sai Cosimo, questa è la scrivania di mio marito ... "
Cosimo il Cartomante
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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