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Gay & Bisex

Appuntamento al buio


di Membro VIP di Annunci69.it Loveman
05.11.2023    |    868    |    1 9.8
"Tengo il cazzo in bocca fino a che si rilassa, e con piacere sento che si ammoscia dopo parecchio tempo, siamo entrambi sudati e appagati, sarà la..."
Non mi sono mai piaciuti gli appuntamenti al buio, penso che qualche messaggio o chat sia utile per conoscersi, e per capire le affinità.
Ho sempre mantenuto questo comportamento a costo di perdere qualche possibilità di incontro, ligio al mio principio, non rispondo al contatto che si presenta dicendo:
ciao, mi piaci, stasera sono al parcheggio davanti al supermercato, mi farebbe davvero piacere conoscerti…
Leggo il messaggio e vado a guardare il profilo, accidenti è un bell’uomo, le foto non sono particolarmente esplicite ma denotano un bel fisico, un uomo non più giovanissimo ma molto prestante.
Per la prima volta mi capita di essere curioso, leggo la sua presentazione, riguardo le foto e decido di rispondere.
Mi tengo sulle mie e cerco di essere molto vago, ma la sua scrittura fluente e corretta, la decisione non disgiunta dall’eleganza dei termini mi fanno trasalire.
Propone il numero di whatsapp e quasi d’impulso accetto smentendo seduta stante tutti i miei principii.
Mi manda subito una foto “scoperta”, cavoli è davvero bello ed eccitante, sono in fibrillazione mi sforzo di apparire distaccato, ma ho il sangue che ribolle di desiderio.
Allora, che ne dici?
Ci vediamo, tra un’ora sono al parcheggio, fai come vuoi, io però sarò li e ti aspetto sono sicuro che verrai.
Scritto così sembra la solita affermazione presuntuosa di falsa virilità, ma vi assicuro che in quei messaggi traspariva tutto il desiderio reciproco di vedersi.
Rispondo con un generico e fasullo, vediamo…
In realtà controllo il tempo che dovrei impiegare per arrivare a quel parcheggio, corro in bagno, mi rado completamente e mi caccio sotto la doccia.
Sono eccitato, sto per fare una cosa mai fatta, la paura si mischia con l’eccitazione, ma ormai ho deciso, vado all’appuntamento.
Arrivo con notevole anticipo, il parcheggio è praticamente vuoto, siamo nella periferia della città e la gente anche a causa della pioggia se ne sta tranquilla in casa, passano i minuti e puntale all’ora prevista arriva un SUV che si parcheggia poco lontano.
Si accende il display del cellulare e compare un messaggio:
ciao, io sono qui…
non rispondo, scendo dall’auto e mi avvicino, la portiera lato passeggero non è bloccata, con falsa sicurezza apro e gli dico:
anch’io sono qui, ciaooo….
Nello stesso attimo penso: e se non fosse lui? È solo un momento, mi dice ciao, ho fatto un po' il gradasso nel manifestarti sicurezza che saresti venuto, in realtà temevo non accettassi e sono molto felice non sia successo.
Beh! Sto facendo qualcosa di molto particolare, però mi sei piaciuto subito e ho deciso di accettare l’invito, anch’io ho fatto il gradasso nel non dirtelo subito, ma sono qui e abbiamo del tempo per noi.
La luce di cortesia temporizzata si spegne, i lampioni del parcheggio consentono comunque una buona visibilità e la pioggia incessante crea un’atmosfera particolare.
Mi avvicino a lui e senza troppi preamboli lo bacio, ci siamo detti in quei pochi messaggi che ad entrambi piace baciarsi, mentre le lingue si incrociano avide ci avvinghiamo come due amanti che da troppo tempo non sono vicini.
La passione si impossessa di noi, il SUV è molto spazioso quindi i movimenti sono abbastanza liberi, lui schiaccia un pulsante, prima il mio sedile e poi il suo si abbassano automaticamente, l’azione mi coglie un po' di sorpresa e mi ritrovo lui che mi salta letteralmente addosso.
Limoniamo con foga gli apro la camicia e gli accarezzo il petto villoso, mi piace da morire spogliare l’amante, ho una voglia terribile lo spingo all’indietro, gli sfilo la camicia e poi slaccio i pantaloni, dal bordo degli slip esce una cappella bellissima, gli abbasso del tutto pantaloni e slip.
Vieni sopra dammelo in bocca..
mi schiaccia sul sedile e mi ritrovo con le sue palle praticamente in faccia, sono dure e piene, lecco piano e poi prendo in bocca i testicoli, devo fare piano perché lo sento vibrare.
Ha un cazzo bellissimo, non esagerato come dimensioni ma duro ed eccitato proprio come piace a me e sentirmelo in bocca mi eccita come una cagna in calore.
Sei proprio una troia, mi dice
Lui non lo sa ma quel linguaggio mi prende in testa tanto da perdere ogni controllo.
Siiii, sono una troia voglio farmi scopare e farti godere.
Mentre mi scopa in bocca riesco a fatica a slacciarmi i pantaloni e a farli scorrere sulle caviglie, siamo entrambi affannati, ci desideriamo come non ci fosse un domani, ci separiamo giusto il tempo di spogliarci completamente, siamo nudi in macchina dentro un parcheggio, la situazione è terribilmente eccitante, lui mi succhia i capezzoli e li mordicchia, mentre con una mano mi accarezza le palle, alzo il bacino per consentirgli di più, e infatti le sue dita cominciano a cercare il mio buco.
E’ sempre più infoiato, continuando ad insultarmi mi fa mettere a pecorina sul sedile, lo incito, perché non vedo l’ora di sentire il cazzo nel culo, voglio sentirmi ingroppato, per fortuna ho preso del lubrificante perché a secco quella cappella mi avrebbe squartato. Lui mi spalma la crema sul buco ed io altrettanto sul suo cazzo, praticamente gli faccio una sega con il lubrificante, mi metto a pecora e finalmente posso prenderlo dentro.
Lo appoggia dolcemente e poi piano piano entra assecondando il rilassamento, dolcezza e decisione il mix che più mi piace, passano pochi secondi e mi affonda il cazzo fino alle palle, mi scappa di urlare perché un po' fa male ma dura poco e posso godermelo tutto mentre mi stantuffa, sto godendo, il mio cazzetto gocciola mentre lui si scopa e mi schiaffeggia il culo urlandomi, troia e puttana…
Ho il culo dilatato, ma lo sento tutto e percepisco che sta per godere anche lui, vorrei tanto sentirlo sborrare dentro ma per una prima volta così era opportuno il preservativo, chiedo però di venirmi addosso, ma lui di rimando:
nooo, voglio sborrarti in bocca.
Mi sbatte ancora per un po' e quando di scatto esce, mi giro e mentre si sfila il preservativo mi caccio in bocca quel bendidio, appena chiudo le labbra sulla cappella lo sento grugnire, apro appena la bocca per respirare, e accolgo una quantità di sperma incredibile, qualcosa esce dai lati della bocca ma la bevo praticamente tutta.
Tengo il cazzo in bocca fino a che si rilassa, e con piacere sento che si ammoscia dopo parecchio tempo, siamo entrambi sudati e appagati, sarà la particolare situazione vissuta ma credo di non aver mai goduto così tanto e bene.
Solo dopo parecchi minuti riprendiamo a “ragionare” siamo sfiniti, non so quanto tempo è passato, ci rivestiamo con calma confessandoci reciprocamente che quella sera abbiamo entrambi fatto qualcosa di mai osato prima e fortunatamente ci siamo trovati benissimo. Quando scendo dall’auto ho le gambe tremanti e il culo dolorante eppure vorrei ricominciare anche subito, per godermi ancora quell’uomo misterioso per il quale ho rinnegato anni di principii.
Avvio il motore, lo saluto con un po' di tristezza nel cuore, ma sul display arriva il messaggio: è stato meraviglioso, seii un’adorabile troia e non vedo l’ora di rivederti….
Ed io non vedo l’ora di essere ancora la tua troia.
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