Che goduria il girotondo!

Fuori sede per motivi di lavoro sapevo che durante la giornata si profilassero dei momenti un cui la noia avrebbe preso il sopravvento, fu così che quella mattina mi collegai in cerca di stabilire una rete di contatti con cui "ravvivare" i tempi morti della giornata.

Dopo qualche tempo di ricerca, si fece avanti la proposta di fare un incontro con quattro altri maschi.

Ci incontrammo dopo finito il mio turno di lavoro, tanto avrei dovuto attendere almeno 5 ore prima che il treno di rientro nel Salento fosse arrivato in stazione.

Fu così che incontrai nella piazza centrale della città Martino, Lello, Mike e Saro un quartetto molto eterogeneo vuoi per età (in sequenza) 40, 28, 32, 35 ed io 50 vuoi per fisicità.Scambiammo poche chiacchiere e nel frattempo dalla piazza giungemmo a casa di Mike, un bel appartamentino arredato con gusto, pulito munito di doppi servizi, nella sala "living" oltre ad un bel tavolo da pranzo con sei posti spiccavano un gran divano ed un caminetto acceso, poi una camera da letto attrezzata con un bel lettone a doppia piazza e specchi un po' dappertutto, ed un altro divano; ed un altra camera da letto con un altro letto matrimoniale.

Ci sedemmo un po al tavolo a continuare le chiacchiere ma soprattutto a definire ciò che di li a poco sarebbe potuto accadere.
Premesso che al di là della storica esperienza ai tempi del liceo (vedi mio racconto "La scommessa persa....e non solo quella") mai mi era riaccaduto di avere a che fare con 4 maschi contemporaneamente.

Una volta chiarite le idee riguardo i nostri desideri le reciproche aspettative da questo incontro a turno andammo a fare una doccia dedicando un buona parte d'attenzione alla pulizia intima, asciugatomi ne approfittai per indossare perizoma ed autoreggenti come concordato con i miei sempre più prossimi compagni di gioco.

Uscì dal bagno annesso alla camera da letto e poi dalla camera, appena fatto capolino fuori dall'uscio li trovai tutti e quattro in accappatoio seduti sul divano grande della sala living. Televisore acceso e tutti intenti a scaldare il loro fuoco interno alla vista di un filmetto hard.
Non appena arrivato davanti a loro, si alzarono tutti e in girotondo mi circondarono e a turno le loro mani e le loro bocche si alternavano tra le chiappe esposte e messe in risalto dal perizoma e sui miei capezzoli; questo accerchiamento era veramente eccitante, non potei fare a meno di ricambiare con mano accarezzando a tutti il torace e la zona inguinale.

Nel vortice di questo girotondo a turno le loro mani poggiate sulle mie spalle spingevano il mio corpo verso il basso, come a farmi capire che mi dovessi inginocchiare; così fu e mentre il girotondo continuava, a turno i loro cazzi facevano ingresso nella mia bocca, nel mentre ne prendevo uno in bocca le mani degli altri si adoperavano affinchè il mio naso potesse sbattere contro il basso ventre "dell'ospite" come ad assicurare ogni volta un imbocco a "gola profonda".
Era un gioco eccitantissimo, non solo per me, visto che tutti furono ben presto in un dignitosissimo alzabandiera.....

Di li a poco ci spostammo sul lettone in camera da letto.

A quel punto arrivò il mio turno e sentire le loro lingue impadronirsi del mio corpo, non appena sedutomi sul letto si divisero in coppie a leccarmi i capezzoli e con un gioco di alternanze a turno li leccavano e succhiavano avidamente; le loro bocche agivano come fossero dei tiralatte dotati di lingua....ero in estasi!
Poi i giochi cambiarono: io ero disteso sul letto a pancia in su con le natiche sporgenti dal bordo, le mie cosce erano sospese dalle spalle di due dei miei compagni di gioco che continuavano a sollazzarmi i capezzoli, uno era posizionato a bordo letto e con la lingua iniziava a giocare con il mio buchetto, l'altro era inginocchiato in modo che le mie braccia posassero sui suoi polpacci ed il suo uccello fosse all'altezza della mia bocca.

Per me tutto ciò era un continuo brivido di lussuria, i miei amanti si muovevano e si alternavano in quelle posizioni continuando a fare sempre girotondo ed io mi sentivo sempre più essere la loro bambola al centro del loro gioco di piacere.

Non ho idea di quanti giri fecero ma il tutto era inebriante le lingue e le bocche sui capezzoli, la bocca piena ed il buco sempre pieno di volta in volta di una lingua nuova che umettava sempre più e si faceva strada sempre più approfittando del rilassamento ottenuto dalla lingua precedente.

E fu così come una bambola fui tirato su e girato dapprima pancia sotto poi a pecorina; avendo l'accortezza di far poggiare il mio busto su una colonna di cuscini in modo da non far gravare il peso del mio corpo sulle braccia.

Da quel momento con un collant tirato fuori da chissà dove, mi bendarono gli occhi e sempre facendo giro tondo a turno i loro cazzi in tiro erano una volta nelle mie mani poi nella mia bocca e nel mio buco, in questo modo non avrei potuto mai capire chi fosse stato il penetratore l'indeciso, il docile, il veloce, l'irruento.

So solo che dopo il quinto girotondo di quella macchina da sesso non ero solo io a mugalare di piacere anche i miei compagni di gioco iniziarono a venire; chi mi sborrò in viso, chi sulle braccia e chi sulla schiena; non c'era un solo punto del mio corpo che non fosse grondante di sperma.

A ringraziarli di cotanta goduria mi misi seduto sul tappeto ai piedi del letto e li invitai a rimettersi in gioco approfittando dei favori della mia lingua e delle mie labbra, ci impiegai relativamente poco a rimetterli su leccandoli e succhiandoli a turno dalla cappella fino alla base dell'asta senza fretta e con molta dolcezza, i loro membri erano nuovamente rinvigoriti li sentivo sempre più pulsanti le loro natiche contrarsi sempre più nel tentativo di resistere....

Fu in quel momento che chiesi ai miei compagni di gioco di poter levare il collant dagli occhi e di godere della vista dei loro cazzi frementi e prossimi a venire chiedendo loro di riempirmi tutti la bocca senza versarne un goccio altrove per un simpatico saluto finale.

Non ci volle molto che la mia bocca fu invasa da un cocktail di sperma, a quel punto chiusi le labbra avendo cura di mescolare tutto con la lingua, quindi mi avvicinai con le labbra a turno alla loro bocca riversando un po' di quel godurioso cocktail!
Dopo andammo a fare tutti una doccia.
Spero vivamente di ripassare da quella città ed ovviamente di fare la bambola e giocare nuovamente al girotondo.