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Il mio sverginamento - il collega di mio papā & mio papā - parte 1^

25.05.2021 |
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"Poi, mi chiese: sei pronto?!?..."
Io sono stato sverginato a 12 anni e mezzo da un superiore e amico di mio padre.. Le nostre famiglie erano amiche, si frequentavano... mio padre e lui erano amici di vecchia data..giusto che l'amico di mio papā era di qualche anno pių grande di lui... intorno ai 5 anni di pių o meno!Un giorno decidono che le mogli partono per andare a trovare la mia nonna.. e con loro si portano le figlie femmine... restiamo io con mio padre e il figlio dell'amico di mio padre con lui, lui un anno pių grande di me.
Avendo 7 giorni di ferie, siamo andati in una casetta di montagna che avevamo in abruzzo...
Fin dalla prima mattina, con il viaggio in macchina, i nostri genitori avevano preso dei discorsi "differenti" dal solito.. dal tipo: finalmente senza donne.. siamo solo maschi! ... e poi, dicendoci che ormai era arrivato il momento che dovevamo essere maschi anche noi..con battute allusive...
Ovviamente "arrivō" anche la fatidica frase: "ragazzi ormai siete grandi e le cose che succedono tra maschi devono rimanere tra maschi.. se vi va che vi trattiamo da "adulti" dovete "promettere" che tutto quello che succederā tra di noi non lo andrete a spifferare alle vostre madri! Intesi?... io e il figlio facemmo un cenno di assenso con la testa... Ma l'amico di mio padre, militarmente aggiunse: vogliamo sentire le vostre voci: Lo giurate voi?.. ed arrivō puntualmente la nostra risposta con "lo giuriamo!" ... Una bella risata liberatoria dei grandi come ad aver conquistato la nostra fiducia!
A pranzo ci fecero bere anche un po di vino e qualche tiro di sigaretta... MAI era successo! Poi, dopo pranzo, una videocassetta porno da vedere tutti e 4 insieme... e tutti e 4 in mutande! ... Il video faceva vedere di tutto... era un video bsx con maturi e giovani... I loro cazzi erano gonfissimi sotto le mutande..e anche i nostri cazzetti, o meglio, pisellini, erano in tiro. Ad un certo punto loro presero anche un bicchierino di cognac e a noi ci fecero "bagnare" le labbra... I loro commenti... prima sulle "fighe" e alla prima scena " gay" sembravano "meravigliati" ma facevano capire che "senza le donne" era giusto farlo tra maschi ma "non riuscivano a comprendere "il perchč" lo facessero tra di loro e alla presenza delle donne! ...Ovviamente stavano attastando il nostro terreno... chiedendo anche nostri pareri a riguardo, che a dire il vero, facevamo fatica a parlare, avendo il cuore in gola per l'eccitazione... "casualmente" eravamo in 4 sul divano..loro ai lati e noi piccoli al centro.. io vicino ad Armando, all'amico di papā, e ovviamente Alessio vicino a mio padre.
A cazzi e pisellini duri, venne "l'ordine" di Armando di levarci tutti le mutande.. al "3" tutti nudi ok?!? ... e con conta alla rovescia al 3 ci siamo levati le mutande e restati con i cazzi e pisellini al vento. Notai con po di invidia che Alessio lo aveva pių grande del mio e con un po di peluria folta.. il mio invece, era pių piccolo e stavano crescendo i primi peletti! ...Un anno di differenza a quell'etā vuol dire molto! Intanto i nostri genitori avevano messo le loro braccia sopra le nostre spalle...e a volte ci accarezzavano i capelli.. mentre con l'altra mano si toccavano i cazzi ... e i miei occhi non potevano che non soffermarsi sul cazzo di Armando che avevo vicino, mentre vedevo Alessio che sbirciava il cazzo di papā! Ovviamente ci guardavamo i nostri pisellini ma capimmo entrambi che i cazzi dei nostri genitori ci attraevano di pių!... Ad un certo punto mio padre disse: ormai siamo ad un punto che dobbiamo solo proseguire, va del nostro patto fatto in macchina... dovete diventare "uomini" .. giusto replicō Armando.. e voi ragazzi va bene?!? a dire dai vostri "cazzetti" pare di si! ... Io e Alessio capimmo cosa ci sarebbe aspettato, ci guardammo e ci facemmo un senso di approvazione tra entrambi... I nostri genitori presero a toccarci, ognuno il figlio dell'altro, prima il petto, poi il pisellino.. ci strinsero di pių a loro e presero le nostre manine per portarle sui loro cazzi.. anzi direi "cazzoni"... e cominciarono a limonarci...
Ad un certo punto, dissero che era meglio "andare a letto"... e come fosse una cosa naturale, io andai in stanza con Armando e Alessio con mio padre.. le "coppie" erano state "casualmente" fatte!
Si erano portati "tutto l'occorrente" per sverginarci.. anche una grande spugna da mettere a copertura del letto e sotto di essa un grande lenzuolo assorbente, come quello che si mette per gli anziani... Poi sul comodino, vi era tutta l'attrezzatura.. una pomata (che poi pių avanti imparai a conoscere) la Luan per lubrificarci il culetto dando un po di anestesia.. per alleviare l'eventuale dolore... e ad un anello che si mise alla base del cazzo.. mi disse: gurda Giorgio ora come viene durissimo e viene un grande cappellone... A dire il vero mi mise anche un po di paura a vedere una cosa del genere, per me era giā grande prima... ma dovevo imparare e non replicai! ... Armando fu dolcissimo con me, mi bacio e mi lecco da tutte le parti.. mi chiese se volevo qualcosa da bere prima... "gli sussurrai all'orecchio" posso avere un goccino di cognac?!? quasi avessi vergogna a chiederlo.. Lui da "complice" lo andō a prendere e dandomene un goccetto mi disse: questo rimane tra "noi due"! Venne il momento che dopo carezze e leccatine Armando mi prese la testa e la portō sul suo cazzo, insegnandomi ad aprire la bocca, ricordandomi come aveva fatto lui con me poco prima, raccomandandomi di non fargli sentire i dentini.. tuttavia qualche "ahi" gli scappō dalla bocca..ed io a chiedere scusa..
Dopo una bella leccata di culo che Armando mi aveva fatto mettendosi il mio culo sulla faccia mentre io cercavo nel mio meglio di fargli una pompa... sentii che mise la crema sul mio buchetto facendo entrare anche il dito per spargerla bene... Poi, mi chiese: sei pronto?!? ... io dissi SI! ma ho paura, fai piano... Un attimo prima si sentė il grido di Alessio che era stato da poco sverginato da mio padre...ma poi rumori di godimenti... e questo mi incitō a farlo, non volendo essere di meno di lui.
Armando mi puntō il suo cazzo sul culo avendomi messo a 90° ed avendomi messo un cuscino "da mordere" qualora avessi avuto bisogno.. ma raccomandandomi che all'inizio dovevo subire dolore..ma che poi sarebbe venuto il piacere...e di comportarmi con il culetto, di spingere in fuori come per fare la cacca... dopo un po il mio grido e fui sverginato! Ma fu piacevole e venni di pisello senza toccarmi, mentre il suo cazzo veniva dentro di me.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarā nostra premura riesaminare questo racconto.
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