Mi iscrivo in palestra

Da giovane facevo molto sport e palestra anche se non ho mai avuto il fisico da culturista ma mi piaceva essere in forma.
Da tempo stavo valutando di iscrivermi in palestra.
Ma il lavoro è la famiglia assorbono molto del mio tempo.
Ma sto mettendo su pancia vita troppo sedentaria.
Faccio le mie ricerche valutando costi , orari e distanza.
Basta mi iscrivo.
Scelgo un orario dopo il lavoro tardo pomeriggio.
Forse a quell'ora ci sarà un pò di gente ma l'importante è iniziare.
Ci devo andare piano.
Sono anni che sono fermo come attività fisica.
E poi non sono più un ragazzo.
Il mio primo giorno.
L'istruttore mi da la scheda e mi segue durante gli esercizi.
La palestra è bella spaziosa, le macchine nuove, attrezzi nuovi ed in quantità.
Anche gli spogliatoi comodi.
Ovviamente gli utenti della palestra sono sia uomini che donne, ma negli orari che vado io la prevalenza e di uomini.
Gli uomini sono di tutte le età con prevalenza di coetanei.
Chi ha già un bel fisico chi alla ricerca della forma perduta.
Dopo un paio di lezioni l'istruttore mi lascia la scheda da fare ma non ritiene di seguirmi negli esercizi in quanto vede che li eseguo correttamente.
Sono più o meno le stesse persone al mio orario e nei mie giorni.
Si comincia a salutarsi a fare due chiacchiere.
Ovviamente si condivide anche lo spogliatoio e le docce.
Due sono quelli con cui mi intrattengono di più, uno ha la mia stessa età ed uno molto più giovane.
Il mio coetaneo è anche lui sposato il più giovane non sò.
Noto o meglio ho la sensazione che quando siamo nello spogliatoio o sotto la doccia loro approfittano per guardare il mio corpo nudo o per fare in modo che io li noti mentre sono nudi.
Ma forse sono io che ho le paranoie.
A volte nel salutarci ci diamo appuntamento per la volta dopo.
Un pomeriggio arrivo in palestra e la trovo stranamente semivuota.
L'istruttore mi dice che c'è stato un guasto che hanno riparato da poche ore.
Non andavano né i termoconvettori né l'acqua calda.
Quindi chi è venuto prima ha preferito andarsene.
Siamo solo quelli del mio orario.
Ma qualcuno va via prima ci le partite dei mondiali del Quatar.
Ma l'Italia non si è nemmeno qualificata.
Non sono così appassionato di calcio.
Alla fine ci ritroviamo io ed i due che conosco.
Facciamo gli esercizi, parliamo, si scherza.
Io sono il primo ad andare negli spogliatoi e poi sotto la doccia.
Approfitto che siamo in pochi per stare un pò di più sotto la doccia.
Le docce non hanno la porta.
Sento arrivare il più giovane che si mette nella doccia di fronte la mia dove può guardarmi.
Il coetaneo arriva dopo e si mette di fianco alla mia doccia.
Ma parlando spesso si sposta oltre il muro per cui anche lui guarda mentre sono nudo sotto la doccia.
Il coetaneo dice: " Lo sai che hai un bel fisico"
Ed io: "Grazie".
Il coetaneo: "La mia doccia è fredda posso provare se la tua acqua è calda".
"Certo che è calda ma se vuoi provare".
Così viene nella mia doccia.
Io mi sposto per fargli spazio.
"Si è bella calda", dice.
Guarda il mio cazzo duro e mi chiede se è lui il motivo.
Non so cosa rispondere.
Mi dice: " Adesso che ho provato la tua doccia posso provare anche il tuo cazzo? ".
Io rimango senza parole.
Lui si inginocchia e comcia a succhiarmelo.
Il più giovane, che non sembra sorpreso, .
si gusta la scena e comincia a segarsi.
Mentre il coetaneo mi succhia il giovane si avvicina e comincia a palparmi.
Prima I pettorali e le spalle poi il culo.
Adesso il coetaneo lo vuole nel culo.
Si poggia con le mani alla parete della doccia mettendosi con il culo a favore del mio cazzo.
"Dai inculami" dice il coetaneo.
"Si riempirli il culo" dice il più giovane.
Sono così eccitato che non resisto.
Lo inculo e dopo pochi minuti sborro nel suo culto.
Anche il ragazzo che si stava segnando sborra.
Ci asciughiamo e ci rivestito.
Andiamo al parcheggio a prendere le auto.
Mentre sto aprendo la mia auto si avvicina il più giovane.
" Lo sai che hai un bel cazzo. La prossima volta lo voglio nel culo anche io mentre fai la doccia. Mi devi inculare come una troia".


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