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Gay & Bisex

Una fantasia su Skype


di coppiaestero
24.08.2023    |    307    |    1 7.5
"In qualche occasione ho anche desiderato di ungere il culetto dell’uomo che scopava mia moglie, per poterlo inculare, facendogli sentire la stessa sensazione..."

Una sera, oltre mezzanotte un singolo mi ha chiesto cosa stavamo cercando, rivolgendosi ad entrambi, perché il nick che gli appariva era di una coppia, e la webcam era spenta. Ho spiegato che stavo curiosando per cercare un singolo col quale programmare un incontro, apparentemente casuale, inteso a disinibiremia moglie, in un gioco erotico a tre, nel giorno del suo compleanno. La fantasia erotica, più ricorrente, era la partecipazione, nel momento clou dei nostri orgasmi, di un singolo che le dava il cazzo in mano, o in bocca e le sborrasse addosso. In qualche occasione ho anche desiderato di ungere il culetto dell’uomo che scopava mia moglie, per poterlo inculare, facendogli sentire la stessa sensazione che stava facendo provare a mia moglie.
Non ha dato peso alle mie parole e mi ha chiesto: -"In video cam avete mai giocato?"- Ho risposto che avevamo fatto qualche tentativo con video-chiamate su skype, con immagini non soddisfacenti e singoli non interessanti. 
-"Avete mai provato realmente?"- Ho risposto di no, che non l'avevamo mai fatto né in presenza né con la partecipazione di altre persone. È solo una fantasia. Nella realtà è difficile trovare la persona giusta, che faccia superare l’atavica gelosia dell'uono e l'inibizione della donna.
Gli ho spiegato che diverse volte in prossimità degli orgasmi, avevo detto a mia moglie: -"adesso mi piacerebbe che un bell'uomo col cazzo duro, te lo mettesse in bocca, e magari, dopo, te lo sbattesse in figa."-. 
Mi piacerebbe davvero vederla mentre gode facendosi leccare la figa, o mentre prende il cazzo in mano facendo una entusiasmante sega ad un ipotetico uomo mentre io la sto scopando. Vorrei che il singolo oltre a leccarle la figa, mi leccasse le palle ed il cazzo per farmelo indurire, per poterla poi infilare e sollevarla, e poi, tutta impalata, farla godere portandomela a spasso per l'appartamento. 

Trascurando completamente le fantasie di coppia di cui gli stavo parlando, mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto farlo con un uomo, chiedendomi apertamente ed esplicitamente se mi sarebbe piaciuto giocare col suo cazzo e fargli un bocchino.
Ho detto: no! Ho subito negato tale possibilità. In verità, gli ho detto, abbiamo affrontato l’argomento con mia moglie. 

-Un barbiere cercava una coppia per sbarbare professionalmente la figa di Lei, pretendendo che Lui doveva fargli contemporaneamente un bocchino. Mia moglie si è subito eccitata, forse perché ha immaginato l’eccitazione del barbiere che per poterla depilare doveva insaponarla e toccarle la figa completamente esposta, e manipolata per poterla rasare in sicurezza, o forse per l’idea di vedermi umiliato col cazzo di un altro uomo in bocca. Immaginarmi in quella particolare situazione col membro in bocca per lei, non mi procurava un fastidio o una particolare repulsione.
Avevamo deciso di accettare per affidare il nostro primo depilé ad uno del mestiere, ma lui alla nostra risposta positiva non ha risposto ed è sparito –
Questi ragionamenti su possibili giochi sessuali, incominciavano a fare effetto, il mio membro era durissimo. Con molta decisione mi ha chiesto: -"Fammi vedere se sei eccitato?"- Ho risposto che ero molto eccitato, ma che non era il caso di aprire la cam perché mia moglie dormiva al mio fianco e si sarebbe potuto svegliare.
Mi ha spiegato che lo avrebbe eccitato molto vedermi mentre mi masturbavo con la moglie al fianco. Ho immaginato che il suo secondo fine fosse quello di poter sbirciare mia moglie a letto e magari di vederla nuda.
Gli ho perciò detto chiaramente che mia moglie era sotto le coperte e non si vedeva un cm di carne, e per rincarare la dose e farlo desistere gli ho espresso la mia fantasia di possedere analmente l’uomo che accettasse di far sesso in tre insieme a mia moglie.

Senza giri di parole, mi ha detto che voleva scoparmi, mentre prendevo mia moglie e voleva vedere come avrei goduto spingendomi col cazzo in culo, nella figa di mia moglie. Quei ragionamenti mi avevano molto eccitato, il cazzo mi era venuto duro come mai avrei immaginato e spingeva la stoffa delle mutandine. Mi ero immaginato davanti al cazzo di un uomo che mi spingeva, mentre io sbattevo mia moglie alla pecorina, l’eccitazione che ne è seguita è stata inimmaginabile. Mentre io seguivo questi miei pensieri meravigliandomi della mia reazione, e cercavo di immaginarmi inculato mentre prendevo mia moglie. 

Lui, anticipando un mio possibile rifiuto, mi ha chiesto il contatto skype, gliel'ho dato, e dopo pochi secondi mi ha inviato un sms ed ho accettato il contatto. In maniera perentoria mi ha detto -"tira giù i pantaloni, e accendi la video camera, ti voglio vedere mentre ti masturbi, e voglio immaginare di sbattertelo in culo mentre scopi tua moglie”-
Ho obbedito, ho abbassato il boxer ed ho accettato la video chiamata, l’ho visto che si stava masturbando, il cazzo era duro, l’ho valutato un po’ più corto e più sottile del mio.
Ho incominciato a partecipare ad un gioco nuovo (scrivendo gli sms, perché, se avessimo parlato, mia moglie si sarebbe svegliata). 
-Ti farei piegare e col cazzo in culo ti guiderei nella figa di tua moglie.-
Ho partecipato al gioco per capire dove volesse arrivare. Il mio primo sms è stato: 
-“Mi faresti male, hai un cazzo troppo grosso ed io sono vergine”-
Mi ha risposto: -"No, ti metterei un poco di crema e poi te lo metterei un poco alla volta, e solo quando è fosse entrato tutto ti sbatterei forte e ti farei godere come una troia"- 

Confesso che mai avrei pensato di poter permettere a qualcuno di chiamarmi troia, ma quella sera stavo giocando e mi stavo eccitando. Mi ha chiesto di girarmi per fargli vedere il mio buchetto vergine, e di allargare con le mani le chiappe per farglielo vedere meglio.

L'ho fatto, ho messo le mani sulle mie chiappe, allargandole, per dargli una visione migliore, e, a questo mio gesto, ha replicato che avevo un bel culo, che voleva poterselo godere, e metterci tutto il cazzo dentro fino a farmi sentire i coglioni sulle chiappe. Stavo partecipando ad un gioco come mai avrei creduto possibile, e per questo motivo ho fatto un ultimo tentativo di resistere al gioco lussurioso in cui stavo addentrandomi.

Gli ho detto che non era più il caso di continuare perché mia moglie poteva svegliarsi. Di rimando: -"Dai... dai che ti piace essere preso in culo, me lo succhieresti adesso? È vero che ti piacerebbe succhiarmelo e poi fartelo mettere? Dai, fammi vedere come ti sei eccitato all’idea di averlo in culo mentre scopi con tua moglie. Me lo prenderesti pure in bocca. Metti il dito in bocca, dai che mi hai eccitato, fammi vedere come lo succhieresti, dai, succhiamelo, succhiamelo troia"- 
Era già la seconda volta che mi chiamava troia, non solo non reagivo, ma lo assecondavo, ho messo il pollice alla bocca ed ho imitato il pompino, guardando la sua eccitazione e poi l’ho leccato come avevo visto fare alle femmine nei film porno.

Ero asservito, in una mano avevo il telecomando della TV e l’altra l’avvicinavo alla bocca e leccavo il pollice come se leccassi un cazzo. Chiedeva... ma contemporaneamente mi dava i comandi: 
-"Dai, gira il culo che te lo poggio piano e te lo spingo tutto dentro, te lo voglio mettere tutto, fino ai coglioni. Dai, non ti preoccupare. Dai, girati e fammi vedere, girati che te lo poggio al culo, fammi vedere, fatti vedere, mettiti un dito in culo… dai, che ti piace, fra poco ti scoppia il cazzo tanto che ti piace, dai checca, mettiti il dito in culo"-. 

Mi faceva schifo mettermi il dito, e, non so perché ho avvicinato al culo il telecomando nero del televisore, volevo partecipare al gioco ma non mi piaceva ubbidire. Lui insisteva che dovevo mettere il dito, allora gli ho ricordato che me lo farei mettere in culo solo se stessi scopando con mia moglie, come già aveva detto prima, e che avrei potuto anche incularlo io mentre lui la stava scopando, in tal modo, ho creduto per un momento, di poter fermare, ed interrompere il gioco da passivo, al quale stavo partecipando. 

Non ha fatto caso alle mie parole e, riferendosi al mio gesto di avvicinare il telecomando al culo, ha continuato il gioco che evidentemente lo eccitava ed lo interessava di più chiedendomi di immaginare che fosse il suo cazzo. 
-"Dai, metti qualcosa in culo che ti sta piacendo, se appena metti in culo qualcosa sborri con un scoppio. Dai vediamo se ti piace in culo, prendi qualcosa"-
Mi sono ricordato che avevo un piccolo pene sintetico, sono andato a prenderlo, e gliel’ho fatto vedere. -"Brava troia, fai finta che è il mio, adesso con la bocca, bagnalo con un poco di saliva ed avvicinalo al culo, dai mettilo dentro..., dai fammi vedere puttana, vediamo se ti piace il cazzo, vero che vuoi il cazzo e vuoi essere inculato? Metti il cazzo sulle labbra e succhia troia fammi vedere come lo prendi, bagnalo un po’, avvicinalo al buco, mettilo al culo, adesso, dai fallo entrare, dai, spingilo dentro, hai una grande voglia di cazzo, dai spingilo dentro e dimmi se ti piace. Dimmi che ti piace incularti"-. 

Parlando guidava i miei gesti. -"sì mi piace incularmi, dai, scopami, inculami, fammelo sentire bello duro“- Facevo quello che mi chiedeva, avrei voluto davvero provare a sentire il suo bacino aderire alle mie chiappe e sentire i suoi colpi che facevano entrare ed uscire la sua mazza dura dal mio sfintere inviolato. Era la prima volta che era entrato, di qualche cm, sentivo un po’ di dolore ed anche un certo fastidio, ma mi piaceva molto. 

Mi piaceva immaginare che la testa del cazzo mi era entrato dentro. Sentivo che mi teneva aperto, dilatato, eccitato e mi masturbavo. Gli ordini erano perentori. -"Dai, spingilo più dentro, mettilo tutto, dai muoviti che mi devi far godere, ti voglio sbattere in culo troia, dai mettilo tutto dentro, fallo entrare tutto dentro. Fammi vedere che ti piace essere inculato, dai … dai troia scopati, infilalo tutto dentro e stringimi il cazzo in culo, sei una zoccola, prendimi tutto il cazzo troia, ti voglio godere dentro e riempirti di sborra"- 

Ormai non facevo più caso al fatto che mi chiamava troia, ed ho risposto che mi stavo eccitando molto, che avevo il cazzo che mi scoppiava ed una voglia matta di essere sbattuto, perciò lo incitavo a scoparmi, a rompermi il culo, a sbattermi forte prendendomi alla pecorina tirandomi per i fianchi sul cazzo. 

Non sapevo più da dove uscivano le parole, che scrivevo, non potevo essere io a dirle, non potevo essermi trasformato improvvisamente in uno schiavo, passivo e servo dello sconosciuto interlocutore che mi incitava a spingere il dildo sempre più dentro, perché, diceva, voleva eiacularmi in culo, e riempirmelo di sborra. Le sue parole mi facevano davvero desiderare di essere sbattuto come una troia. Ormai il gioco esaltante si avvicinava all‘epilogo. 

Mi masturbavo e gli chiedevo di sbattermi forte e poi di sborrarmi in bocca e mentre lo dicevo, avvicinavo la bocca alla video-camera per facilitargli il compito di sborrarmi in bocca, contemporaneamente mi sono sborrato in mano e lui telematicamente in bocca. -"Sììì…. Sììììì"-, mi ha detto: -"Ti ho sborrato in bocca, ora, bevi tutto troia!"- 

Ti è piaciuto? Mi ha detto poco dopo. Gli ho detto che era stato eccitante e bello sentirlo mentre mi apriva, e me lo faceva andare dentro. Gli ho anche detto che mi aveva fatto male. Ha risposto: -"Non ti preoccupare, ti ci abituerai, il tuo culo è fatto per prendere il cazzo"- Non ho saputo replicare, forse aveva ragione lui, ma a me piace la figa sugosa, da leccare, succhiare e penetrare. Non mi sarei mai aspettato di godere tanto da passivo, ma soprattutto non mi sarei mai aspettato di godere tanto rileggendo quello che ci siamo detto in quella conversazione la sera tardi con mia moglie al mio fianco..

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