Vacanza a Rimini: questi padri di famiglia curiosoni 1

L'anno scorso, quasi in prossimità dell'estate, per motivi di lavoro ero in giro nel Nord Italia. Per fortuna, dopo aver sbrigato le questioni lavorative, ero riuscito a ritagliarmi qualche giorno sulla costa Romagnola. Arrivo a Rimini all'ora di pranzo e raggiungo il mio hotel. Prendo possesso della stanza e dopo unabella doccia mi fiondo in piscina.
Do un'occhiata in giro e non noto nulla di interessante; un bel tuffo e mi stendo un po' a godermi il sole. Ad un certo punto vengo attirato da un pianti di bambino:
Ecco! Che rottura di coglioni, ci mancava solo la famigliola romana in vacanza.
Nemmeno il tempo di pensarlo che rimango praticamente folgorato dalla sua presenza: il capo famiglia. Alto almeno 180, moro con pizzetto, spalle larghe e un fisico veramente spirtivo. Era praticamente scoglionato dalle urla dei suoi bambini e sembrava anche dalla moglie. Io nella mia testa mi dico: lasciamo perdere questa è una preda impossibile. Mi rilasso e penso ad altro. La mattina seguente faccio colazione e mi diriggo di nuovo in piscina; il sole è ancora tiepido e non c'era ancora nessuno. Dopo un po', attirato da una presenza, alzo gli occhi e chi ti vedo? Lui, il bel romano intento a sistemarsi sulla sdraio davanti alla mia. Cazzo che tortura! Si spoglia e resta in un costume a slip di una nota marca sportiva, si straia e inizia a leggere il giornale con i piedi uno su l'altro e cazzo che piedoni. Ogni tanto cambia posizione e apre le gambe offrendomi la vista del suo pacco che, a dire il vero,sembrava consistente.
La temperatura sale e decido di affogare i bollenti spiriti in piscina. Dopo un po' lo vedo armeggiare con la doccia e che spettacolo: splash e si tuffa in piscina. Siamo praticamente soli e dato che la piscina non è molto grande, immaginavo che prima o poi avremmo parlato. E qual è l'argomento degli argomenti? Il tempo.

" Na bella giornata eh!"
" Si propio bella per godersela in piscina"
" ciao sono Valerio da Roma, sto in vacanza con la famiglia, pe fortuna m'hanno lasciato due ore libere so annati ar mare"
" piacere sono Matteo, io sono in vacanza da solo"
Parliamo del più e del meno e il tempo scorre, scorre talmente tanto velocemente che alla fibe mi sono praticamente ustionato e lui pure. Gli dico che vado in camera prima di pranzo a mettere un po' di doposole e lui mi chiede se poteva passare e se potevo prestargliene un po'. Gli dico il numero della camera e vado via, tanto non potevo aspettarmi nulla, nei discorsi che ci siamo fatti ci metteva la figa ogni tre per due.
Dopo un po' che sono in camera sento bussare, apro e me lo trovo davanti in accappatoio. Lo faccio entrare e vado a cercare il doposole e glielo passo, ma mi replica che ne prendeva un po' e lo metteva senza portarselo. Allora gli chiedo se voleva una mano per la schiena e lui mi lascia fare. Mi dice che si vedeva che sono un massaggiatore e che ci sapevo fare con le mani. Allora gli dico che se voleva approfittare gli avrei fatto un massaggio totalbody. Tranquillamente accetta e si stende sul letto e inizia a fare domande sul mio lavoro: se mi capitavano belle fighe, se mi imbarazzava massaggiare gli uomini, se qualcuno ci avesse mai provato.
A quel punto dara la situazione gli confesso che una volta un cliente facoltose mi aveva chiesto un happy handing in cambio di una bella tariffa.
Lui era molto curioso di quel mio racconto e li ho iniziato a giocare un po' senza confessargli se avevo accettato o meno. Intanto qualcosa in lui era cambiato, me lo suggeriva anche il nuo notevole rigonfiamento.
Continua.