Vacanze maltesi 2019 prima parte

Ogni tanto è bello pescare nei cassetti della memoria e recuperare i ricordi delle avventure vissute, quelle che rimangono vivide nella mente forse per il modo inaspettato con cui sono avvenute.
Siamo nell’estate 2019, epoca pre COVID, dopo varie buche ricevute da amici decido di partire da solo, tanto meglio, mi dico, così sono completamente libero. Tra le varie destinazioni decido per Malta: 6 giorni, hotel 4 stelle sul mare, con annessa spa, proprio quella che mi avrebbe regalato la gioia che sto per raccontare.
Arrivato a Malta mi sistemo in hotel e i primi giorni passano tranquilli; spiaggia, piscina, cene al ristorante. Non che non ci fossero manzi, ma si stava rivelando una vacanza tranquilla e io stavo assecondando l’andazzo, del resto avevo bisogno di staccare dai duri mesi di lavoro precedenti.
Verso il quarto giorno, per rompere la monotonia e fare qualcosa di diverso, decido di farmi un giro in spa, anche se d’estate non è il massimo.
Arrivo, mi sistemo su una sdraio, e devo ammettere che l’atmosfera è rilassante, ma un particolare attira la mia attenzione: la spa è collegata alla palestra e da dentro la piscina si vedono le persone che si allenano. La palestra non è affollata, ma c’è qualche bel torello che ci da dentro con i pesi.Devo ammettere che qualcosina in me si muove, ma mai avrei immaginato cosa sarebbe successo di li a poco.
Le migliori avventure capitano proprio quando meno te l’aspetti.Io sono in piscina e faccio qualche vasca, nella spa c’ è poca gente, qualche coppia adulta, ma nulla di interessante.Approfittando di quella tranquillità, mi fiondo nell’idromassaggio che mi regala una migliore visuale della sala pesi.
Ad un certo punto guardando verso l’ingresso vedo un ragazzo che si avvicina alle docce, quelle che si usano prima di entrare in piscina.
Cazzo sembra un bel tipo; alto almeno 1,90, decisamente bel fisico e, almeno ad occhio, sembra proprio che riempie bene uno slip blu. Guardando bene non mi sembra italiano, ha i tratti tipici dei sud americani
; Moro e carnagione scura. Si incrociano i nostri sguardi e poi guardò altrove per non fare troppo lo spudorato, poi non pensavo di poter aver sta “ botta di culo”, figuriamoci, che vuoi fare in un posto con un continuo via vai di gente?
Cazzo come mi sbagliavo!
Il tipo dopo la doccia entra in piscina e dopo qualche bracciata raggiunge la zona idromassaggio dove sono io. Inizia letteralmente a squadrarmi e io non riesco a tenere lo sguardo, ma poi da brava zoccola inizia ad emergere quella mia parte di sfida al maschio, perché questo, ammesso che ci stia, è sicuro un toro dominante e attivo e io non sbaglio su queste cose .
Continuano i giochi di sguardi, ma per provare a capirci meglio esordisco:
-Ciao, sei qui in vacanza?
-Ciao, no in realtà vivo qui a Malta da qualche anno, ma sono argentino.
Si sente quel fantastico e caldo accento spagnolo, ma parla un buon italiano.
-Io sono qui in vacanza, piacere Valerio.
-io sono Thiago, piacere
Ha una virilità straboccante e un sorriso accattivante che mi provoca una scarica di adrenalina assurda.
- Te gusta Malta?
- Si mi sta piacendo, poi la gente è cordiale.
- Sì caldi como nos latinos . Mentre parla è appoggiato al bordo piscina e ad un certo punto ci troviamo vicini, le nostre gambe si sfiorano, penso sia un caso, ma facendo finta di spostarmi azzardo un contatto e lui non sembra affatto retrocedere. Siamo in quelle circostanze in cui ormai si sentono gli ormoni impazziti nell’aria. Al contatto delle gambe ci scambiamo un sorriso malizioso. Nella piscina grande c’è solo un signore, mentre nella zona dirò siamo solo io e lui e continuano i contatti falsamente casuali.È una di quelle situazioni che non si sa come si sbloccherà, è tutto chiaro ma ognuno attende il passo dell’altro. Ad un certo punto si alza e dice:
- Vado in sauna, mi guarda e sorride. È chiaramente un invito sottinteso. Lo guardo mentre sale la scaletta della piscina. Cazzo se è bono: alto e due spalle imponenti, per non parlare di quello slip che è tanto pieno dietro quanto davanti. Aspetto cinque minuti, giusto per non fare quello che gli sbava dietro. Arrivo in sauna e c’è solo lui è un signore di mezza età, io mi siedo vicino a lui è le nostre gambe ricominciano a sfiorarsi, ci guardiamo e ci sorridiamo ed è come se ci dicessimo: quando cazzo se ne va questo”. La tensione erotica è alle stelle, il terzo incomodo se da una parte ci frena, dall’altra incrementa il desiderio. Ad n certo punto, come se percepisse di essere di troppo, va via abbozzando un saluto. Dovremmo sentirci liberi, ma cala il silenzio ed è come se ciascuno dei due dicesse: bene ora siamo soli, ma che possiamo fare in un posto in cui potrebbe entrare chiunque da un momento all’altro? Lui si scosta e cambia posizione allontanandosi, io allora penso che forse ho equivocato tutto e che mi sto facendo prendere troppo dalla fantasia. Maledetti film porno, mi dico. Si sistema con la schiena appoggiata alla parete, gambe aperte che mettono in bella vista il pacco e i suoi piedoni, saranno un 44-45, sfiorano le mie cosce all’attaccatura dei glutei.Non so che fare, mi abbandono con la testa dietro e lancio dei sospiri per rilasciare la tensione. Lui sembra quasi divertito, riesce a provocare senza compromettersi. Ad un certo punto spontaneamente dico:
- Che caldo… uff
- Lui: doccia? Si alza apre la porta ed esce. Io come ipnotizzato dalla sua mascolinitá lo seguo. Lo seguo nella penombra e lo vedo che entra in una doccia e tira la tenda. Entro e mi trovo avvinghiato a lui, ho le sue mani grandi ovunque e inizio anche io ho toccare quelle gambe e quel culo di marmo, mi gira faccia al muro e comincia a farmi sentire il cazzo duro attraverso lo slip. Mi bassa il costume e con un dico inizia a scoparmi il caletto, poi diventano più di uno. Poi sento che si bassa lo slip e inizia a sbattermelo sui glutei, ogni tanto mi lecca il collo e l’ orecchio. Mi tira indietro verso di lui e inizia un gioco di lingua assurdo, poi mi sbatte ancora al muro, si bassa, mi apre le chiappe e ci spunta, poi prende a leccare avidamente e a scoparmi con la lingua. Io sento di impazzire dal piacere e lo stronzo quando capisce che potrei venire si ferma. Mi sento tirare giù dai capelli e con la faccia sul suo bellissimo bastone, me lo fa odorare, baciare, poi si siede su uno sgabello a gambe aperte e si masturba, mentre guidando la mia testa si fa leccare interno coscia, culo e le palle mentre si masturba.Mentre ho il suo cazzo in bocca si china in avanti e mi infila due dita in culo. Tutto questo nel giro di una decina di minuti e con rischio di essere scoperti.Ad un certo punto mentre continuo a leccare le sue palle gonfie vedo il suo cazzo durissimo, lo indirizza verso la mia faccia ed esplode con 5 o 6 schizzi che mi riempiono la faccia. Sentiamo i rumori di gente che entra nella vicina sauna, mi chiede il numero della mia camera, si rimette lo slip e dice:
- Tra 15 minuti in camera tua.
- Continua.