voglia matta

Era un pomeriggio di giugno, il clima caldo, e come al solito ero in preda ad una voglia sfrenata di pisello; si incominciava a vedere i maschietti in pantaloncini, con le magliette a maniche corte, e la fantasia volava;
avevo appena posteggiato l'auto in centro, quando vedo spuntare dall'altra parte del marciapiede tre maschioni ben fatti, probabilmente operai...
si fermano davanti ad un portone, stanno per entrare, io preso da un raptus esco di macchina e mi dirigo verso quell'ingresso riuscendo a poggiare la mano prima che si chiuda il portone;
faccio un respiro profondo, dentro di me un vortice di emozioni... cosa non si farebbe per un pezzo di pisello..
gli operai stanno entrando dentro l'ascensore, mi vedono, bloccano le porte e mi chiedono se voglio andare su..."certo, grazie".. sento il sudore, profumo di maschio, resto immobile con il cuore a palla..quando si apre la porta siamo al terzo piano, esco insieme a loro, e mi metto a guardare i campanelli del pianerottolo; due di loro mi fissano perplessi poi entrano in casa e chiudono la porta; mentre stavo per scendere dalle scale il terzo riapre la porta, mi guarda e chiede chi cerco..
"stavo cercando un certo Mario, ci siamo sentiti al telefono, un muratore che mi è stato consigliato per dei lavori, ma devo aver sbagliato portone..."
"no qui Mario non c'è.. noi pero siamo muratore pure, se vuoi, dimmi cosa hai bisogno..vieni dentro se vuoi.."
Piatto ricco mi ci ficco, entro in casa, le scarpe lasciate all'ingresso, uno di loro è già in mutande, l'altro deve essere sotto la doccia;
"vuoi birra? lui jonut e io darek, che lavori devi fare?" mentre mi passa la birra si toglie i pantaloni, è peloso, con un grosso pacco.. jonut emana un forte odore di piedi che mi sballa..
" niente di urgente, devo tingere casa, cambiare battiscopa.."
"bene se vuoi ci possiamo pensare noi.." io seduto lui in piedi appoggiato alla cucina, inizia un lento massaggio al cazzo, jonut ha una mano dentro lo slip.. non riesco a smettere di guardare, e le mie occhiate sono troppo accentuate..
" non è che tu cerchi muratore con bastone? guardi sempre questo...vuoi toccare ? dammi mano , tocca.. si avvicina troppo, il naso sfiora gli slip, mentre sento una mano che mi prende il braccio e senza capire mi ritrovo in mano il caldo oggetto del desiderio.. umido, bello e grosso.. lo slip di darek lascia uscire la meraviglia, lo guardo, apro la bocca e comincio uno stupendo pompino, mentre la mano sega il cazzo del giovane jonut..
che bello.. sono pieno di cazzi, ma la mia perversione mentale immagina altro.. magari potrebbe uscire dal bagno il terzo, mettermi a pecorina mentre continuo le mie faccende..
come se mi avesse letto nella mente esce Ron, guarda quello che sta succedendo, si toglie l'asciugamano facendo svettare il suo cazzo, mi fa alzare, si mette seduto lui e poi mi accompagna una mano umida al culetto, e piano piano, mi penetra.. sudo come un porco, sono una porca.. i maschi si guardano e godono, il giovane jonut non resiste piu' e arriva con una sborrata gigante sulla mia mano.. il lento pompino sta per terminare, sento vibrare l'asta di Derek e poi la lingua lascia uscire una bella sborra, saporita, calda...
ma il terzo compagno di merende, non è soddisfatto mi alza e facendomi appoggiare al tavolino inizia a fottermi con violenza... io urlo, e per risposta ricevo un calzino puzzolente di qualcuno in bocca, poi il calore e Ron urla di piacere..
non mi resta che salutare i tre porcellini, sono in fila nell'ingresso, nudi..
mi inginocchio e bacio la cappella di tutti;
Ron mi guarda, "senti troia, quale ti piace di piu'? "
"domani torno e te lo dico quando avrò' gustato anche il tuo e quello di jonut.."