Prime Esperienze
L' omaccione I

01.03.2022 |
884 |
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"Di quel pomeriggio ho un ricordo confuso c'era l'affittuario nell' atrio che controllava lui quando andasse via, io mezza svenuta dal sonno sul letto ci siamo baciati a lungo, la sua mano si è..."
Sarei dovuto tornare a casa dopo mesi ma prima mi collego sulla chat. Tra i tanti messaggi mi colpisce un messaggio molto dolce e gentile che mi spinge a risponde. Ci sentiamo su telegramm e ci scambiamo le nostre foto. Non ho mai avuto un debole per gli uomini con la barba, ma ha quei modi così gentili e le sue labbra... Ci organizziamo per vederci in aeroporto per un conoscitivo dopotutto si trattava solo di due ore se non andava si sapeva finiva lì. Decido di indossare qualcosa di comodo e prendo il taxi per l' aeroporto avevo passato una notte insonne tral' ansia del volo e il pensiero di incontrarlo. Arrivo alle partenze e lo noto subito occhiali da sole, mani in tasca sapevo che mi stava aspettando ero agitata. Gli vado incontro e ci presentiamo nell' attesa ci mettiamo a camminare mi accompagna fin dentro le partenze, manca ancora poco al gate si riesce per salutarci e lui lì mi bacia credo di esser diventata rossa lui sorride perché ha capito il mio imbarazzo, con il suo accento pisano mi dice "i tuoi mi dicevano che volevi un bacio". Eh si! Aveva ragione ma non credevo di aver fatto nulla per mostrargli che mi piaceva. Ci salutiamo al gate con la premessa che ci saremmo rivisti dopo una settimana per il mio rientro a Pisa. Arrivo che mancano un 30 min prima che si apra l' imbarco e decido di prendere qualcosa da mangiare e li è stato il mio sbaglio per l' ansia pre-volo come ogni essere umano devo andare al wc. Esco boom tutto vuoto l' imbarco era finito non sapevo come fare nessun modo per recuperare il volo. Né prenoto uno per l' indomani mattina stremata vado a sedermi fuori e inizio a cercare un posto per la notte. Alle 15 ora in cui sarei dovuta atterrare a Pal. mi chiama lui per sapere com'era andato il volo, mezza in lacrime confesso di aver perso il volo si offre di venirmi a prendere tempo di lasciare il lavoro e la strada 40 min ed è di nuovo da me. Mi sento una stupida, mi porta a vedere Pisa, mi aiuta a trovare un b&b in pratica dormo ad occhi aperti. Si prende una lcamera e il tipo inizia a parlare con noi, io gli faccio capire che sono stanca e che invece di ascoltarlo voglio distendermi. Di quel pomeriggio ho un ricordo confuso c'era l'affittuario nell' atrio che controllava lui quando andasse via, io mezza svenuta dal sonno sul letto ci siamo baciati a lungo, la sua mano si è infilata nei miei pantaloni e le sue dita sono scivolate dentro di me subito dopo era sopra di me è sentivo il suo cazzo duro attraverso i vestiti. Dall' esterno il tipo lo chiamo per lasciare la camera e noi in silenzio come due ragazzini sul letto cercando di non fare rumore e facendo finta di parlare. Ci siamo fermati così col desiderio l'uno dell'altro, mi lascio sul letto e andò via. Sono contenta che non sia successo nulla perché sarebbe stato troppo breve e sapevo che lo avrei rivisto per godermelo meglio. Caddi in un sonno profondo. Una settimana sarebbe volata
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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