Ricordi confusi

Ricordo quello Sguardo tenero e le labbra morbide.
Anche se più grande di me rimasi colpita dai suoi modi gentili. Abbiamo messaggiato per qualche giorno o più, decidemmo di incontrarci ad Agrigento visto che lui veniva da Enna.
Ci incontrammo in bar e dopo aver preso un caffè salimmo in auto ora che eravamo soli mi porse i soldi per la benzina e mise in moto l 'auto mentre si parlava fecimo un giro , parcheggiò in una zona centrale era pieno giorno ma mi sentivo a mio agio anche se ci conoscevamo da poco, lì è scattato il primo di innumerevoli baci.
Decidemmo di prendere una camera. Trovare una camera subito disponibile non fù facile anche perché lui voleva trovare qualcosa con la vasca sia per farmi contenta ma anche per immergersi con me.
E finalmente la trovai
Il proprietario ci attendeva in una villetta non vedevo l'ora che si togliesse dalle scatole per restare con lui era come un terzo incomodo
Entrammo e Una volta arrivati lui chiuse la porta successe tutto così in fretta
che non sò neanche io come sia finita nuda sul letto sentivo i suoi baci,le sue mani la sua lingua che mi esploravano, la bocca sui miei capezzoli era ovunque a darmi piacere finche non si decise a farmi sua e mi prese col suo cazzo scivolò tutto dentro di me con movimenti delicati dolci prese a spingere ansimavo e mi agitavo sotto i suoi colpi a volte un pò più forti la mia figa calda era tutta bagnata e come una ventosa che lo tratteneva dentro non volevo lasciarlo uscire mi piaceva sentirlo muoversi a volte mi fermavo perché il movimento dei miei fianchi gli stimolava l' orgasmo e volevo che durasse il più a lungo possibile mi scopava e mi baciava era cosi tenero arrivammo all' orgasmo nello stesso momento fù fantastico sentire il suo cazzo gonfiarsi e pulsare e infine vederlo schizzare sulla mia pancia.
Si era fatta ora di pranzo ci rivestimmo e ci recammo al cinese, sinceramente sarei rimasta in camera a scopare ma non dissi nulla "tanto la giornata era ancora lunga".
Ritornati in camera preparai la vasca da bagno per rinfrescarmi, lui inizio ad insaponarmi partendo dalla schiena, poi i seni per poi iniziare a scendere tra le mie gambe sentivo le sue dita che massaggiavano le labbra vogliose di entrare, lo fermai ed entro anche lui in vasca ,iniziai ad insaponarlo dal suo volto capivo che gli piaceva, presi a massaggiare il cazzo e le palle conteporaneamente lui ad occhi chiusi ansimava mi chiese di prenderlo in bocca ma gli dissi di no, continuai a guardarlo mentre la mia mano ancora sul suo cazzo continuava a tormentarlo era cosi voglioso lo aiutai ad uscire dalla vasca lo asciugai e con la mia sciarpa lo bendai.
Lo guidai fino al letto dove lo feci distendere a pancia in giù gli chiesi di restare fermo mentre io mi spogliavo e presi una piuma e dell'olio per il corpo che avevo portato da casa.
Mi sedetti al suo fianco e senza dirgli nulla presi a passargli la piuma lungo la schiena, tra le natiche lui non disse nulla mi lasciò fare poi gli feci cadere delle gocce d'olio sulla schiena mi misi a massaggiarlo delicatamente dalla schiena scesi lungo le gambe risalendo mi fermai tra le sue gambe e iniziai a massaggiare le palle, lo sculacciai un paio di volte continuai a massaggiarlo poi lo feci girare e gli feci lo stesso trattamento davanti. Lui era eccitato aveva il cazzo duro lo massaggiai e gli feci un breve pompino. Mi misi a pecorina aspettando di ricevere il suo cazzo mentre infilava il preservativo. Mi spennello la figa con la cappella prima di entrare lo appoggiò e me lo fece scivolare dentro un paio di volte piano e ritirandolo fuori poi lo spinse dentro tutto in colpo facendomi sobbalzare dio come mi piaceva presi a muovermi verso il suo cazzo ma lui mi afferro per i fianchi dicendomi di stare ferma sennò veniva subito , rimasi ferma per tutto il tempo mentre lui mi scopava con calma ,con movimenti lenti e forti e lo togliendolo solo per trattenere il suo orgasmo e rimettermelo dentro,per me era una tortura oltre ad un piacere, ma apprezzavo che non volesse sborrare per scoparmi più a lungo dentro e fuori affondava fino a farmi sentire le palle che sbattevano contro la figa e lo tirava fuori e ne metteva solo metà e poi riaffondava dentro. Arrivai un paio di volte e poi toccò a lui prese a scoparmi velocemente più forte finché non lo tirò fuori si tolse il preservativo e iniziò a smanettarselo in breve la sua sborra calda ricopriva la mia schiena . Restammo un pò a letto ma per lui era ora di tornare a casa,ci salutammo con un arrivederci ma sapevo che non sarebbe stato così. Più tardi in serata mi feci scopare da un altro....