La Cristiana mamma del mio amico 3 (vuole me, il figlio deve guardarci)

Dopo aver assaporato gli umori della sua patatina lei mi baciò con passione per poi afferrare il grosso cazzo e scorrendo su e giù con le mani da fata.

Renato suo figlio ci guardò, era stato messo in pausa e la Cristiana si dedicava a me, mi massaggiò lungo il petto e la schiena mentre infilava la lingua nella mia bocca.

"Oh si...siiiii, Renatino figlio mio guarda la mamma come spolpa il tuo amichetto del cuore...ahahahahah...ora vedrai!" Disse Cri.

"Signora sono eccitatissimo..uhmmm la prego la prego faccia di me ciò che vuole...scusa Renato ma ora tocca a noi!" Dissi io, guardando il mio amico inerme e col pene in mano mentre ero avvinghiato a quella porcella di sua madre.

"Ahhhh ohhhhsi si Sandro, compagno mio, fai ciò che devi...fammi vedere quanto ami la mia Cristiana...uuuhmmmm anche tu mammina mostrami quanto ti piace il mio amichetto...uhmmm che belli che siete!" Rispose Renato.

Cristiana mi leccò sul petto e su gli addominali mentre scendeva verso il pene...ad un tratto ecco la sua calda bocca posarsi sul cappellone...lo avvolse in un caldo bacio facendolo sparire nelle sue grinfie.

Solo la cappella. Si dedicò a venerarla. Che goduria con la Cristiana che mostrò le qualità che immaginavo...una mestra del pompino e delle leccate di cazzi!

Sogno. Strepito.

Apre la bocca e fa scivolare tutta la mazza fino in gola...io urlai dal piacere, lei si muoveva lungo il pisellone con delicatezza facendo avanti e indietro e iniziando a gorgogliare e sbavare come una cagna in calore...

"Signora oh mia dea...oh si oh siiiiiii, madonna mia mi fa impazzire...continui la supplico, lo prenda tutto!!!" Esclamai prendendola dai capelli e spingendola per assecondare quel bocchino da urlo.

Guardai Renato che si segava e osservava sua madre spolparmi, la fissava estasiato e ogni tanto guardava me...era forse geloso? Non credo, era eccitatissimo dalla situazione e disse: "Succhialo, succhialo tutto mammaaaaa, dai spompinalo il mio amichetto...dai fallo sognare Mammaaaaaaaaaa!" La incitò.

Lei si fece piu aggressiva e velocd nel ciucciare...poi mi strinse i coglioni e strizzò forte facendomi gemere come un maiale in una porcilaia...

Succhiava senza sè e senza ma. CRISTIANA. Chiusi gli occhi e un brivido intenso simile ad una fitta partì dal mio ano, attraversò dal buco fino alle palle e salì lungo il membro...stavo per sborrare come non mai, sentivo che sarebbe stata la più massiccia sborrata della mia vita!

"Ohh oh oh oh Signora, Signoraaaaa oh oh cazzo si si si eccolo signora....cazzo sto per venireeeeee aaahhhh ohhhhh!" Gridai con tutto il fiato che avevo.

Lei non si staccò dalla mia canna, strinse ancora i coglioni e sul più bello indietreggiò leggermente tirando fuori la lingua e allargando la bocca...

Voleva farsi venire in bocca ma voleva vedere il pene spruzzare...non aveva intenzione di farsi farcire col cazzo in gola, bensì si mise a 3 cm dal cappellone e ci appoggiò la lingua...

"Vieni tesorino...dai Sandro fai vedere a mio figlio...sborrami tutta, ORA!" Indemoniata urlò guardandomi in faccia...

"Renatooooo amico miooooo....Renatooooo" urlai io

"Ora sborro la Signora...ora vengo per tua MADRE...guardami guardaaaaa ohhhhhhh eccoloooooo!"dissi a lui.

Il fiume di sperma fuoriusciì dal mio pene.

La Cristiana stava titillando il foro del cappellone...e ricevette la sborrata in bocca..5 caldi fiotti di sperma che lei accolse tra le sue guance.

"Troiaaaaaaa....ti sborro tutta...MAIALONA mangia il mio seme siiiii ohhhhhh siiiiii ahhhh ahhhhh ahhhhhh siiiiii....!!!"

Non si fece pregare, anzi, prese tutto fino all'ultima goccia e ingoiò di gusto...aveva i capelli sporchi e un la faccia piena di liquido, visto che il cazzone spruzzò all'impazzata. Ma il resto andò dentro di lei.

Il figlio, Renato, si segava e ad un tratto prese il piede velato di Cristiana...

"Mamma troia che sei....ohhhh puttana mia...sborro sborro sborrooo..."

Cristiana avvolse il suo pene con entrambi i piedi e lo segò al volo...lui venne tra le dita e in mezzo alle piante che avevano coccolato il cazzone...anche lui ebbe un eiaculazione spaventosa e il seme volò fin sopra la fine delle autoreggenti imbrattando tutto il nylon...

Nei piedi della sig.Cristiana si era formata una pozza di sborra che era simile alla schiuma visto che lei sfregò alla morte suo figlio.

Non si fermò e andò avanti per circa 30 secondi mentre il glande ormai sgonfio veniva torturato e sfregava contro quelle calze da puttana navigata.