Zia Melania 5 (dito nel culo)

Arriva il fine settimana e zia mi aspetta. Mi aspetta vestita da troia, con le sue amate calze velate e i tacchi sexy che racchiudono i piedini curati e lerci che tanto mi fanno perdere la testa.

Entro in casa e sono già eccitato, lei mostra le sue grazie e sono cose che ogni uomo vorrebbe vedere.

Santo dio che fica che era, profumata nella sua lingerie e con i capeli raccolti che mettevano in evidenza il viso da porca e il suo sorriso voglioso...ed era solo per me!

Mi prende per mano e mi fa accomodare in camera, sul letto ci sono i suoi indumenti sporchi e allora capisco che toccava a me indossare quei panni luridi. Mi spoglio. Mi svesto in un secondo e mi sdraio pronto per sognare e godere di quel momento magico, lei mi infila le calze e le mutandine che non contengono il cazzo enorme...la cappella esce dal pizzo ed è grossa e gonfia per lei.

Vestito da troia da mia zia...oh mamma che bello che ero, la porca mi fa alzare in piedi e mi disse: "Nipotino mio ohhhh si ora ti faccio vedere io...piegati in avanti, su muoviti!"

Mi chino un po e sento la lingua leccare il mio piccolo buco del culo, la calda saliva avvolge le mie natiche e cola sui testocoli facendomi sballare.

Continua a leccarmi l'ano per un pò e infila un dito dentro, mi fece male e mi sorprese.

Urlai.

Gridai.

La pregai.

Mise dentro un altro dito. Nuove urla si udirono. Inziò a ravanare il culo e massaggiava furiosa all'interno.

Una scossa mi travolse, una fitta di piacere mi sovrastò e si impossessò del mio corpo...

"Oh si da bravo...apri il culetto. La zia ora ti fa sborrare bene. Apri cazzo, rilassati e godi, godi maiale!" Era diabolica e mi penetrò per farmi sborrare anche l'anima.

Sentiì un piacere misto a dolore e un bruciore forte salire nell'asta e poi sgorgai come un rubinetto. Una colata di sperma interminabile fuoriuscì da me, non schizzai ma colai senza sosta e a più riprese...

"Sborra per me...svuota le palle da bravo!!!!" Ravanava e si agitava con le dita nel culo la porca.

Allagai le mutandine e lo sperma imbrattò i nylon che indossavo, che scena stupenda che stavo vivendo...non mi fermavo più e colavo e colavo senza poter fermare il liquido dei miei lombi.

"Eccoooooo qua dai dai dai c'è ancora amore dai dai dai sborraaaaa tutto su su su daiiiiiii" violava il mio culo senza pietà.

L'anima uscì dal cazzo. Tutti i liquidi del mio corpo erano stati cacciati fuori a forza.

Ero stremato e vestito da puttana fui ricoperto fino al suolo dalla sborra calda.

Orgasmo della mia vita.

"Amore ora si che hai svuotato tutto...bravo nipotino mio, cosi da bravo..."