Zia Melania 4 (dipende dal mio sperma)

Lo aveva bevuto tutto, ingoiato e assaporato il mio sperma caldo e schifoso...era una maiala vera la zia che amava ormai la sborra del nipotino.

Continuai a venire per casa, ormai superavo il limite e mi piaceva sborrare nella biancheria sia sporca che quella nei cassetti..lasciavo le tracce del mio cazzo solo per lei, maniaca dell'odore inebriante.

Annusava da tanto e volle anche assaggiarmi, quindi mi sentivo libero di svuotarmi dove volevo...era un gioco malato...trova la sborrata e annusala zietta mia...

Le piaceva vedere il mio pisello e allora non mi feci problemi a gieare sempre nudo per casa, lei mi adorava ormai ed era sempre con lo sguardo sul pene.


Una domenica pomeriggio lasciò le mutandine sudicie sul mio cuscino per provocarmi ed io non mi feci pregare...erano lì ad aspettarmi e pronte per la sborra, le presi e le portai al viso inebriato da quel puzzo acre e forte...

Era la sua passera e il buco di culo racchiuso in un perizoma sensiale, lo scrigno che aveva accolto i suoi umori intimi e le sgommate di merda che mi fecero impazzire...

Leccai e baciai tutto...poi misi le mutandine sulla testa facendo combaciare il filo sporco sul naso e la bocca, preso dalla passione decisi di cercare delle calze di nylon dalla cesta dei panni...le trovai e le indossai dopo aver odorato il puzzo di piedi, mi guardai allo specchio e pensai a quanto ero perverso.

Con le autoreggenti indosso e le mutandine in faccia mi segai con calma e chiamando la zia...

Il cazzo era enorme e pulsava e decisi di urlare forte il suo nome per attirarla nel godere lo spettacolo...arrivò correndo e smanioso mi diede del maiale lurido...

"Ahahhahaha schifoso che sei...porco ahahahaha ti sei messo le calze eh?! Ahahhahah segati dai cazzone che non sei altro..." era in visibilio la zia, rossa e sorridente si mise ad insultarmi mentre io menavo il pisello senza sosta.

"Sborra per me...la zia del tuo cuore. Sborra!" Ordinò lei.

E cosi fù. Venni. Sborrai anche l'anima solo per lei.

Pioggia di seme si diffuse dappertutto. Era contenta la porca, voleva il mio odore di palle sudate e succo caldo, voleva il nettare denso e voleva veder sgorgare il membro vigoroso...eccoti servita zia cara.

"Sei un porco...ti piace mettere il mio initmo maiale, settimana prossima allora ti sistemo io...ahahahhah sei ancora ingenuo vedrai come sborrerai...uuuuu non immagini nemmeno brutto stronzetto".

Zia Melania leccò il pavimento fradicio.

Che cagna. Che donna. Ero desideroso di scoprire le prossime avventure. Non ci saremmo fermati, sognavo di sborrare anche i coglioni per lei, volevo spruzzare per una dea del genere.

Non mi sarei toccato durante la settimana.

Volevo morire per lei.